Ti posai qui con tanta tenerezza come un bimbo si posa nella culla Tu diventasti grande in breve tempo con le tue chiome dondolavi al vento Ora sei fatto vecchio amico mio nessuno più ti guarda per la via Non senti più i sospiri degli amanti gli uccelli non ti fanno compagnia Questa è la fine di ogni creatura che nasce in questo mondo e al fin si avvia quando se ne va verso il tramonto.
Luigi Perla PISTRINO - PG
29/04/2005.
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O usignol che canti e ti addormenti nei boschi nella siepe tra i frammenti Tu canti cosi bene e ti nascondi, il re se tu di tutti quanti i monti Perché non vanti i tuoi svariati canti? Che allieti sempre ogni creatura pur la tristezza avvenga negli istanti della sua via mesta e quasi dura Tu offri alla natura quegli incanti che non so definir quale bravura ne possa derivar, da te usignolo Piccolo e fiero che vivi sempre solo nella notte silente e misteriosa, risvegli il cuor che vive nella brezza nell’ansia nell’attesa e nell’ardore di folle bacio e tenera carezza.
Luigi Perla
PISTRINO - PG 29/004/2005
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