Sandro

PAROLE INFINITE DA DISPERDERE POESIA PER IVANA LA POESIA Più BELLA DELLA TERRA SE POTESSI PAUSA SENZA NUMERO DUE PAROLE SENZA TITOLO SOGNO ASSENTE    

 

 

PAROLE INFINITE DA DISPERDERE

Se non scrivo

Muoio.

Se parlo

Vivo.

Se penso

Disegno.

Se leggo, mi racconto

che se un giorno

dovessi morire scrivendo

disegnerò il racconto

di quell’ultimo giorno;

Quando avrò con me

tutte le parole infinite

che finalmente

potrò disperdere.

 

 

 

 

 

 

LA POESIA Più BELLA DELLA TERRA

La poesia più bella della Terra

E stata scritta

Da un bambino

Che dovrà nascere,

in una lingua tutta da scrivere

in un mondo

che ancora sa

di dover crescere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SE POTESSI

 

Se volesse il tuo cuore

Cadermi tra le mani

Non so

se lo amerei con un bacio.

Se volesse il mio cuore

caderti tra le mani

Sarebbe per quel primo bacio

Che il nostro amore ha mancato.

 

 

 

 

 

 

DUE PAROLE

 

Hanno salvato

Queste due parole

Tirando a riva le tue labbra.

A bordo di un bicchiere

C’era la chiglia bagnata

Acqua dentro il cuore, per bere.

 

Hanno salvato

Queste due parole

Scritte sopra lacrime di sabbia.

Per giorni

hai contato il tempo

Con i miei soli occhi

Senza far fuggire mai

sulle tue mani aperte

i sogni.

 

Hanno salvato

Queste due parole

Tirando a riva l’orizzonte.

Per giorni

Ho contato il tempo

Con i tuoi soli occhi

Senza far fuggire mai

Dalle nostre mani aperte

I nostri sogni.

 

POESIA PER IVANA

 

Ho sognato Ivana

di scriverti una poesia

come quando da bambino correvo.

Ai miei occhi

i pini davano la compagnia

A loro

il vento intrappolato tra la resina.

 

E il mio sguardo si fece di linfa

Per non gelare le lacrime d’inverno

Ogni bellezza non volò più via

E la mia faccia divenne corteccia.

 

Ho sognato Ivana

Di scriverti una poesia

Come quando da bambino correvo

Per capire in quali fiori andassero

gialli macaoni

a riposare le ali.

Ai miei occhi i loro voli

leggevano la libertà

A loro

Il mio cuore

Allungava appena la sera.

 

E le mie braccia disegnarono un’ala

Per non bruciare gli occhi d’estate

Ogni bellezza sarebbe volata via

Ogni verità avrebbe trovato una casa

E la mia faccia divenne la mia.

 

Ancora adesso il mio amore scrive

sulla corteccia del cuore

Che la vita mi ha dato

Più di un frutto.

 

 

 

 

 

PAUSA SENZA NUMERO

 

Spesso si è costretti

A mentire talmente bene

Che si inciampa

In qualche incredibile verità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SENZA TITOLO

I tuoi occhi hanno cambiato nome

Ma all’indirizzo della tua terra

Il sole non ha mutato i tuoi profumi

Che ho raccolto con dita d’api sul mirto

Sciami di sogni vennero a berti sulle labbra.

 

Ti mostravi ai flutti, l’alga nera fece una casa sicura

un breve sorriso disabitò la paura.

 

La tua terra ha cambiato nome

Ma l’indirizzo dei tuoi occhi

Non fu verso una sola stella.

La luna ha mutato i tuoi profumi

Che ho raccolto con dita di lucciole sulle parole

Sciami di sogni raccolsero il tuo torpore

Per farli morire nella felicità della notte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SOGNO ASSENTE

Di sera un sogno assente mi percuote

Sopra le cime degli alberi silenziosi

E non so che dire

Non so se guardo

Oltre il mio sogno assente

Oppure ascolto

sognarmi dentro il sogno

Le parole inesistenti

Che vorrebbero parlarmi del cielo

Sopra le cime degli alberi silenziosi.

 

 

 

 

 

 

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