Dario Durante

 

SOGGIORNI

Grida che stridono nel caffè

Facce

Chagall I statali

 

 

I statali

I statali (improduttivi) esser liquidati
nelle piume gelide del Berlusconismo
o ricacciati (produttivi) nella tana
della presenza asfissiante
non vogliono saperne di un
pensiero oggettivo
stanco di musici apollinei
visionari di Dio.
 

 

 

 

 

 

 

 
Facce

facce impallidite s'affrettano
su sentieri già visti
parole annunciate


E' lontano il tempo del raccolto
dei mosti che caricavano l'aria
il bacio nei viottoli schiuso

Ho attraversato la vita
interrompendo
radure di sogni.

 

 

 

 

 

Chagall

Nel blu mi domandavo
se Chagall
dipingesse i sogni
come il suo angelo.

Violini mi avvolgevano
stremati dalla pena
e spaesato
parlavo in fumosi versi
d'amor gremito.


 

SOGGIORNI

 

Ci sono giornate che spengono lacrime

Appena taciute disseminate 

 

Nei sentieri poveri del tempo

Mi  fingo tossico di sogni

Allacciandomi ai rumori  e al chiarore

Di sgualdrine annoiate

 

Anch’io sono stato incatenato………

Ho soggiornato nel tempo.

 

Grida che stridono nel caffè

Ho scolato la mia tazzina in fretta e ho appeso il vuoto al mio cucchiaino

La vita si gonfia di zucchero e macchie di latte

Qualcuno mi chiede una sigaretta, sono stanco…….

Esco dal bar con dolore mi avvicino al giorno.

 

 

 

 

 

La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito