Godo il sottile ragionatore | Il difficile peregrinare | Non so descriverti vita | Sogno di una notte | A Chiara |
Al grande poeta | Come non amare Dio | Chissą |
(10/04/02) Godo
il sottile ragionatore che
non per anamnesi, ma
per falso filosofare concettualmente
trasforma il
mio ego in follia Contenzioso,
ma straordinario intelletto! Di
frasi scomposte, corporature
accese e corti, sillogie
di archi e costume
. In
questo ragionare perdete
voi stesse scritta
ore 21.00
|
(
11/04/02) Il
difficile peregrinare
Questo
divenire impervio del
viver mio sarą
complesso e fermo Non
godrą del plauso delle genti Tante
saranno le viltą per
falsa recita scontate Ma
il goder mia vita sarą
in altro loco? La
mutazione d'altra veste cambierą
l'atteggiar al
di' errato? Qual
buon cuore oltre
il tuo converrą quanto
difficile é peregrinare in
codesto suolo
. Alle
genti il passo scalza
|
Non
so descriverti vita nelle
tue altalene, quando
percorrendo il tuo tragitto ci
travolgi in inconsapevoli tunnel Non
scorgo luce eppur
vi é una fessura Non
sento pace eppur
dentro v'é
una voce che chiama Non
vedo speranza eppure
Iddio fissa incessante il
mio sguardo e attende Non
so descrivere vita se
il tuo processo stabile e
talora ingrato ricompenserą
un giorno il
tortuoso corso di questi giorni In
affanno e piagata da
ciņ che gli occhi scorgono, leggo
tra le righe di un libro sacro ( la
Bibbia) ostentando
fede a paura Attendendo
il verdetto, a
Salomone rivolgo l'accorata
orazione affinché
sia Sapienza il
secondo mio nome
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