Marco Bucci
le
sue poesie
ORMAI E TUTTO SCONTATO | KURT |
Entra lui tutto disinvolto.Ha qualcosa di strano che non so.Chi sa che cosa avrà in mente.Vorrei star proprio con lui.Ricordi quello che ti ho detto?Siamo terra bruciata,bruciata.Lo incontrai molto tempo fa.Lo incontrai all'improvviso.Era vestito di nero e bianco.No non era una zebranuccia.Non credere che sia facile:lo sai anche tu che è stata sempre una dura lotta contro te stesso.Foglio protocollo bianco completamente.Non sai assolutamente niente e i suggerimenti non arrivano mai.Ti vedo dondolare su quell'altalena,vai su e giù velocemente e non vuoi mai fermarti.Ti sembra di dominare il mondo lassù,ma appena torni giù sei cosciente che è lui a dominare te.Senti musiche strane mai ascoltate.Va bene.E' uguale.E' tutto buono per tornare a viaggiare controcorrente.Le onde ti fanno paura e ti sembra di poter cadere in ogni momento.La nave fa un rumore assordante.Ucciderebbe chiunque sul suo cammino.E' una furia in mare aperto.Il suo corno è indistruttibile.Lo sapevate che siamo tutte persone ipocrite?L'importante però è esserne coscienti altrimenti non cambierà mai niente.Si,sto parlando proprio con te.Non è come le altre volte.Questa volta non ti girerai dall'altra parte altrimenti alzerò la voce e io so che la mia voce fa paura.Tutte cavolate non preoccuparti.Ma chi vuoi prendere in giro.Non può far niente la mia voce.E' solo fiato sprecato.La gente è fatta così e non cambierà mai.Dammi retta,non cambiera.Mai.Dai,passami il cafè che ho bisogno di tirarmi un pò su.Che faccio te lo riscaldo,tanto ormai si è raffreddato?
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Ha suonato alla porta.Eccola è arrivata finalmente.Lei finalmente ha suonato.Finalmente perchè non ce la faccio più.Non vedo l'ora di vederla.Non vedo l'ora di aprirgli la porta.Kurt è esausto.Kurt non ce la fa più.Apre la porta senza vedere.Non ce la fa più.Entra lei vestita a festa.Entra la principessa vestita da grande occasione.La guarda mentre entra e rimane incantato.Incantati come si rimane durante un risveglio in una lontana e sperduta campagna accanto alla propria donna con il fiumiciattolo che riversa le sue acque nella cascata dove i pesci guizzano mentre fiori sconosciuti mostrano le loro bellezze a un cielo meravigliato dall'immensità gioiosa che lui stesso ha creato in un lontano attimo di solitudine.Rimane incantato da quella visione.Incantato da quella visione,stimolante idea di un amore impensabile.Lei entra e lui la guarda.Il cuore di lui fa spazio a un briciolo di speranza.Un briciolo è rimasto nel suo cuore.Lei si avvicina a lui e lo guarda.Lei lo guarda mentre si avvicina.Si avvicina.Dove sono!Dove sono!Era un sogno.Un maledettissimo sogno.Sogno.Solamente un sogno?Ci pensa su Kurt.Ci pensa sul suo letto.Kurt sul letto ci pensa e ride.E' un dipendente.Un fottutissimo dipendente.Qual è la libertà?Mi puoi spiegare il significato di quel termine?Sofferto.Sconosciuto.E' un dipendente.Kurt ride.Kurt è un realista.Sa cos'è la vita.Conosce i suoi limiti e soprattutto sa riconoscerli.Perchè non la finisci con queste cazzate!Stai zitto!Zitto!Tu zitto!Tu stai zitto!Sei un pazzo come quello che pensa a storie inutili.Storie fantastiche usate solo per sognare.Allora lo vedi che sei tu!Sei solo tu il pazzo.Tu e i tuoi sogni che non ti fanno vivere.Apri gli occhi e fa come loro:vivi!.Allora non riusciamo proprio a capirci...Che cosa sono io?Che cosa è che cosa che sono forse cosa son io che?Sono un dipendente.Sono una merda.Schiavo.Noi.Io no!.
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