Alessandro Morganti

Sapor di menta Armato d’amore La tua notte Assenza Petali bianchi di amore

Fiamma in mare

Solitudine

Si è ingioiellato il cielo stanotte Per l’ultima volta

 

 

Fiamma in mare

 

Ti ho incontrato nella calda luce d’ambra

ti ho perso nella fredda e oscura ombra

ti ho cercato per le strade tra visi e corpi

ti ho trovato solo in nudi pianti e salati ricordi.

 

Governa il buio in me da quel giorno

aspettano in esilio i colori il tuo ritorno

ma non intravvedono altro che la spuma

         grigia, incolore

del torbido e solitario brivido di fine

di un mare di vita e calore.

 

Non ci sei, e nel vuoto dormo la notte

vedendoti fiamma e faro di contorte rotte,

e il gelo dell’aria in faccia mi lascia solo

porto mio, amore, torna tu da me, in volo

Solitudine

 

Solitudine,

non mi lasciare,

sei l’unica cosa

che mi rimane.

 

Piangerei

senza di te,

ormai mi pervadi

compagna di respiri.

 

Da tempo

non ho conosciuto

altro che il tuo volto

e ora

questo palpitar di cuore

ti vuole allontanare

per altri occhi

ma ho paura

che nessun umano calore

possa scaldarmi

più del mio.

 

 

 

 

 

 

 

Si è ingioiellato il cielo stanotte

 

Si è ingioiellato il cielo stanotte

e tra gli amanti i diamanti luccicano.

Ti penso scalza venirmi incontro

per non disturbare il silenzio

del buio intoccabile di questa notte

ancora tutta da inventare,

solo un regalo ogni attimo da scambiarci

prima che i nostri occhi

guardino orizzonti diversi

e i chiari schiaffi ci sveglino,

allora un tuo sorriso parlerà

facendo cadere sfarzi e fantasie,

disturbando armonia infinita e piacere,

cogliendo da terra i resti arsi.

 

 

 

 

 

 

 

Per l’ultima volta

 

Per l’ultima volta

baciai labbra

che altri baciarono,

e altri baceranno

ma più mie non saranno

e soffrirò meno,

chè smisi d’averle

quando le rubarono

per il tempo di un bacio

e un addio

Sapor di menta

 

Rivola l’acqua nella grondaia,

sapor di menta nei baci

dei ragazzi innamorati

riparati sotto le tettoie,

amor promesso all’eterno

e negato al tempo che distrugge

ma non mente

chi ama veramente,

solo la mente un poco fugge

e il sapor di menta

nel bacio

sfugge

la realtà

e pensa che è per sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Armato d’amore

 

Regalai al cielo il tuo nome

e il vento mi rinfacciò la pioggia

per invidia

e l’inverno raggelò le gocce

per soffrirmi sulla pelle

ma armato d’amore

riparai fra le stelle

per starti vicino e sfuggire il dolore.

 

 

La tua notte

 

Dorme l’unica stella

più bella di te

perché sa di non esser degna.

 

Brillano le stelle meno belle

per poterti vedere.

 

La luna ora non più regna

ché dal cielo ti hanno visto

e nel cielo ti vogliono avere.

 

Sul trono della notte

siedi addormentata

e non lo sai

 

 

 

 

 

Assenza

 

Immobile, resto fermo

seduto sui residui

odorosi di niente

dei miei rimpianti

e la solitudine li smuove

per raggrumarli

sulla morte

che piove

senza rimorsi

su di me, vuoto,

perso tra le assenze

e i sonni

senza rischi.

 

 

Petali bianchi di amore

 

Petali bianchi di amore

scendono su di noi abbracciati

e gelano i nostri sorrisi,

bagnano i nostri baci,

ricoprono i nostri visi

e lentamente tremanti e stremati

si abbandonano al nostro calore.

 

 

 

 

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