"Cintura Jonathan"

 

 

Sogno Cos'č la felicitą Guerra. Tic tac    

 

 

Sogno
 
 
Evanescenti glorie
si affollano fastidiose
come schiamazzi notturni
ronzio di pensieri;
sofferti traguardi
si affacciano timidamente
nell'inferno del tempo
scalini irraggiungibili
assumono nitide forme;
soluzioni gracili
insidiano robusti problemi
senza remore;
nuove esperienze congedano l'ignoranza
costruendo grandi chimere
piene di speranza.
 

 

 

 

Cos'č la felicitą
 
 
un muro bianco da dipingere
con colori di libertą, di amore
di amicizia
senza tempo
giallo, verde, rosso, celeste, rosa
tanti colori nella tavolozza della vita
ne mancano due
non posseggo nč nero nč grigio
tutto brilla assume colori sgargianti
come un pennello dipingo ciņ che voglio
e guardo stupito il mio variopinto lavoro

 

Guerra.

Quale arcano segreto
spinge l'essere umano
ad imbracciare un fucile
come cancellare un istinto
che sembra crescere...
sangue, povertą
esplosioni
mutilazioni
perché?
in qual posto della mente
si trova questo allucinante
segreto
grande scoperta sarebbe
estrarre il distruttivo comportamento
trarne solo voglia di vivere
asciugando ogni parvenza di aggressione
contro i nostri simili
 
 
 

Tic tac
 
 
scorre inesorabile,
autonomo inflessibile
un tempo esaltati dall'invenzione
ma lui non scorre per convenzione
inversamente proporzionale alle sensazioni
distratte variazioni
fulmineo nel divertimento
lento nel tormento
dittatura esente da politica
ogni uomo schiavo lo critica
il tempo regna indiscusso
non servirlo altro non č che un lusso
non lasciamoci comunque assoggettare
altrimenti sarą staro inutile campare.

 

 

 

 

 

 

 

 

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