Antonio Virgilio De Andrade

Poeta Brasiliano:

Antônio Virgílio de Andrade, Poeta e Escritor, nasceu em dezembro de 1955, em Sertânia/PE; residiu em Brasília, Rio de Janeiro, São Paulo, e hoje vive em Brasília; cidade na qual, ainda moço, participou da epopéia de sua construção.

Antônio Virgílio iniciou sua carreira literária publicando em editoras virtuais obtendo, desde então, reconhecimento e apreço. É Autor da VIRTUALBOOK EDITORA, onde possui cinco títulos publicados. Publica regularmente na “USINA DE LETRAS”, revista on-line do Sindicado dos Escritores de Brasília, na Revista on-line PONTO DE VISTA, na Revista on-line POESIA & CIA; na Revista on-line MAGRIÇA e outras do gênero, onde publica Contos, Crônicas, Poesias e Ensaios.

http://intermega.com.br/antoniovirgilio/index.html

http://www.notivaga.com/mpa.asp?autor=Antonio+Virgilio+de+Andrade

 

Do libro: RASTILHO DI PROSE - Ed.  OR/RJ 

INCOSTANTE PURISSIMO VIRGOLA UNO VIRGOLA SONETTO IN JUVENTUDE   ASSAGGIO DI MENTA E LUI FRANCESE DA SUE BECCO   NAUFRAGIO 

 

INCOSTANTE
 
Sono incostante:
Mio amore è incostante
Mia orazione incostante
Mia dolore incostante;
Solo Lei non vede che abbisogno do suo affetto.

PURISSIMO
 
Amare è purissimo
Quando se proprietario semplicemente

Sono aromi, sons, colori e gesti purissimo
Che restano con noi

Come aquele occhiata complice
O uno desolhar semplicemente.

Lei mischiò lui mio via
E andò me possedendo, possuindo-me semplicemente

Ofertou-me sua candura
E con cammini impudichissimi,
Levou-me in fare toda fortuna di pazzie

Essere allegrissimo semplicemente.

Ma lui tempo passò naquele collocazione purissimo
Andò passando, passando semplicemente

Uno giornata.  Mio mondo ruiu,
Andò tutto così improvvisamente!
Come venne, partì.
Abandonou-me semplicemente.

 

 

 

VIRGOLA UNO VIRGOLA
 
Sono uno provvidenziale graveto no poco do via.
Uno allarme acciocché i caduchissimi pisem attentamente na lastricato 
Perché quando se trafega in piano eccessivamente oleosissimo
È molto comune franare e se esborrachar no terra.

Na condanna lui addirittura se dà comigo
E non avviso lui virgular assetatissimo in colpi di vino 
Così meno, abster-se do piacere da virgulação.

In, fin, dei, conto, sono io che do cadenza à fala.
Quando lui lettore se nega obbedire ao attestazione di interruzione
È molto probabile che morda in lingua.

 

 

SONETTO IN JUVENTUDE
 

Restai allegrissimo quando feci quindici anni
Sembriamo che mio mondo andiamo desabar
Vinsi uno barbeador elettrichissimo
Lozione e creme di pelare.
 
Con lui passare dos dias
Scoprii che quella età è cosa molestissimo di se sopportare
Sono sozinho mia sere sono così freddissime
E qualcosa di uno novellinissimo gennaio arrivare.
 
Todos me dicono che na vita è in meglio età
In fase più graziosissimo e feconda da se amare
Quando se coglie i meglio momenti in se ricordare. 
 
È uno angoscia,   Uno eternità, uno privazione
Ma che uno giornata
Passi.

 

 

 

ASSAGGIO DI MENTA E LUI FRANCESE DA SUE BECCO
 

Che tesão
Lui assaggio di menta na sue lingua 
Lui sole dorando lui serichissimo rossissimo da cute bellissima
Lui vento giocando noi labirinti da laniccio da ninfa
Sue corpo fluttuando nas arene di Amaralina
E io dentro suo.
 
Che emozione
Rimandando tua curve do lenzuolo da letto
Abitare contigo uno simpatia lunatica
Sue alito me dischiudere che me proprietari
Baciare lui bisbigliare francese da sue becco
E sentire mio nome dentro sua.

 

NAUFRAGIO
 
Ancora corro contro lui tempo. 
Lui me è implacabile. 
Ancora navigo emozioni. 
Lui me è indomabile. 

Ancora grido mentre Lei sorrisi. 
Ieri me feci pianto. 
Acordou-se in me uno dolore annosissima. 
 
Oggi me afferro cantando. 
Nascondendo dolori da vita. 
Ancora me confortano pezzi di nostalgia. 

Na muraglia uno fotografia adolescente invecchia 
No cabideiro le falene divorano in cachemire 
No specchio intravedo uno faccia cereissimo 
No cuscino sento lui alito da bibita. 
Ancora descaminho no mio via.

 

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