Sapor di menta | Armato d’amore | La tua notte | Assenza | Petali bianchi di amore | Si è ingioiellato il cielo stanotte | Per l’ultima volta |
Ti ho incontrato nella calda luce d’ambra ti ho perso nella fredda e oscura ombra ti ho cercato per le strade tra visi e corpi ti ho trovato solo in nudi pianti e salati ricordi.
Governa il buio in me da quel giorno aspettano in esilio i colori il tuo ritorno ma non intravvedono altro che la spuma grigia, incolore del torbido e solitario brivido di fine di un mare di vita e calore.
Non ci sei, e nel vuoto dormo la notte vedendoti fiamma e faro di contorte rotte, e il gelo dell’aria in faccia mi lascia solo porto mio, amore, torna tu da me, in volo |
Solitudine, non mi lasciare, sei l’unica cosa che mi rimane.
Piangerei senza di te, ormai mi pervadi compagna di respiri.
Da tempo non ho conosciuto altro che il tuo volto e ora questo palpitar di cuore ti vuole allontanare per altri occhi ma ho paura che nessun umano calore possa scaldarmi più del mio.
|
Si è ingioiellato il cielo stanotte
Si è ingioiellato il cielo stanotte e tra gli amanti i diamanti luccicano. Ti penso scalza venirmi incontro per non disturbare il silenzio del buio intoccabile di questa notte ancora tutta da inventare, solo un regalo ogni attimo da scambiarci prima che i nostri occhi guardino orizzonti diversi e i chiari schiaffi ci sveglino, allora un tuo sorriso parlerà facendo cadere sfarzi e fantasie, disturbando armonia infinita e piacere, cogliendo da terra i resti arsi.
|
Per l’ultima volta baciai labbra che altri baciarono, e altri baceranno ma più mie non saranno e soffrirò meno, chè smisi d’averle quando le rubarono per il tempo di un bacio e un addio |
Rivola l’acqua nella grondaia, sapor di menta nei baci dei ragazzi innamorati riparati sotto le tettoie, amor promesso all’eterno e negato al tempo che distrugge ma non mente chi ama veramente, solo la mente un poco fugge e il sapor di menta nel bacio sfugge la realtà e pensa che è per sempre.
|
Regalai al cielo il tuo nome e il vento mi rinfacciò la pioggia per invidia e l’inverno raggelò le gocce per soffrirmi sulla pelle ma armato d’amore riparai fra le stelle per starti vicino e sfuggire il dolore.
|
Dorme l’unica stella più bella di te perché sa di non esser degna.
Brillano le stelle meno belle per poterti vedere.
La luna ora non più regna ché dal cielo ti hanno visto e nel cielo ti vogliono avere.
Sul trono della notte siedi addormentata e non lo sai
|
Immobile, resto fermo seduto sui residui odorosi di niente dei miei rimpianti e la solitudine li smuove per raggrumarli sulla morte che piove senza rimorsi su di me, vuoto, perso tra le assenze e i sonni senza rischi.
|
Petali bianchi di amore scendono su di noi abbracciati e gelano i nostri sorrisi, bagnano i nostri baci, ricoprono i nostri visi e lentamente tremanti e stremati si abbandonano al nostro calore.
|
La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.
Home page | L'autrice del sito | Le pagine del sito