Mork & Mindy " Cazzo, c'è traffico!" disse Mork accendendosi una paglia. Erano insieme in macchina mentre tentavano di superare il casello insieme ad altre migliaia di macchine stipate come sardine. Era una vecchia Talbot mezza scassata, ammaccatura sul cofano e volante rosicchiato dal tempo; come il loro amore. Mindy pensò che era uno stronzo, era da molto che lo pensava, erano in una fase del rapporto in cui qualunque cosa l'altro faccia questa diventa banale, irritante, senza senso. Mindy:"Dovevi prendere la statale 51, ora tocca farci tre ore buone di fila a sto casello!" Mork: " Senti non cominciare ok? Ho già tanti cazzo di problemi, non ti ci mettere Anche tu!" Silenzio..nella macchina calò il silenzio, quel silenzio inquisitorio che molte donne usano, un silenzio che Mork non sopportava e che lo spinsero a fare quello che fece da lì a due minuti Mork: " Che palle!! Adesso andiamo per di là prendiamo quella deviazione, ci farà risparmiare il traffico, saremo a casa in un baleno!!" Spense la sigaretta, ingranò la marcia e partì. Mindy: " è un bel po' isolata sta via!" Mork: " Già " era intento a guidare il nostro eroe,poca voglia di parlare, temeva qualcosa, aveva una strana sensazione, il presentimento che stesse per succedere qualcosa.Quanto aveva ragione! Una macchina si accollò al culo della Talbot, così senza motivo e del tutto all'improvviso, i paraurti si toccavano, la velocità aumentava proporzionalmente alla loro paura. Mork: " Cazzo, ci ammazzerà sto pazzo!" La Talbot sfrecciava su quella strada scassata, nell'oscurità più totale della zona industriale, ma per quanto veloce essa andasse, la maniacomobile era sempre lì e non sarebbe andata via tanto facilmente. Mindi si girò, non dimenticherà mai più la scena; l'abitacolo della Talbot era illuminato a festa dai fari lunghi della Maniacomobile, il cui conducente era un'ombra, questo vide Mindy, un'ombra; un' ombra scura, fredda, sicura di chi ti vuole morto senza un perché. Piangeva Mindy, piangeva a dirotto vedendo il suo ragazzo debole e impaurito, bisognoso d'aiuto e protezione, Piangeva Mindy pensando che lei aveva, per dieci lunghi anni, cercato nel suo ragazzo la sicurezza, la protezione, la forza di affrontare la vita. 140Km/H tocco la vecchia Talbot, ma non bastò,la Maniacomobile era sempre dietro, senza segno di cedimento Mork: "Brutta puttana, è colpa tua, stasera moriremo, e la colpa sarà solo tua!" Mindy nemmeno parlò, non sentiva altro che i suoi pensieri. Pensò e rabbrividì scoprendo il suo lato più oscuro, sapeva che se avesse potuto, avrebbe lasciato Mork nelle mani di quel pazzo. Pensò che forse non era così sensibile come aveva sempre creduto, la sensibilità era solo una vuota giustificazione alle sconfitte della vita. Io non so cosa si prova quando si è vicini alla morte o comunque si ha la certezza che l'oscura dama con la falce verrà a prenderci da un momento all'altro. Mindy non provò nulla, la paura era svanita, i suoi pensieri erano chiari, niente di profondo solo: "Farei di tutto pur di salvarmi stasera". Improvvisamente, come era arrivata, la maniacomobile, invertì la rotta e sparì nel buio. I due erano appena usciti dalla statale, fermarono la macchina,si guardarono, e urlarono la loro gioia, piansero,risorsero, ma nulla era più come prima, nella Talbot illuminata i due si erano mostrati come erano realmente, e ne rimasero disgustati. Ogni esperienza anche la più brutta ti insegna qualche cosa. |
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