Antonio Caterina

I suoi racconti

DIAMO GLORIA A  DIO RADIO ORIZZONTE A CONCETTA DEDICA IL TEMPO E 
LE  ORE
DANZANDO _TRA
LE _STELLE_
I _CANCELLI 
DELLA _VITA
I  _MOMENTI 
MUSICALI_
NEL  _VUOTO NON C’E’_PACE
TEMPO _REMOTO_ SUONI _DAI 
CAMPI_
SGUAZZANDO 
DALLA _MONOTONIA
IL   MIO  AMORE  

 

 

 

 

 

CAMPOBASSO 13\03\ 2008   

 

                    

 

NON  C’E’ PACE

 

Non c’è pace nella mia vita,

vuoti di memoria, bicchieri vuoti sul

tavolo,mentre di fronte a te una bottiglia di

vino, ti invita a sorseggiarla.

Non c’è pace vorresti rilasciarti e cadere

nella meditazione, il respiro si affievolisce,

gli occhi si chiudono.

Ora la mente ha un ritorno indietro di

giorni felici sulle note di una canzone.

Vorresti cambiare il mondo, ma sei solo,

non ci sono termini,paragoni, ognuno è

quello che è.

Quindi è inutile prendersela,

lasciamo che il mondo segua la

sua strada, tanto

prima o poi tutto finirà

e del mondo non resterà che

un amaro ricordo.

 

 

CAMPOBASSO 27\10 \2007   

 

 

 

 

TEMPO  REMOTO

 

Suoni,affabili,affidati al tempo, alle tradizioni,

storie di amori,coinvolgimenti,persuasi da signorotti

di un tempo ormai remoto,passato.

Rivalutiamo i nostri ricordi e trasportiamoli

nel tempo odierno, la periferia dell’anima rafforza

lo spirito,come una canzone.

Soffia il vento della speranza,non deve esistere,

prevalere l’invidia nell’animo umano.

Spunti di riflessione possano dare alito

ad eventi nuovi,pace  e amore  regnino sempre

sulla terra.

 

 

CAMPOBASSO 20\11\2007

 

I  CANCELLI  DELLA  VITA

 

I cancelli della vita si chiudono

mentre si ode un rumore

tremendo alle spalle.

Svaniscono tutte le sensazioni,

emozioni,le gioie, i

corpi svestiti della

propria identità umana.

Amare la memoria

è anche amare

il futuro.

 

 

CAMPOBASSO 24\01\ 2008

 

                                         

 

     

NEL   VUOTO

  

Nel  vuoto di una bottiglia rimangono

incatenati  tutte  le mie aspirazioni, progetti  ed

ansie.

Senza una via  di uscita  verso l’alto.

Buttiamola  in mare così da poter raggiungere

posti  sconosciuti.

Mentre attendi con trepidazione la risposta,

che ti possa  far cambiare vita e vivere

nuove avventure.

 

 

 

 

 

I   MOMENTI  MUSICALI

 

Quando le passioni scaturiscono

dagli eventi della vita, che

scopo avrebbe se non quello

di metterlo a frutto.

Rinascita della vita,plasmala

sulle orme della gioia,

non rantoliamo nel buio

come la cecità.

Suoniamo i nostri strumenti,

facciamo vibrare le note

nell’aria, che il vento

poi soffia lontano.

Complimentiamoci con il

prossimo,con i nostri simili,

per quello che ci offrono.

Solfeggiamo la vita come

nella musica,cerchiamo

di rimanere svegli,vigili,

perché questi momenti

vengano impressi nella

nostra mente e non

vadano persi.

 

CAMPOBASSO 7\02\2008

 

                                                        ANTONIO  CATERINA

 

 

 

IL TEMPO E  LE  ORE

  

Il tempo viene spezzato dal ticchettio

delle ore di un orologio.

Trasmigrazione di menti eccellenti,

mentre i potenti della terra fanno

scempio delle fatiche e sudori

della povera gente

che soffre.

Ma quando è che il buon DIO

mette un  poco di ordine

in questo mondo?

Quando è che l’arroganza,l’opportunismo,

il menefreghismo finiranno?

Quando è che capiremo che siamo

tutti fratelli e sorelle e

facciamo parte dello stesso mondo?

Le uniche difficoltà potranno essere

la lontananza,il colore della pelle,

il modo di vivere.

Cose che con pazienza,impegno

e collaborazione si potranno risolvere.

Quando avremo capito tutto questo

allora potremo dire di appartenere al

mondo, all’umanità.

Cerchiamo di non degradare il pianeta

più di quello che già è.

Inoltre ricordiamo sempre che il tempo

e le ore, sono cose preziose da

custodire, perché una volta perse

non si possono più

recuperare.

 

 CAMPOBASSO 10\01\2008

 

 

 

DANZANDO  TRA LE  STELLE

 

 

Danzando tra le stelle ti

stringo tra le mie braccia,

MONICA,il sangue bolle

nelle mie vene, mentre i

miei occhi,fissano i

tuoi.

Il mio sogno più bello

sei tu MONICA,

creatura simpatica.

Il cuore batte forte,

nel pensarti ed attendo

con ansia il giorno

in cui poterti incontrare.

Tu non sei solo un

momento,dentro

il cuore per me

tu sei sempre, io

ti aspetto sono

qua.

Non puoi immaginare

cosa c’è dentro di me,

pazzo sono di te.

Tu sei una luce che

brilla nella notte,

mentre una lagrima

bagna il tuo viso.

 

 

CAMPOBASSO 29\02\2008

 

                                                   ANTONIO CATERINA

 

DIAMO GLORIA A  DIO

 

Diamo gloria a Dio, diamo gloria a Dio,

che sconfisse il male con l’amor

che è morto sulla croce per i nostri peccati,

che se crediamo noi saremo poi salvati.

Diamo gloria a Dio, diamo gloria a Dio,

la salvezza del cuore mio,

perciò non peccare più, e amalo di più,

come vuole lui.

Io ti amo Dio, con il figlio tuo, e ti pregherò

ogni giorno di più,

perché io voglio acquisire

la sapienza del tuo amor

o mio Signor.

 

Campobasso, Ottobre 1994

 

 

 

 

 

RADIO ORIZZONTE

 

Radio Orizzonte, si ascolta in basso

e sul monte;

l’ascolti di più, perché l’hai scelta tu.

Telefona, telefona e vedrai

che una canzone che a te piace, ascolterai.

E’ la tua radio giovane

e che ti propone tutte le novità,

e quindi ascoltare si fa.

 

Campobasso, Novembre 1994

 

 

 

 

 

 

A CONCETTA

 

A Concetta che sa amore mio,

avrò sbagliato ma esiste Dio

e lui lo sa che l’amore

dovrà essere quello senza volontà.

Il mondo ormai è quello che è

non creder a niente ma pensa solo a me.

A me che sono innamorato del tuo amore

che adesso è sbocciato.

Amami dai e non pensare a lui,

che lontano sta e in giro ti ha preso sai?

Tu non lo credi ma capirei,

ed allora a me ti legherai

al punto che senza di me impazzirai.

Questa è una storia come tutte le altre;

che sono tristi senza un po’ di gioia.

Purtroppo questo è il mio destino

non so, se da uomo o da bambino,

poi ci si mettono altri problemi e la

mia testa in fumo va.

Perciò deciditi che cosa fare,

se vuoi restare, o te ne vuoi andare,

ma tu hai detto che ti trovi bene così

quindi lasciamo perdere e chiudo qui.

 

Campobasso, Dicembre 1993

DEDICA

 

Queste parole le dedico a te,

o immenso amore, nel giorno in cui

sento di dirti sinceramente che ti amo.

Dirtelo appeso alla cornetta del telefono,

non avrebbe senso.

Ed allora ricorro alla forma più semplice

di questo mondo, il cuore.

Queste parole forse le conosci già,

ma io immerso in questo grande silenzio,

tra sogni e speranze sto cercando una strada.

Sai ti ho scritto per un incontro con l’infinito

e per scordare tutto; per negare chi sono per sempre,

una carezza nel sonno chi ti toglie il respiro.

Non ci sarà più tempo, né spazio, né dolore,

e l’assurda finzione non sarà più per sempre.

Il tormento che oggi mi prende

non sarà nemmeno un ricordo,

forse non ti avrò, ma ti ho amato.

La vuoi sentire una storia triste?

E’ tardi è molto tardi

anche l’insegna dell’ultimo night si è spenta.

La gente sta dormendo, sono le tre del mattino

ed io sto coricandomi nel letto, che

da giorni è più grande che da giorni è solo mio.

Tu non ci sei più, ma per me questo, ti dico

buona notte amore mio, lo so io e solo Dio;

quanto ti amo e non mi importa se tu vivi

con un altro.

O se nel tuo letto c’è qualcuno che certamente non posso essere io.

Ma un giorno cara, stai sicura che verrà la vendetta

gioirò, quando con aria stanca di chi ha patito

mi dirai disperata: ho sbagliato, dirai gridando

mi sei mancato, e mi dirai piangendo ho bisogno di te.

Mi accorgo di essere cambiato, adesso sogno e spesso la storia di cui sopra è un esempio.

Forse sono più maturo, non ho paura di nulla

voglio vivere libero.

Parlare e scrivere anche ciò che mi suggerisce

l’ebbrezza, mi pare sia impossibile che un profumato

gracile fiore come te, possa essere sbocciato

tra questi rovi sterili, tanti l’hanno notato

in questo arido teatro, dove solo la finzione è reale.

Impazzirò al pensiero di non averti più con me,

e le lacrime non mi saranno di aiuto a dimenticare

le balle, le ipocrisie, le fantasie erotiche, i giorni

sempre uguali.

 

Campobasso, Ottobre 1992

 

 

 

 

 

 

La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito