Alberto Arena

 

Guerra democratica 
 

ACROSTICI

PARAFULMINE

 

 

 

 

 

Guerra democratica

I nostri bimbi al "sorvolo" degli aerei

 sorridono e salutano con le loro  manine i piloti;

 invece i bimbi figli, dei popoli disperati del mondo, 

al "sorvolo" degli aerei piangono 

e usano le loro manine come scudo 

per ripararsi dalle bombe "democratiche".

 

 

 

ACROSTICI

Ricordi

A ndare a ritroso
L a dove
B elli giacciono
E vanescenti
R icordi e sogni
T enui  della gioventù
O scurati dal presente


G iorni di sangue
U manità barbara
E secrato
R innegato
R ipudiato
A more


Viaggi:

Verso la Grecia

Sotto di me il fruscio del mare
Tagliato dalla prua del battello,
All´orizzonte l´aspro profilo
Di Elleniche colline


Sempre a proposito di guerra

I razzi dei nemici sono razzi assassini
I razzi degli amici sonno razzi becchini
I primi uccidono l´amore
I secondi lo sotterrano

 

 

 

 

 

PARAFULMINE

I familiari, gli affetti, le persone amate

sono dispositivi innocenti

d’ accumulo delle nostre ansie

ma chi subisce di più sono i figli

adatti perché pensati non reagenti

perdonami Lavinia

prometto a te e agli altri

di non essere mai tempesta

ma anch’io sono atmosfera

subisco correnti e flussi

emetto scariche colme di tensione

e le mie promesse non si mantengono.

Se volevo un parafulmine

non avrei fatto quella notte

l’amore con la mamma

avrei atteso il mattino

e sarei entrato in negozio di un elettricista!

Perdonami Lavinia,

Quante volte ancora lo dovrai fare?!

 
 

 

 

 

 

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E vanescenti
R icordi e sogni
T enui  della gioventù
O scurati dal presente


G iorni di sangue
U manità barbara
E secrato
R innegato
R ipudiato
A more


Viaggi:

Verso la Grecia

Sotto di me il fruscio del mare
Tagliato dalla prua del battello,
All´orizzonte l´aspro profilo
Di Elleniche colline


Sempre a proposito di guerra

I razzi dei nemici sono razzi assassini
I razzi degli amici sonno razzi becchini
I primi uccidono l´amore
I secondi lo sotterrano

 

 

 

 

 

PARAFULMINE

I familiari, gli affetti, le persone amate

sono dispositivi innocenti

d’ accumulo delle nostre ansie

ma chi subisce di più sono i figli

adatti perché pensati non reagenti

perdonami Lavinia

prometto a te e agli altri

di non essere mai tempesta

ma anch’io sono atmosfera

subisco correnti e flussi

emetto scariche colme di tensione

e le mie promesse non si mantengono.

Se volevo un parafulmine

non avrei fatto quella notte

l’amore con la mamma

avrei atteso il mattino

e sarei entrato in negozio di un elettricista!

Perdonami Lavinia,

Quante volte ancora lo dovrai fare?!

 
 

 

 

 

 

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