Pietro Barbera 

Sono colmi i miei vuoti Ti presterò la mia fantasia. Pensieri alati. Abissi

 

 

Sono colmi i miei vuoti

Sono colmi i miei vuoti
del tuo silenzioso amore.

Sei cresciuta dentro
come il sole
d'estate a mezzodì.

Nel segreto dell'anima
hai affondato
le tue possenti radici,
per trarre la linfa vitale
dall'acqua dei miei sentimenti.

Albero rigoglioso
di verdi foglie,
mostri a me i fiori
del piacere di vivere.

Temo l'autunno!

Le foglie cadute ai tuoi piedi
saranno altro nutrimento
per la mia terra.

Ritorneranno le stagioni
e tu m'accoglierai tra le tue braccia
come l'uccello a sera tra rami.

 

Ti presterò la mia fantasia.

Ti presterò la mia fantasia.
Si, la darò a te
che la vai cercando
per portarti a spasso
tra le parole e le immagini
del saltimbanco
dei i sogni.
Vai,
guida tu questo veloce razzo
nell'immensità delle menti.
Ti darò io il mezzo
tu sarai il carburante.
Parti pure, vai!
Mi sorprendono i paesaggi
che mi fai attraversare,
boschi con piante e fiori mai visti,
profumi di sandalo al vento.
Tu, trottola del cuore,
portami nelle strade polverose
della tua anima, vedrò tra le nebbie.
Dentro te pullula la vita,
come un mercato d'oriente,
quante stoffe con magnifiche trame,
spezie di tutte l'essenze e colori,
oli e creme per condire il tuo corpo
di rinnovati sapori.
 Nel tuo bazar astuti mercanti,
abili e convincenti,
barattano ogni cosa
in cambio dei miei occhi.
Arrivano anche gli incantatori di serpenti,
le note del piffero stordiscono
le residue resistenze interiori.
I bambini offrono le lumache
dell'ultima pioggia notturna,
lente si muovono sulle tue mani.
Come lentamente,
mi ridai la mia fantasia
poggiandola sulle mie labbra.
Che gioia prestarti
la mia fantasia!
Chiedimela ancora, ti prego!.
 

 

 

 

Pensieri alati.

Volano
come piccioni viaggiatori
i miei pensieri.

Sbucano lesti
da strette feritoie.

Qualcuno si perde,
altri restano in aria
taluni, stremati, cadono a terra.

Molti ritornano.
Spesso,
senza risposta.

Che fatica
rientrare
nella angusta colombaia
affollata
d'ali frementi.

 

Abissi

 

Abissi dividono

la esigua  distanza

tra gli uomini.

 

Un oceano smisurato

si frappone

tra i nostri sentimenti

seppur

-talvolta- unisoni.

 

Ma solo l’amore

riesce a congiungere

con una scialuppa di salvataggio

in balia delle onde mosse

dai soffi del cuore.

 

 

 

 

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