Giuliano Bartolozzi 1-2-3-4-5-6
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LA FOLATA DI VENTO.

BLUES DI UN AMORE.

BLUES DI UN GIORNO FELICE!

OGGI.

NELLA VITA.

CENERE.

OH !

A volte la Poesia puzza.

SARA’…

Caduti

Corifeo e Coro... A Paul Geraldy. Canzone dedicata a Mina. Volevo scriverti una Poesia.

La notte del 28 luglio

Una lacrima è molto peggio di un pianto. IO SONO UNO. A Julien Green. BLUES DI UNA DONNA SOLA. Mi scoppia la testa !!!
Ma il cuore                  

 

 

Ma il cuore?

 

Hai una bella macchina !

Mai il cuore ?

 

Hai una bella casa !

Ma il cuore ?

 

Hai una bella  presenza!

Ma il cuore?

 

Sei ben educato, lo ammetto,

Ma il cuore?

 

Non sei mai in ritardo!

Ma il cuore ?

 

Non mi chiedi mai denaro !

Ma il cuore ?

 

……………………………

 

Ma il cuore ?

 

 

 

GiBi

 

 

 

BLUES DI UNA DONNA SOLA.

 

Chiudi la porta.

Chiudi la porta per favore.

Quando esci chiudi la porta!

 

Ieri sentivo freddo

Dopo che te n’eri andato.

La porta era aperta

Così lui e’ entrato...

 

Ha fatto i suoi porci comodi

E se n’e’ andato

Senza una parola,

Distrutta mi ha lasciato!

 

Te l’ho sempre detto....

Chiudi la porta!

Chiudi la porta ti prego.

Quando esci chiudila!

 

Eppure sai bene

Che e’ un tipo che non perdona.

E da quando l‘ho lasciato

Non se ne da pace...

 

E tu sei un inetto,

non sai difendermi

sai che son qui, immobilizzata,

a letto.

Ho solo te che mi può aiutare

E allora fallo!

Dai fratello, aiutami!

 

Non ti chiedo molto.

Solo chiudi la porta...

Chiudi la porta ti prego,

quando esci e mi lasci qui sola....

 

Sai che lui vigila

E più passa il tempo

E più non si consola....

 

 

 

Mi scoppia la testa !!!

Tutte queste parole. Parole parole.

A che servono ?

Mi arrivano dappertutto, da ogni dove.

Già non ne faccio una selezione.

Già non le penso piu’.

Già, non sono piu’ mie.

 

Si potrebbe vivere senza parole ?

Si potrebbe vivere senza parole.

 

Ascolta, ascolta.

Non una parola in questo istante !

Guarda come tutto è piu’ bello...

Dov’è quel carrozzone che sempre si porta dietro

Lei, la parola,

Fatto di menzogne, di falsità, di sporchi interessi,

Di lotte intestine. Fatto di morte !

 

Invece

Ascolta, ascolta.

Il vento suona...

E l’aria è viva...

La natura palpita attorno a me.

Mi sento vivo.

 

Vivo!

Forse, per la prima volta...

 

 

 

IO SONO UNO.

 

Io sono uno di poche parole.

Anche in Poesia

Anche in Amore.

 

Con una sola

Già puoi creare un mondo.
Tutto sta ad utilizzarla bene.

 

E devi stare attento

Anche con quella

Che non ti prenda la mano

Che non ecceda nell’uso.

 

Io sono uno di una parola.

Ricordati quello che è stato

E l’effetto che puo’ esercitare.

 

In una parola c’è tutto.

Il bene ed il male.

Con una parola ti puoi salvare o dannare.

Con una parola puoi vivere o morire.

 

Tutto con una Parola.

 

 

 

 

 

A Julien Green.

 

No no no.

Non parlatemene.

Che non si sappia mai.

Niente deve trapelare.

E’ solo un incidente,

un  fatto di passione.

 

Non voglio che altri soffrano

Per cio’ che sappiamo vero.

 

Teniamoci per noi il segreto

Non perpetriamo il dramma

Di Giulietta e Romeo.

 

Quando ci domanderanno

Dove e’ lei, dove e’ lui,

noi, che ci sapevano amici,

fingiamo di ignorare.

 

Non dobbiamo incidere nella Storia,

 lasciar tracce nella Memoria.

 

Loro son la’, nella terra avara di sogni,

spenti per sempre.

 

Non potevano amarsi

Acevano ostili le forze del destino.

Nessuno poteva aiutarli.

 

Eran condannati vivi!

Ed  ora, dannati,

s’aggirano nudi

nel bosco  dei sogni.

 

 

 

La notte del 28 luglio

 

Sono circondato da una delle tante notti che  costellano la mia esistenza.

