Frank W.

moonlight

         

 

 

moonlight


L'alce affacciata al balcone
Teneva stretta una birra con la mano destra
Ed aveva una canottiera sudicia.
Beveva e guardava le stelle.
Abbassava la testa
Sentendo la mia presenza.
Mi guardava e mi sorrideva mentre si grattava
Sigaretta penzoloni che si consumava
E la cenere cadeva giù nel vuoto.
La luna pigramente splendeva
come se non gli importasse nulla del mondo
E con quel suo colore cosi simile allo zabaglione
Puzzava di uova marce.
I gatti giù nel cortile miagolavano nervosamente
Desiderosi di accoppiarsi
Lottavano tra loro con morsi e graffi.
Cercando quei 30 secondi di gloria
Tenevano sveglio il mondo intero.
Le tigri chiuse nelle loro case
Si apprestavano al riposo
Pronte e forti per il giorno dopo
Ed io cosa avrei dovuto dire?
Guardavo e lasciavo che le cose facessero
Il loro corso.
Stanco di tutto tracannavo l'ultimo sorso
E l'alce mi guardava e continuava
A ridere.


 

 

 

 

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