A. Fucci

 

Il peccato mi spinge ad amare,          

 

 

Il peccato mi spinge ad amare,
l'amore egoista ad odiare.
Non cola più nettare dalle tue labbra.
Con me hai perso la freschezza,
con te, io, la fermezza.
E' forse rugiada che scorre sul tuo corpo
o è aspro veleno?
L' assaporo e resto inerme.
Fisso l'umido tuo ventre...
 

 

 

 

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