Petali di rose | Neve | ||||||||
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Come ape che si ciba del dolce nettare dei fiori, così io mi nutro di te del tuo amore …Angelo mio… Lasciami sognare notti di luna e incantesimi di stelle… La mia bocca si riveste dei tuoi sorrisi e il mio sangue è un fuoco che brucia prepotente. Felici amanti noi siamo, spogli d’ogni più timida incertezza.
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Dipingerò la notte con milioni di stelle. Il tuo volto farà da cornice al cielo, e quando l’alba fiorirà in silenzio di te non rimarrà che l’essenza, disseminata nel mio profumato e immenso giardino di rose.
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Un raggio di sole filtra
tra le bianche nuvole
osservo il mare...
un urlo di gioia
riecheggia
nel mio cuore.
Così nel mio lento
navigare
mi porta via con sè
il vento...
trascinandomi lungo
le spumeggianti onde
verso i sentieri puri
e incontaminati
dell'anima.
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Scendono lacrime sulla terra
ove fioriscono profumati fiori
la luna canta la tua bocca
e specchia in cielo il tuo sorriso.
Nel tuo volto si legge la dolcezza
il lieve movimento del creato
donna apri le braccia al mondo
e avvolgi ogni singola stella
la tua luce splenderà nel tempo
e sarai per sempre poesia.
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Così come ogni verso profuma un po' d'oriente, immagini e sorrisi raccontano alle stelle.
Melodie sinuose nel danzar leggero muovono acque nuove e scintillanti.
Appassisce il giorno sulle stanche dune, meravigliosa notte che calma ti avvicini.
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Ecco appare un nuovo orizzonte solo il mare potrà farci compagnia.
Ascolta le onde che il vento trascina il profumo di vita che in esso vi scorre.
Il tempo respira nuvole bianche echeggiano uccelli giocolieri volanti.
Le nostre bocche sono conchiglie ormai rare sono gocce selvagge disperse nel mare.
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Donami la tua anima
Donami la tua anima la modellerò in un’unica forma non saranno i miei baci a consolarti dalla tua insofferenza nè mai il profumo degli alberi potrà trattenere il tuo respiro.
Donami la tua anima saprò riscaldarla quando l’inverno sarà freddo e ostile e l’impazienza del tuo essere si placherà come il vento dopo la tempesta.
Donami la tua anima lasciati trasportare verso chiari orizzonti la dolce quiete ci sorprenderà e melodie d’uccelli guideranno i nostri cuori e noi come luce di diamante ci specchieremo nella luna.
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Conosci il fruscio delle foglie d'autunno quando il vento le scuote e le tormenta? E' un dolore silenzioso, discreto, son pronte a morire per un breve attimo di gloria.
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Donna dagli occhi morbidi e lucenti
che accarezzi le ombre della luna
avvolta da un chiaro guscio di cristallo
navigando verso acque calme e solitarie.
Il soffio della vita ti colora
d'argento come sono i tuoi capelli
la luce si fa spazio nel tuo cielo
illuminando di speranza il tuo futuro.
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( Brindisi)
Eravamo lì fermi come statue perenni circondati da struggente bellezza. La grande colonna romana si ergeva fiera monca d’una arcaica sorella amica. La lunga strada della remota storia, finiva là dove nasceva la nostra storia d’amore. Un amore antico, come antico e suggestivo era il luogo dei ricordi. La lunga gradinata edificata in candida pietra sembrava reggere l’azzurro intenso del cielo, mentre lo sguardo si perdeva nel blu del mare che fluttuava tra antiche reminiscenze. La grande nave si levava dal brusio del porto sfavillante di luci perse lontano all’orizzonte. Le lunghe camminate tra le strade strette avvinghiati in un abbraccio da togliere il respiro. Com’era bello amarsi teneramente in quella atmosfera piena di suggestioni e incanti, passeggiando lungo il selciato lastricato dall’antica pietra, dove il tempo pareva essersi fermato per trasformarsi in un’altra dimensione. L’antico profumo di storia si impregnava sui nostri vestiti e si fondeva nei nostri cuori, mentre un cielo stellato posava il suo mantello sul nostro capo, avvolgendoci in uno splendore di fiammelle e di luci. Romantica ed eterna città, hai suggellato emozioni e regalato sogni, hai preso le nostre mani e avvolto i nostri cuori facendoli palpitare per sempre d’amore, d’un amore infinito che ha il profumo dell’eternità.
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Sera d'agosto Cadon le stelle nel silenzio notturno come frecce lucenti in un mare d'azzurro. La notte regala perle splendenti fiammeggianti frammenti di romantiche stelle.
Quando il tramonto
silente appare all'orizzonte
e la magica notte si accende di stelle
Angeli trasparenti
si apprestano a dipingere sogni
vestendoli di argentei
raggi di luna.
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Nel risveglio del mattino
un soffio di luce, illumina il tuo viso
scorrono le mie mani sulle piccole rughe
immensi fiumi straboccanti d'amore
e leggo nei tuoi occhi, fedele compagno
l'amore di un infinito mondo sconosciuto
un bacio lieve, sulle morbide labbra
per sognare ancora ed amarti
nel lieve albore, del nuovo giorno che nasce.
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Foglie ingiallite cadono piano volano tristi lungo il viale foglie vissute solo per poco per poi morire senza ragione.
L'autunno incede malinconico carica l'aria di una strana atmosfera le foglie cadono morbidamente formando un tappeto d'un dorato spento.
cadono come lacrime su strade d'asfalto il vento le cattura portandole in alto vagano nell'aria formando un triste ballo aspettando l'arrivo di un freddo inverno.
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Soffia forte il vento sibila e si ribella nuvoloni scuri appaiono minacciosi un'oscurità improvvisa sembra avvolgere il giorno scuotono gli alberi frustati dal vento un senso d'angoscia pervade la mia anima.
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Vorrei guardare oltre libera di sognare senza barriere, per poter volare volare lontano con il pensiero sognare e fantasticare per far volare l'anima al di là di tante barriere.
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Vorrei che le mie labbra fossero petali di rose per posarle delicate sulla tua sfuggente anima |
Bianca la neve candido sguardo senso profondo di intaccata natura soffice coperta di un morbido sogno ricopre l'anima di un bianco candore. Fiocchi leggeri si adagiano piano sugli alberi nudi come stelle si poggiano un senso di pace nell'aria si infonde dorme la natura nel suo sogno invernale. |
Sgorgano dentro me silenziose lacrime rabbiose ostinate come tormenta che passa violenta in un mare che sa di tempesta come cristalli si frantumano fragili doloranti si riversano aspre gocce dell'anima che sanno di sale come perle solcano il fiume lacrime perse nei deserti assolati dove la sabbia le assorbe incurante come ghiaccio si sciolgono al sole quando mi guardi attraverso il tuo cuore.
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