Il ricordo del primo ultimo respiro
La soglia di una inconsapevole realtà si avvicina ogni giorno di più e quel limite di gelosa "inappartenenza" al mondo dei subdoli non vuole essere raggiunto ne intravisto. È come un fuoco che brucia l'ultimo ceppo, una fiamma nitida ma flebile, uno sguardo intenso, vivo, penetrante e impenetrabile che subito si volta nt face="Georgia" color="#FFFFFF">
|
|
Home page | L'autrice del sito | Le pagine del sito