Franco Angelucci

 

Un'emozione Vittorino Toccami Mi spoglio 11 settembre 2001

 

 

Mi spoglio

 

Nel freddo del mondo, nel freddo dei sentimenti

Mi spoglio, getto a terra i miei vestiti e con loro

Tutti i miei averi.

Mi spoglio del mio orgoglio e dedico la mia vita

Agli altri, per alleviare le loro pene.

Signore il tuo Francesco è qui

Per servirti, senza mai alzare il capo.

 

11 settembre 2001

 

Mille volte infame chi ha osato

Puntare la sua ira, la sua follia

Contro le Gemelle e la loro linfa

Il canto di esistenza della loro corsa verso il cielo,

in una sola ora

È diventato il grido straziante della polvere

Legata eternamente a migliaia di vite stroncate

A milioni di occhi stupiti, increduli, allucinati

La grigia nube del loro orgoglioso cedere

Non ne avvolgerà mai lo svettante ricordo

Che, per sempre, terrà alto l'orgoglio

Di tutti gli uomini liberi

Twin Towers, forever!

 

 

 

 

 

 

 
A volte fissare un'emozione,
coglierne il delicato alito
che avvolge il cuore,
pare quasi impossibile,
tanto è breve e leggera
la sua brezza di vita!

 

 
Il tuo temuto ticchettìo
pur non avendolo mai udito
credevo di conoscerlo bene
come l'altare della tua penna meccanica.
Benissimo invece, ricordo il tuo sparo
quella morte normale, nella candida neve
ed il mio pianto che seguiva
le mie inutili invocazioni.
Sniffo la traccia di una solitudine
sepolta nella mia fanciullezza.
 

 

 

 

 

 
Se vuoi che il tuo disprezzo mi pesi meno
per farmi sentire tutto il tuo disappunto
per inserirmi in qualche modo
nel mondo che ti circonda: toccami!
attraverso la pressione di quel breve contatto
nel volgere di un niente
mi avrai toccato il cuore!

 

 

 

 

 

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