Acqua

 

“Sensazioni” “Lo specchio d’acqua” “Il Quadro” “Il lungo viaggio” “L’estate del piacere” “Allucinazioni” “Sguardi lontani”
“Colpo di vento” “Il volo” l mio Re MASSIMA      

 

 

 

 

“Sensazioni”

 

Mi hai rapita ed ora taci,

hai incendiato il mio cuore ed ora taci,

ma sento il tuo cuore battere forte

tanto da soffocare i miei timpani

che una volta  gioivano al suon del tuo nome!

Le tue mani ora io temo

perché capaci di mille piaceri

che non posso reprimere e

capaci di un amore che non stanca!

 

 

“Lo specchio d’acqua”

 

L’immagine tua si riflette in me

Se vedo con gli occhi e guardo con il cuore.

Posso rifletterti  ovunque,

bere la tua anima e giocare

con i tuoi lineamenti.

Tento di smorzare la mia sete,

ma tanta immensità trasparente  e naturale

mi spinge a se come fossi

avvolta  dalle fiamme

e bisognosa di dar sollievo

al mio corpo annaspante.

 

 

 

 

 

“Il Quadro”

 

 

Il guardarti è come l’osservare

un quadro oramai dipinto da secoli,

divenuto oramai noto

agli occhi di tutti,

commentato dai più noti critici.

Rappresenti un quadro astratto

perché i mille  occhi che l’osservano

danno ampio sfogo

alla loro immaginazione e interpretazione.

La mia tela invece

è ancora umidiccia dal colore

che stenta ad asciugarsi,

non ancora mostrata

per la sua  breve creazione

del giovane pittore. 

 

 

 

“Il lungo viaggio”

 

 

Ho arso della legna

Oltre al mio cuore perché tu

Possa scaldarti meglio.

Uno sguardo rubato

Che mi desta squilibrio,

il tuo cappotto

posato sul sofà mi distrae

mentre i tuoi occhi  parlano

ma non li sento

come disturbata da silenziosi rumori.

Siamo soli, immobili,

accompagnati da emozioni

che non traspaiono

ma che conosciamo,

e tu

continui a scaldarti al mio focolare.

 

 

 

 

 

“L’estate del piacere”

 

Estate rumorosa,

estate dolorosa fu,

un’estasi di piacere

mischiato ad un penoso addio.

Guardo il mio viso

oramai impallidito da un freddo

che ha circondato il mio  amore,

il tuo ardore,

seguace  di troppi avvenimenti

sfiorati, oramai impalpabili.

Tornasse quell’estate rumorosa 

Estate dolorosa che fu!

 

 

 

 

 

“Allucinazioni”

 

Vertigini, vertigini

Mi recano le tue gesta,

a furia di amarti

mi manca il respiro

il vento di autunno mi aiuta,

mi inganna,

sento rumori mischiati ai silenzi,

bevo il NIENTE e mi ubriaco D’IMMENSO!

y: Arial">il nostro attimo eterno!

 

 

 

“Il volo”

 

Se per fuggire dal nostro incontro

avrai bisogno di 2 ali,

ti procurerò

quelle di un aliante,

affinché tu possa fuggire più in fretta.

Sperando che ti portino

dove tu vuoi, lontano,

oltre l’orizzonte

affinché i miei occhi

non possano più sfiorarti,

e non dovrai temere

una mia lacrima

perché se mai verrà versata

sarà tanto veloce e silenziosa

che il terreno l’avrà prosciugata

ancor prima di afferrarla!

 

 

 

 

Il mio Re

 

Pazzia, pura follia, passioni,

o è solo il delirio di un insonne!

Come bocche che addentano la mia anima

e si cibano di quel poco che ancora è rimasto.

Ah!, se potessi saggiare le tue carni non deperirei

come un barbone che in gelide notti

a stento si nutre di ricordi e amarezze.

Se a tutto c’è una fine,

rendimi sovrana di quel giorno,

perché io possa giudicare e condannare

il tuo operato, oppure

getta il tuo scettro che ti ha reso imperatore

agli occhi di colei che ha costruito

un regno di finzioni e illusioni!

 

 

MASSIMA:

 

La fortuna delle ferite dell’anima

è il poter nascondere

con il corpo tale calvario

 

 

 

La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.

 

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Pazzia, pura follia, passioni,

o è solo il delirio di un insonne!

Come bocche che addentano la mia anima

e si cibano di quel poco che ancora è rimasto.

Ah!, se potessi saggiare le tue carni non deperirei

come un barbone che in gelide notti

a stento si nutre di ricordi e amarezze.

Se a tutto c’è una fine,

rendimi sovrana di quel giorno,

perché io possa giudicare e condannare

il tuo operato, oppure

getta il tuo scettro che ti ha reso imperatore

agli occhi di colei che ha costruito

un regno di finzioni e illusioni!

 

 

MASSIMA:

 

La fortuna delle ferite dell’anima

è il poter nascondere

con il corpo tale calvario

 

 

 

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