Giacmag

 

Ma

La miseria morale

Il  gregge

Eritrea

 

 

Il  gregge

 

 

La vostra è  legge del più forte!

                     Di chi abusa del potere

Di chi accetta il prepotere

Di chi vuole dominare

Di chi finge d’ignorare

Il vostro è il gregge della morte!

Che non uccide il corpo

Istantaneamente

Ma uccide l’anima e

Lentissimamente.

 

 

 

 

Eritrea


Quando ama ha gli occhi chiusi,
sulla bocca il suo sorriso.
Tutti i pori sono infusi
di piacere, condiviso.

Come sabbia è la sua voce,
come nenia che ti ammalia.
Nero il corpo, come noce,
dolce fuoco di Dancalia.
 

Poesia politica

                                              

              Ma

     Il sorriso a novantotto denti

ma lo sguardo è quello dei potenti!

La statura un pochettino bassa

ma non ci metterà nessuna tassa.

 

La vita un insieme di successi

ma  certe cose lasciano perplessi.

                  Gli amici sono unti dal Signore

                  ma sponsorizzati dal Televisore

            

                  che ti fa anche dire quello che ti pare

                  ma a patto di non farLo contrariare

                  perché altrimenti ti farai censurare

ma dalla Commissione Parlamentare.

 

Quando parla tutto il mondo brilla

ma spande solamente camomilla :

prospetta un futuro di felicità

ma aspetta domani di pubblicità

 

e il Calvario non lo imputa a Pilato

ma certamente a qualche magistrato

che può anche portarlo in giudicato

ma secondo la legge del suo Stato!

 

Se lo lasciassero lavorare!

Ma si sa, l’uomo non sa amare

 

 

La miseria morale

Ovvero “Il razzismo? E’ solamente una questione di principio!”

Ovvero “ Lo schiavismo? E’ solamente una questione di principio!”

Ovvero “ Ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc………..”

 

 

 

Embè? Ma che cos’è mai un omicidio?

Una questione, in fondo, di principio!

Mica sono io l’uomo “danneggiato”!

Anche se, “la cosa”, un po’ m’ ha turbato.

 

Il morto è mio fratello?

Mbè? Mica c’ho solo quello!

L’assassino mio collega?

Evvabbè.….chi se ne frega!

 

Ho altre cose da pensare :

una famiglia da sfamare,

poi, due figli da educare

ed al mar d’estate andare.

 

No! No! No! Non mi sento in imbarazzo!

Anzi adesso m’hai pure rotto il cazzo!

Non hai capito proprio un accidente :

niente si da, nel mondo, senza niente!

 

 

 

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