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Per troppo tempo poeti e filosofi hanno creduto che tu fossi la loro musa ti hanno eretto incantevoli monumenti dedicato eleganti poemi e pensieri arditi certi di ritrovarti nel Parnaso
Per troppo tempo poeti e filosofi non hanno veduto: la tua avvertita eternità è la stessa delle cellule che ti proteggono nell'eterno loro abbraccio: voi minuscoli esseri non concepite la separazione l'osmosi delle vostre essenze vi fonde nell'autentico corpo del mio essere uomo.
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linea continua linea spezzata eternità divenire saper d'essere necessariamente esser-ci
... ad ogni buon conto buona fortuna!
Vivo in un sogno apparente: il fiume scorre eppure è sempre lo stesso. Riverso su di esso mi specchio e vedo il mio volto che è il fiume.
Sono forse l'eterno? Il sangue che corre incessantemente nelle mie vene è forse vero? La mia bocca che si ristora su queste chiare fresche e dolci acque disseta questo precario corpo o semplicemente lo appaga di un'eterna illusione?
L'essere che io sono è abbacinato dal riflesso del fiume quel che vedono gli occhi è l'immagine di un uomo che invecchia ma il fiume l'ha già rapita.
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