"Sweetie"
Ciao dolce sweetie,
accarezzo il tuo ricordo con maniacale devozione,
non ci sono istanti in cui non raccolga la mia
tristezza,
non ci sono istanti in cui non percepisca la purezza,
l'essenza e la crudezza del mio disagio.
Gocciola il tuo sangue dalle mie mani,
l'odore e' truce e nauseante,
il calore e' disarmante e freddo.
Ciao dolce sweetie,
non sento più l'anima,
ho i brividi e mi sento andare,
sai un tempo eravamo felici,
quando la nostra anima era intrisa di ingenuità,
quando il nostro inconscio non aveva contaminazioni.
Io ho terminato il mio sporco lavoro,
e tu ?
cosa penserai di me ?
ora che ti ho dato la possibilità di varcare la
soglia.
Ciao dolce sweetie,
ora devo andare.
"Follia"
Sto fermo nel mio vagare,
io sono un pò come vorresti essere tu per sempre,
Sporco,
maleodorante,
disonesto e perverso.
Quasi una fotocopia dei tuoi desideri nascosti,
una sirena in lontananza che tiene aperti i tuoi
crudeli desideri.
E' inutile che indossi abiti eleganti e gioielli
splendenti,
il loro luccicare non mi abbaglia.non a me.
.vedo nell'opacità del tuo sguardo la tua vera brama.
...già, e' buffo,
cosa direbbero i tuoi bambini se sapessero ?
Io sono la memoria delle tue azioni,
si, in gergo mi chiamerebbero cattiva coscienza,
ma io sono di più.
.come un monumento ai caduti,
ogni incisione rimarrà per sempre,
tu lo sai ?
oh si che lo sai .
. e ti chiedi quando e come ti porterò sulla nave
follia,
per un lungo e squallido viaggio verso la vacuità,
siamo quasi pronti,
Tutti sapranno cosa combini con gli altri bambini.
. tutti sapranno.
tutti.
"la Poesia"
La poesia è di più,
non e' solo stelle, amori e cinguettii di uccelli
splendidi,
la poesia e' realtà fusa con folle consapevole
genialità,
visione di attimi di panico e dolce sognare,
spietata cronaca di perversioni e desideri.
Il mio Nettare preferito,
la mia droga giornaliera,
la dipendenza e' legata al mio pensare,
continuo,
incessante e devastante.
La poesia è di più,
non e' solo sognare paradisi fioriti e giorni felici,
la poesia e' morte e sofferenza,
dentro di noi,
fuori sui nostri occhi,
e' lo scandire di attimi di consapevolezza estrema,
e' il ritorno di vellutate sensazioni.
La poesia e' me e io sono lei.
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"Il suono"
Il suono è forte e secco,
ho il cuore che rallenta la sua corsa,
schizzi di vomito nelle scarpe.
.Nausea avida dei nostri giorni.
Il mondo è troppo occupato a farsi bello,
a pavoneggiarsi fiero.
Il suono è crudo e gelido,
il mio passo lento scandisce il tempo della mia
apatia,
Tento ogni giorno di aggrapparmi al cielo,
tenermi sospeso in un sogno livido e leggero.
Il suono è insistente e ripetitivo,
entra un ago nella mia carne.
.sento che starò meglio.
Ora cola la mia bava dalla bocca e il mio tempo e'
scandito,
scandito dalle gocce che si riversano sul pavimento,
come un Tam Tam di paure,
la mia stanza è accogliente e calda,
con una finestrella in alto.
.senza spigoli.
.le mie braccia unite da un cordone indistruttibile.
"il Re"
Presto sarò Re,
salirò sul trono e vi punirò tutti quanti,
dal primo all'ultimo,
la mia vendetta sarà implacabile.
Quanti giorni hai speso a venerare il tuo Dio ?
Quante forze hai sprecato per chiedergli di salvare i
tuoi cari ?
La vita è così crudele e sadica,
ti riserva il più spietato dolore all'apice della tua
felicità.
E' come una spirale senza fine,
sempre più stretta e dolorosa.
Presto sarò Re,
Ucciderò tutti i miei nemici,
si, come deve fare un vero Re,
non avrò clemenza per i traditori,
che danzino le donne e che si suoni ai miei onori.
Tieni stretta la tua vita,
contempla ancora tutti gli Dei che vuoi,
non servirà.
.non servirà a salvare il tuo destino.
.sei come siamo tutti noi,
un povero illuso,
un triste fantoccio che si muove scoordinato,
smetti di piangere ora! e vieni a festeggiare.
. Presto sarò Re.
"Ice"
Giacciono senza muoversi.
.i miei pensieri,
giacciono statici e inermi,
sul palmo della mia mano,
li vedo,
sento il loro calore.
Ora so che non potrò più sorridere,
non potrò più scivolare felice lungo il ghiaccio della
mia solitudine. |