Auster 

 

Non so mia pagina bianca  Tiresia  Scrivere? Pensata su "ti amo"  Punto Luna marzana Ecco
Luna maggenga  Per un viandante           

 

Non so mia pagina bianca non so
che o chi in te m'incanta
se il rimprovero di una stanca Penelope
di fare e disfare le tele
o perché ormai sono molte le sere senza
te mia povera pagina
(mia Itaca?)
L'azzurro si fa spietata e calva vertigine
labirintite
conficco le unghie pezzate nel cordame
che tiene insieme questi miseri resti di pianta
così galleggio
e lo scritto continua.

Tiresia

Ho visto così
non poco né tanto quanto basta
senza ma senza virgole senza punti
per sapere
che?
Ho perso il colore della luce intorno alle cose
le cose le cose le cose
risplendono nel buio
hanno la propria luce
risplendono di luce propria ed io
non ho bisogno di sollevare le palpebre
per vedere

 

Ecco
mio padre torna a casa
trentenne
con un blocco di ghiaccio sulla spalla
schiude la sua bocca bella
posando il lieve peso
sul marmo della tavola
mi guarda
sorride.

Luna maggenga

Letizia
leggeva
studiava
commentava
Hegel
La sera però
la sera
sdraiata sul letto
parlava con la luna
...

 

 

Per un viandante

Non credo che d'istinto sia
il mio dire tinto altra parola forse
trovar bisognerebbe per chi come Adelheit
naviga...
tra zaffate d' Averno in
questo moderno inferno
in questo paradiso còlto, viandante, nel tuo e d'altri
viso, istinto non abbiamo ahimè
ci manca legge...liberi siamo e per questo talvolta
ci perdiamo...

 

 

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are
questo piccolo punto
sempre
più
piccolo
questo punto
questo punto
di dolore.

 

Luna marzana

La luna marzana
lancia strali di miele
sui tetti di lamiera
di arnie ormai deserte
Ormai? Perché mai?
Non furono se non ciliegi dipinti
d' api ronzanti il rombo se fu
telematico elettrotecnico elettronico
ahimè siamo così
ridotti a parlare da soli
in tempi di Alzhaimer 
 generalizzato
crediamo di
parlare e
godiamo di sollecitazioni elettromagnetiche
non c'è nessuno all'altro capo
semplicemente ci elettromassaggiamo il cervello
fottutamente soli
e fottuti
mentre la luna marzana
lancia strali dolcisonanti di miele ubriacandone fuchi
dal suo gaio Olimpo
e perché non
ampio igloo?

 

 

Ecco
mio padre torna a casa
trentenne
con un blocco di ghiaccio sulla spalla
schiude la sua bocca bella
posando il lieve peso
sul marmo della tavola
mi guarda
sorride.

Luna maggenga

Letizia
leggeva
studiava
commentava
Hegel
La sera però
la sera
sdraiata sul letto
parlava con la luna
...

 

 

Per un viandante

Non credo che d'istinto sia
il mio dire tinto altra parola forse
trovar bisognerebbe per chi come Adelheit
naviga...
tra zaffate d' Averno in
questo moderno inferno
in questo paradiso còlto, viandante, nel tuo e d'altri
viso, istinto non abbiamo ahimè
ci manca legge...liberi siamo e per questo talvolta
ci perdiamo...

 

 

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