Io sono in un guscio, dentro, pero’ non vedo che luci nell’oscurità.

Cio’ che mi sembrava chiaro nel giorno ora non lo è piu’,

Ora, qua e la’, oltre il silenzio, vedo bagliori colorati,

E mi sento sperduto, non potendo palpare l’impalpabile.

 

Le cose hanno perso le proprie sembianze,

Cambiando forma e significato, per i miei sensi.

Posso solo appoggiarmi alla memoria, finché posso.

E per ora la mia mente ancora reagisce lesta,

E vedo quel che dovrei vedere se vedessi.

 

Poche ore, alcuni sbadigli alle usuali abitudini,

Prima di cedere ad un Morfeo inclemente.

Ma prima, prima di cedere all’istinto,

Mi rivolgo a te che mi hai dato la luce, quella vera.

So che se qui, con me, per accompagnarmi nel frammentario viaggio...

 

 

 

 

Una lacrima è molto peggio di un pianto.

 

Una lacrima è molto peggio di un pianto.

Fuoriesce sola, dopo vani sforzi di reprimerla.

E’ sinonimo di un forte dolore interno

Che puo’  causare perfino la morte.

 

Una lacrima è molto peggio di un pianto.

Si ribella della prigionia e sola eroicamente si libera.

E’ frutto di una repressione dei sentimenti.

Per non voler dimostrare quello che si prova.

 

Una lacrima è molto peggio di un pianto.

Non importa se è per un gran sentimento

           O una piccola emozione.

Sempre grande è, perché è sola

           Lascia una moltitudine dietro sé.

Si spoglia delle inibizioni del corpo

           Ed è frutto dell’animo turbolento.

 

Convenite con me, una lacrima

           È molto molto peggio di un pianto!

 

A Paul Geraldy.

 

Ti ho amato fin dal primo momento

Fiore di due primavere.

Il mondo è ingrato

La vita è stolta.

Come sei volato via da me

Dolce fiore di campo?

Ti avevo tra le mani

Accarezzavo i tuoi petali

Dolcemente

Ma una folata di vento

Ti ha strappato dalla mia

Mano fremente.

Ora ti volteggi nell’aria

Senza meta

Ma il cuore

Il tuo cuore, quello,

Te l’ho rubato....

È stretto  al mio,

Per l’Eternità!

 

 

 

 

 

 

BARTOLOZZI GIULIANO

Artista

 

Canzone dedicata a Mina.

 

 

…Ti svegli sul volo che è già partito.

Sei in braccio alla mamma, ti senti al sicuro.

 

...T’impongono un libro che devi studiare,

cosi’ passi il tempo, ti dicono…

e lo passi davvero !

 

… Ora una hostess è china su te

te che la guardi con tal desiderio… 

proprio ben fatta, ti dici, ci potrei provare…

 

…Passan le ore e tanto altro ancora…

Guardi all’oblo’ li’ di fianco...

Il cielo è già scuro e ti metti a dormire.

 

Ti svegli di botto : tuo figlio si è messo a gridare.

Vuole il seno di lei

Che di notte sta tanto a carezzare…

 

Sul monitor passano il film che è la tua vita.

Dura solo due ore. Il regista non vale.

Eccoti, li’ sei di spalle

Per la tua promozione in azienda

E stai coi colleghi a brindare...

 

Vai al bagno a orinare.

Tocchi il tuo corpo già enfiato

Per il troppo bere e fumare...

Ritorni al tuo posto

E ti trovi già solo,

con un’infermiera che ti sta ad aiutare...

 

Intanto stiamo atterrando...

 

...Tutto è passato cosi’ in fretta...

 

Fuori,

 

ormai andrai a riposare....

 

Bartolozzi Giuliano

{ore 5 di un giovedi’....)

 

 

 

 

 

Corifeo e Coro...

Corifeo :  Volete pensare a cieli tersi,

                 Mari limpidi e

                 Terre incontaminate?

 

Coro:         Si, illudetevi!

 

Corifeo :   Volete parlare a dei

                  Comunicare con angeli

                  O con cari estinti?

 

Coro:         Illudetevi, illudetevi!,

 

Corifeo:     O forse preferite

                  Soffrire d’Amore

                  Vivere e vivere

                   per tanti, tanti anni?

 

Coro:         Continuate ad illudervi!

 

Corifeo:     Volete di certo la Pace,

                   E l’unione tra i popoli,

                   E non piu’ ingiustizie sociali.

 

Coro:          Già, sembra facile vivere

                   Soprattutto nei momenti di

                   Calme apparenti.

                   In quei momenti tutto è dovuto

                   E si stagliano sorrisi su bocche innocenti.

