Italo Testa è nato a Castell'Arquato
nel settembre 1972 e vive a Venezia. Premiato nel
2000 con il premio Bellezza con la raccolta Gli ultimi
sussurri del cielo e
nel 2002, premio Montale con Biometrie. È un poemetto
sapientemente costruito dove la vita è rappresentata dalla
triplice immagine. del nuoto, del nuotatore, dell'acqua,
cullati o sciolti nell'acqua, una volta attraversata la sostanza
iridescente di questo libro si arriva al sonno vivente della poesia,
per dissetarsi |
Misura
il respiro, lascia aderire alle forme dell'inganno le membra; le ossa tenere sfiorano il suolo a cui il peso dei giorni trattiene come brocche dai cieli bagnate; raccogli, lascia variare i silenzi di cui nel vetro dell'aria t'investi; tu lascia vibrare ancora i colori: se al docile buio un'ombra t'inscrive inarca le spalle, al vuoto confida il resoconto terrestre, gli aspri inganni delle forme: tu socchiudi il passaggio, lenta lascia pulsare distante la peripezia del tempo. |
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