PAROLE INFINITE DA DISPERDERE | POESIA PER IVANA | LA POESIA Più BELLA DELLA TERRA | SE POTESSI | PAUSA SENZA NUMERO | DUE PAROLE | SENZA TITOLO | SOGNO ASSENTE |
Se non scrivo Muoio. Se parlo Vivo. Se penso Disegno. Se leggo, mi racconto che se un giorno dovessi morire scrivendo disegnerò il racconto di quell’ultimo giorno; Quando avrò con me tutte le parole infinite che finalmente potrò disperdere.
LA POESIA Più BELLA DELLA TERRA La poesia più bella della Terra E stata scritta Da un bambino Che dovrà nascere, in una lingua tutta da scrivere in un mondo che ancora sa di dover crescere.
Se volesse il tuo cuore Cadermi tra le mani Non so se lo amerei con un bacio. Se volesse il mio cuore caderti tra le mani Sarebbe per quel primo bacio Che il nostro amore ha mancato.
Hanno salvato Queste due parole Tirando a riva le tue labbra. A bordo di un bicchiere C’era la chiglia bagnata Acqua dentro il cuore, per bere.
Hanno salvato Queste due parole Scritte sopra lacrime di sabbia. Per giorni hai contato il tempo Con i miei soli occhi Senza far fuggire mai sulle tue mani aperte i sogni.
Hanno salvato Queste due parole Tirando a riva l’orizzonte. Per giorni Ho contato il tempo Con i tuoi soli occhi Senza far fuggire mai Dalle nostre mani aperte I nostri sogni.
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Ho sognato Ivana di scriverti una poesia come quando da bambino correvo. Ai miei occhi i pini davano la compagnia A loro il vento intrappolato tra la resina.
E il mio sguardo si fece di linfa Per non gelare le lacrime d’inverno Ogni bellezza non volò più via E la mia faccia divenne corteccia.
Ho sognato Ivana Di scriverti una poesia Come quando da bambino correvo Per capire in quali fiori andassero gialli macaoni a riposare le ali. Ai miei occhi i loro voli leggevano la libertà A loro Il mio cuore Allungava appena la sera.
E le mie braccia disegnarono un’ala Per non bruciare gli occhi d’estate Ogni bellezza sarebbe volata via Ogni verità avrebbe trovato una casa E la mia faccia divenne la mia.
Ancora adesso il mio amore scrive sulla corteccia del cuore Che la vita mi ha dato Più di un frutto.
Spesso si è costretti A mentire talmente bene Che si inciampa In qualche incredibile verità.
I tuoi occhi hanno cambiato nome Ma all’indirizzo della tua terra Il sole non ha mutato i tuoi profumi Che ho raccolto con dita d’api sul mirto Sciami di sogni vennero a berti sulle labbra.
Ti mostravi ai flutti, l’alga nera fece una casa sicura un breve sorriso disabitò la paura.
La tua terra ha cambiato nome Ma l’indirizzo dei tuoi occhi Non fu verso una sola stella. La luna ha mutato i tuoi profumi Che ho raccolto con dita di lucciole sulle parole Sciami di sogni raccolsero il tuo torpore Per farli morire nella felicità della notte.
Di sera un sogno assente mi percuote Sopra le cime degli alberi silenziosi E non so che dire Non so se guardo Oltre il mio sogno assente Oppure ascolto sognarmi dentro il sogno Le parole inesistenti Che vorrebbero parlarmi del cielo Sopra le cime degli alberi silenziosi.
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