Cristian 1-2

La Danza sulla dolce linea Il mio Heaven è finito Inconsapevole Dono Il fiore nel cemento LA PAUSA FISCHIO DEL TRENO

 

 

 

A volte ascolta anche tu il FISCHIO DEL TRENO...

Oggi non pensare

alle conferme

alle rassicurazioni...

ma...

Libera in armonia il tuo essere...

crea i tuoi versi...

avvicinati  alla libertà...

alla danza del sole, della luna...

La tua luce e la tua musica

cancelleranno

i grigi pensieri...

E sarai diverso...

 

 

 

 

 

 

La Danza sulla dolce linea

 

 

ansimo tra le sue braccia e lei

mi segue

fedele compagna nel calore creato

dai nostri corpi

che ci isola da tutto

 

respiro

e desiderio che cozza

con la ragione e le circostanze

_anche dio ci invidia

tanto forti da

Danzare

a lungo sulla dolce linea senza

mai sbagliare un passo

sincronia

e affetto a tratti

passione che Anima e rafforza

il mio abbraccio

come se volessi dimostrare

che nessuno la può portare

via _Illusione] dolci

le sue labbra sulla mia

pelle e lo schioccare de

suoi baci

lascia umido

amore sul mio collo

_potrebbe

uccidermi tanto il mio cuore è estasiato

 

mattino a

guardare il suo riposo e sentire

vicino il suo respiro che

profuma di bellezza

 

si invertono le parti in

tutti i sensi

ed è bello

sentire la sua

voce raccontare ed appassionarsi

 

Kapokorn

 

 

 

 

Il mio Heaven è finito

 

 

il mio Heaven è finito

cucino il mio dolore mentre

aspetto la sentenza che

_arriva]

la voce

dolore freddo e il volto

già brutto

lo diventa

di più Amara

consolazione avere

ragione

 

divento minuscolo sempre

più piccolo più

brutto sono

un [elfo-nano]

orrendo che cerca rifugio

nei ricordi e in quella

camera tutti additano

il mostro quando passa solo

lei lo aveva accettato mai

la linea è stata

però superata ora

solitudine e spiegazioni

da dare solo

lei che ora

_mi]

è stata portata via

più nel cuore che dalla

vista

 

 

Kapokorn

 

Inconsapevole Dono

 

le mie ossa si lamentano

dell’inutile

freddo sotto l’albero

nel parco tra il fumo arrivano

due luci splendenti

sono loro

_nulla da dire

sono davvero

belli Sono

introdotto in un discorso

poco Chiaro [comprende

chi non dovrebbe

attimi

di tensione e mi sento

sempre più estraneo Poi

carezza il volto e via

stringendo[gli] la mano come

a me stringe

il cuore Scemato

il fumo torno

nel mio antro mentale quando

voci sopra

il tono normale mi

destano

una prima volta

 

il mio sonno reso

leggero da un destino

maligno mi abbandona

e mi rende

infermo auditore del

consumarsi del loro

amore Angoscia e

vomito sangue sono

mortale e il passo è logico

smonto [o tento] il metallo

contatto ed

esito Ancora una volta

il suo pensiero mi

ha salvato Inconsapevole

dono hai Chiara

 

 

Kapokorn

 

 

 

Il fiore nel cemento

 

Lei è

Il mio fiore nel cemento

non lo posso cogliere

lo posso

solo guardare

e annusare

 

lo coglie un altro e

mi sorride

mentre lo fa Il Fiore

è triste non con me

 

nessuno tranne il fiore

si accorge che

 

 

mi rimane

 

la pioggia che cade

dal fiore mi

spezza il cuore

mangio per non avanzare

 

sento voci e

non le comprendo sono

inutile concime senza

frutto Scrivo con il suo dono

quanto vorrei che tornasse

il mio paradiso

 

 

Kapokorn

 

LA PAUSA

 

A volte ascolta anche tu il FISCHIO DEL TRENO...

Oggi non pensare

alle conferme

alle rassicurazioni...

ma...

Libera in armonia il tuo essere...

crea i tuoi versi...

avvicinati  alla libertà...

alla danza del sole, della luna...

La tua luce e la tua musica

cancelleranno

i grigi pensieri...

E sarai diverso...

 

 

 

 

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito