quante parole gettate al vento quante promesse quante illusioni. non vivrei senza sapere che mi stai ingannando che giochi con me. quante volte ho cercato la verità. mi basta la tua. non voglio sapere non voglio credere alle evidenze. quando ti ho vicina sei solo mia non penso. quando parlo con te non c’è altra voce non ci sono altre verità.
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Dedicata ad un’amica che se ne sta andando per sempre
mani che si muovono confusamente nel mare della solitudine cercando un appiglio irraggiungibile inesistente- dita petali di rosa ormai sfiorita afferrano il vuoto si richiudono stringendo un ultima illusione- vittima designata portata all’altare del sacrificio da anni di abbandono sguardi indifferenti ti allontanano- sei l’ombra effimera di un passato mai vissuto in prima persona hai fatto parte della vita d’altri sei stata perché altri hanno dato senso alle tue ore- respiri lentamente senza far rumore passi veloce non ti vuoi far scoprire mentre sogni la fine.
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non so più dare alla vita il suo colore il momento più intenso vissuto consumato lascia un vuoto senza limiti. ogni pensiero si perde in questa infinita solitudine dove lo spirito riversa il bene e il male pur di svuotarsi restare leggero assoluto solo disperato rassegnato. dove cercare una ragione per continuare? i miei occhi non vedono ormai che in bianco e nero. tutto si confonde si rigenera come un incubo infinito. il vortice trascina e prende e uccide ogni giorno un poco e il giorno dopo ancora e ancora e ancora.
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una stanza sconosciuta un letto sfatto. mille volte ti vorrei ripetere il mio amore ma la voce muore in un bacio. lame di luce illuminano il tuo volto appagato nei tuoi occhi rivedo il fuoco. un tuono ti fa tremare lentamente ti rivesti. |
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