Pennabianca

 

MI SEMBRAVA RESTIAMO NUDO HO ASCOLTATO UNA VOCE ROSA PENETRA IN ME DONNA LONTANA MI ADDENTRO    

 

 

ROSA
Cercavo, sul dire del sole
un luogo che fosse poterti ascoltare
un esile stretto giaciglio
per viverti dentro al mio sguardo

un'alba uscita dal freddo del vento
un fioco pensiero in silenzio
per farti corona leggera sul viso.

Immaginavo il profumo che allarga la vita
un colore inventato sul cielo
un percorso di passi rimasti celati
per tutto l'inverno inventato di ghiaccio

e salendo con l'occhio fin contro il destino
ho intravisto sul soffio del cuore
il tuo piccolo volto di rosa

donato al mio nuovo sbocciare.
 

 

 


 

PENETRA IN ME


Penetra in me la fragranza dei petali
nuovi alla vita

penso riamate distese d'intense pianure
viaggiando all'incontro del sole col cuore.
 

DONNA LONTANA


Sto aspettando di vedere
quand'è che ricomincia il tuo respiro

e intanto ti leggo
sulle pagine sfogliate
dei miei semolici pensieri
come un vivere lontano dalle mani
un verso declamato appena
nelle pagine fitte
del silenzio.

Ho il senso della voce
tua ascoltata ieri
tradotto nell'alone della luce
sui miei occhi
un verbo sfumato sottovoce
nascosto tra invisibili colline
che ora mi risento
come un battito che cresce
scorrevole e invitante.

Sei quel passo all'orizzonte
che la forma celestiale tocca
e al mare si confonde

un'idea d'airone che carezza
come un ballo profumato sul tramonto

una nuvola diretta al volgere del tempo
quando arrivo a dirti
finalmente donna.
 

 

 

 

 

MI ADDENTRO


Mi addentro nei flutti di questa
nuova stagione sfuggente
nei semplici sprazzi di luci e colori
che vanno allegrando
pensieri e paesaggi.

Rosse folate di labbra fiorite
fogliami brillati e sferzanti
abbagli gialli di vasta forsizia
e verde dovunque alla vista invadente.

Sento infinito e leggero il vigore
dell'aria invisibile e tersa
che lascia affiorare
innevate movenze montuose.

Sto vivendo un profondo
respiro d'amore
mentre sfreccio tra svelti filari
di nitidi pioppi

attratto e coinvolto
incosciente da un sogno
che ancora pervade profondo
la mia fantasia.

 

MI SEMBRAVA

Mi sembrava
un volo sconosciuto
il tuo sorriso
prima che sapessi d'essere guardato

come chi ama raccontar del cielo
il canto delle nuvole soffiate nel passaggio.

 

 



RESTIAMO

Restiamo in ascolto
io del tuo mare
tu del mio cielo disteso a pianura

restiamo fermando
il rumore del cuore in un solo
guardarci di mille parole.

 

 

 



NUDO

Sono qui spogliato
al sole forte del giudizio
ecco la mia anima ancora ingenua nell'amore
sono uomo e nudo

con la pelle cosparsa di poesia
fatta cielo al suo limite infinito.
 

HO ASCOLTATO UNA VOCE

Ho ascoltato una voce
descrivere il cielo

trame muliebri di luce tessuta
fra voli d'azzurro
e colore invadente
passioni distese
allungate di quiete
e immanente allegria

sprazzi filati
ricami precisi
dall'alto venuti a proteggere
il cuore del cuore.

Ritorna
per chi ama destarsi
nel lento apparire del sole

la vita stupore nascente

e tutta la grazia fragrante
che arriva negli occhi
rifatta mistero.

 

 

 

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