                    Ma la nostra vera compagna,

                    Quella che ci aiuta nei troppi

                                               Momenti difficili

                   E’ L’ILLUSIONE  GENTE !

                   Inculcatevelo nelle vostre esili

                   COSCIENZE!

 

Volevo scriverti una Poesia.

 

Volevo scriverti una Poesia

Piena di Parole

Sagge e sofisticate

Che ti portassero dai monti ai mari e

Dai cieli a terre.

 

Volevo scriverti  una Poesia

Arguta e intrigante

Misteriosa e morbosa

Conturbante e peccaminosa.

 

Volevo scriverti una Poesia

Che ti toccasse il cuore

Con parole suadenti e ammalianti.

Che ti eccitasse la mente

Con elucubrazioni scientifiche

E piena piena di attualità.

 

Invece ti ho scritto questa Poesia che

Apparentemente

Non ti dice nulla

Ma che a mio avviso

E’ molto molto piu’ interessante....

 

SARA’…

 

Sara’ che sono molto intelligente?

Sara’ che quasi tutti siamo molto intelligenti?

Sara’ solo la Paura che ci spinge a non agire e reagire?

Sara’ ?

 

Sara’ che ci vuol poco a capire

         Quel che sta succedendo ?

Sara’ che vi vuol troppo per capire

         Quel che ci sta succedendo ?

Sara’ ?

Sara’ ?

 

Sara’ che ci prendiamo tutti per il culo ?

Sara’ che vogliamo mangiare

         Uno alle spalle dell’altro ?

Sara’ che l’occasione fa l’uomo

         Ladro ?

Sara’ ?

 

E se sara’, perché ?

E se perché, com’è ?

 

E quando sarà che finirà

         Tutto questo bordello ?

E quando sarà che ci sveglieremo

         Veramente?

E quando sarà che non ci faremo piu’

         Condizionare da niente e nessuno?

E quando sarà che utilizzeremo

         La nostra testa?

 

Quando sarà che capiremo che

         Uno più uno fa uno e non due?

Quando sarà che ci diremo ciascuno di noi:

         Io sono veramente Io.

 

E ci sapremo leggere un giorno?

E ci sapremo ascoltare?

E ci sapremo toccare?

E ci sapremo amare....

 

Un giorno?

 

 

 

 

 

Caduti

 

Caduti è un fatto ed una constatazione.

Il tutto in pochi giorni

E non sono i primi né saranno gli ultimi,

Purtroppo.

 

La terra scende, non si vede ma scende.

Io lo sento.

Angeli, angeli caduti, come sempre.

Forse per qualcuno c’è speranza,

Per altri come me no.

 

Celebro dunque la caduta.

La mia, la tua, quella di tutti.

Perché la speranza è scomparsa.

Perché la fiducia non mi appartiene piu’.

Perché l’amore, quello vero, è finito.

 

Brindo tristemente alla caduta.

Inutili le spiegazioni,

Le domande e le risposte.

Questo è un brindisi senza parole,

Senza cenni, senza sorrisi.

Ma inutile anche intristirsi.

 

Poco a poco ci siamo addentrati

Nella caduta.

(Chi non se n’è accorto peggio per lui,

o meglio forse, chissà!).

Con parole surrealiste:

Sono caduti i tendaggi sul mondo!

 

Il sipario si chiude.

La tragi-commedia è finita!

******

 

OH !

 

Quanti stati d'animo

riassumono un Oh!

Ma ce n'è uno

che ci tocca profondamente.
Si, gente!

E' OH! per amore,

semplice per un amore semplice

prolungato per un grande amore.

Quanti oh! ci vorrebbero al giorno

per sentirci bene!

Invece, a volte,

non ce n'è affatto

e la giornata passa triste

perché questo OH! non arriva...

 

 

 

 

 

A volte la Poesia puzza.

 

Non so perché.

A volte la poesia mi puzza.

Sarà

Che son poco poeta o che lo son troppo?

A volte mi dico

Perché poetare in un mondo mediocre?

Per quattro gatti?

O solo per me stesso?

 

Non so perché.

Non so proprio perché…

O forse lo so e non lo voglio ammettere !

A volte la poesia mi puzza...

E’ come quando si esagera in qualcosa

O l’acqua per la pasta è troppo salata

O un sorriso è troppo esplicito

O, o, o...

 

Solo che la Poesia non è naturale,

Non lo è affatto!

E questo sentirti sul tetto

A volte ti da le vertigini

Ed hai paura di cadere nella merda.

 

Ah, visto che ci sono arrivato?

 

(prima della partenza).

 
NELLA VITA.

 

Nella vita

le persone ruotano attorno a te.

Avanzano e retrocedono,

appaiono e scompaiono

pero' mai muoiono.

 

Ti capiterà

riveder di sorpresa

qualcuno creduto "desaparecido",

invece altri,

da un giorno all'altro,

perdere di vista.

 

Io dalla gente ho sperato di tutto.

Veder vivere chi vive,

veder morire chi muore.

Veder morire chi vive e

veder vivere chi muore.

 

Ma le cose vanno come vogliono loro.

Non puoi dirigere un tal traffico.

E i calcoli non servono

neppure con probabilità certe.

 

Passi quel che passi e chi passi

lascia che si arrangi il caso.

Non cercare di stravolgere

il ritmo naturale della Vita!

 

 

 

 

 

 

 

CENERE.

 

Cenere, nientaltro che cenere.

Tutto  è cenere, nientaltro che cenere.

Le cose: nientaltro che cenere.

Noi: nientaltro che cenere.

 

Cenere, nientaltro che cenere,

la nostra vita, i nostri sentimenti.

Una fiammata e via: tutto si fa cenere.

Il tempo di un largo respiro,

il volgere dello sguardo all'orizzonte,

e tutto si fa cenere,

nientaltro che cenere. 

 

BLUES DI UN GIORNO FELICE!

 

Oggi gente mi sento felice.

Vorrei che anche voi vi sentiste cosi'.

Cosi' vi canto questo blus felice!

Non ce ne sono tanti, vero?

di blues cosi'.

Pero' io vi canto un blues felice

(cosi' anche un blues puo' sorridere).

Oggi gente sento che l'amore è bello.

Non è cosa di tutti i giorni

(per questo i blues spesso son tristi).

Ma io ho afferrato questo giorno, gente!

L'ho fatto mio! Ed ora ne sono felice.

Il fatto è che non c'è niente di nuovo,

niente di nuovo sotto il sole di oggi!

Solo frammenti di speranze che nascono

e questo basta a far si che un blues,

un autentico blues,

possa sorridere!

Oh gente!

date felicità ai blues..

 

 

 

 

 

 

OGGI.

 

Oggi la pioggia

ha purificato il mio dolore.

Mi è tornato

il senso di Giustizia

che avevo perduto.

 

Non si puo' dare amore

e ricevere indifferenza!

 

Prima o poi

giunge un Segno

da un nonsodove,

che ricompone l'Ordine.

 

Stavolta è stata l'acqua, per me.

Con sè ha trascinato

un pezzo di vita mia.

Ora è tornata la calma.

Io non godo nè giudico,

ma acconsento...

 

LA FOLATA DI VENTO.

E' passata una folata di vento

                 in questi giorni nella mia vita.

Tutto è successo all'improvviso

                 svegliandomi quel mattino.

La tua voce al telefono

                 (dicevi di non poter venire ma che tornavi).

Invece non tornerai mai piu'

                 ne sono certo!.

Ma forse me lo sono cercato Io.

Forse appunto io l'ho voluto.

Non osavo dirlo, questo si!

Non osavo ammetterlo...

Pero' potevi arrecarmi molto danno,

distruggermi...

A te invece io non potevo fare che bene!

Pensa com'è la vita!

(Già, ma tu questo non lo pensi!).

Cosi'

quel mattino recente

a tuo modo

mi hai detto addio.

Io naturalmente non l'ho capito

subito.

Sono rimasto a piangere aspettandoti.

Per qualche giorno ti ho mandato messaggi.

Poi....ho capito!

Come una folata di vento sei arrivato

ed allo stesso modo te ne sei andato...

NEL VENTO!

 

BLUES DI UN AMORE.

Io lo sapevo, lo sentivo

lo prevedevo, gente!

Mi dicevo: verrà il giorno

che te ne andrai

e non trovero' mai più

uno come te!

Si, gente!

E' quel presentimento che t'insegue

e fa si che anche di giorno

                       vedi la luna

e che vedi un'ombra in cada sorriso

e che lacrime di gioia

diventino di dolore.

Oh gente!

Il mio amore

era proprio fatto per me

solo per me!

Mi è scivolato dalle mani, gente!

Non ho saputo controllare

la situazione

e un giorno è sparito.

Sparito laggiù, lontano, tra i monti!

Ed io son qui inconsolabile.

Non mi do pace, gente.

Mi manca tutto di lui.

Ma già devo mettermi il cuore

in pace.

Me lo dico spesso, gente

ma non ci riesco ancora.

 

Il mio amore era fatto per me

solo per me!

Mi è scivolato dalle mani, gente.

Non ho saputo controllare

la situazione

e un giorno è sparito...

ma non ancora dal mio cuore!

 

 

 

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