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dall'Australia - e - mail dell'autore: fseconnino@hotmail.com
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Playing | The Mallee | Senility | A lonely atoll | My Town | If you were a genie | Stalingrad Christmas 1942 |
Estate breve | Nulla e` cambiato | Finche` l’alba arriva | IL MIO PAESE | Piccolo fiore | Chitarrista | Ricordi |
Chitarrista(per Emanuele Iannone)
Tra le tue braccia accogli una dolce forma di donna.
T’inebri al profumo della lacca lucente, l’accarezzi con dita esperte e lei, come una donna tra le tue braccia vibra.
Chitarrista solitario nella notte, pavane e minuetti adagi e danze graziose; Sor, Giuliani e Tarrega ti fanno compagnia.
Sogni Emanuele, mentre i suoni nascono come dal nulla, si rincorrono e fanno festa, giocano al girotondo, e a rimpiattino; e poi si perdono, l’uno dopo l’altro, dolcemente nella notte.
F. Seconnino
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Per Luigi PecchiaRicordi il profumo dei giacinti nelle aule soleggiate in primavera? Quei monti ombrati dove crescevano liberi gli asparagi tra rovi e mirtilli; ricordi?
Le ciliegie di mezzo giugno a San. Onofrio , la festa del paese e le notti, quelle notti insonni lungo viali pietrosi o nel faggeto parlavamo di non so cosa. Intorno ad un fuoco di paglia, contavamo le stelle; ricordi?
Per lunghi tratti camminavamo in silenzio con il suono dei passi per compagnia. Ricordo le petunie, il roseto e i ciclamini all’ombra degli eucalipti sotto un cielo infinito.
Ricordo il sorriso di una donna che nelle albe piú buie ancora ti illumina il sentiero.
Ci siamo ritrovati lungo la strada di ritorno per riprendere lá dove lasciammo. Nuove notti insonni ci aspettano sotto nuove stelle, la vita riprende i frammenti e completa il cerchio interrotto.
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Playing My granddaughter on a swing her eyes meet mine for reassurance or , may be for another push sometimes we dance play with dolls or read a book sometimes I pretend I am a lion with a scary big mouth and menacing paws she knows I’m just pretending and laughs.
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The Mallee A land of wide open plains, waving crops in spring, the cry of galahs, still ringing in my ears. A land of unrewarded sweat, of pain and anguish, like a mother in time of war, losing her children, one by one. A land of life, of beauty, with a soul of its own, where magic and hope, sadness will never dispel |
Senility (for my wife) If only I would never be too old to say “I love you” too frail to hold you in my arms I would not need to say it now. If I would never forget to have ever loved if only my brain would never turn to jelly or my voice hardly be able to whisper you would not hear me saying it aloud. But of these things I can never be sure. If ever such time will come look straight into my eyes they will never be too old or tired to say “I love you
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A lonely atoll (When we will understand the enduring will to endure then we will know everything) In a sea of storms In a sea of calms, In raging winds And torrential rains, Hail and typhoons Turn into an eerie stillness in an instant. Sedate waters and Soothing skies Unbelievable is The blinding shine. With its head just trust Above the unforgiving water, A lonely atoll With not a cheer From a bird’s song Not the shade Of an amical tree But a strong, strong will to be. |
My Town My town is a woman with long black hair flowing in the wind. It’s a mother with open arms always staring at the open sea always waiting. My town has many narrow streets, ancient shadows, life renews in the mortar. It’s a meeting place for long lost lovers, on its steps or sidewalks, sometimes on a rainy day. It has a soaring castle at its door “Beware” it says. Trees of light in winter and the deafening cheer of a thousand swallows on any summer evening. It has the memories of a dove who left and couldn’t find Its way back |
IL
MIO PAESE (lo specchio dell’anima) Il mio paese e`come un grande albero di Natale. Sui suoi rami appesi tante palline colorate prima di lasciarlo un ottobre di tanti anni fa. Ogni strada, angolo, le pietre del basolato, ognuna una gioia, una pena, un battito di cuore. Sono tornato qualche anno fa. Le mie palline erano quasi tutte li. Il bar che tanto frequentai, il Corso , San Rocco. Lo strazio di lasciarti la domenica nel piu bello. Un vicolo, un cortile, il gioco delle figurine, la trottola di legno d’arancio. Fausto ti ricordi? Una pallina mancava al mio albero di Natale. Tre gradini, un angolo, un sorriso.
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Nulla e` cambiato Ti verro` incontro in punta di piedi. Prima che il sole s’affaccia a levante. Dove l’amore confini non sa`; i l tempo non “corrode” e senza rimpianti la morte non fa paura. Faremo pochi passi ancora lungo sentieri ignoti con frammenti di sogni per compagnia. . Come una volta quando piegavi verso gli alberi vestiti di rosa raggiunti l’angolo dei ruderi antichi. Non coprirti il capo all’uscita anche se le strade hanno l’odore di gelo. Sara` breve discendere oltre la porta che il destino chiuse; fino al nuovo bivio e nuovi addii. Non preoccuparti se gli alberi di luce nel tuo viale non si danno, stasera, al vento. La notte piange tra le foglie d’ argento e forma rivoli di lacrime sui vetri assonnati. Ti ritroverai al risveglio tra le pareti austere della consuetudine, tra le carte piegate dei sogni, e le speranze altrui. Accarezzera` il tuo volo l’arcobaleno, oltre l’orizzonte, se vengo, farfalla, a destarti dal tuo sopore? Non stringero` le tue ali nelle mani, non sciupero` i tuoi colori, mi bastera` dirti “Ciao!” ancora una volta.. Accostati. Ascolta le parole che il silenzio tace, il battito del cuore te le svela. Vedrai. Nulla e` cambiato..
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Stalingrad Christmas 1942 |
Breve
fu la
nostra estate, come
i fiocchi di neve sul
davanzale in aprile, come
i sogni riposti nella
perla di rugiada sul
grano infante mattutina strano
il dolce-amaro del
ricordo che
nel lungo inverno, nella
bocca persiste. |
( for Emanuele Iannone) If you were a genie and would grant me the usual three wishes (at times I do think of you as one); the first one would be rather easy (just to warm you up). Please make me an HTML file of the campane
di Santa Maria as the sound spreads around. Capture the deep familiar beats and give them a place in Fondani ‘s first page. The second I would ask might be somewhat more difficult. I would say: please make me an HTML file of the smell of crushing olives in the frantoio as you turn into via
Mola della Corte. (You can post this one at my usual address) For the third wish you will have to make a special effort, as it will put your powers to the test. Please make me invisible at will, in real life, as you allow me to, on “Fondani” with a click.
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Finche` l’alba arriva Nella terra dei sogni la mia barca approda la notte il giardino e` in fiore e non mi sorprende il suolo coperto di bianco gli ostacoli di una volta dissolti, il tempo nemico spazzato via come da un vento improvviso non piu` ai due poli di queste vite parallele ci fermiamo di rincorrerci inutilmente, come due cavallini del girotondo su un divano antico facciamo progetti di un futuro finche` l’alba arriva. Fernando Seconnino 19/1/2002 |
Piccolo
fiore
Piccolo
fiore che
nel giardino della
mente curo. La
tua linfa la
mia arsura disseta e
il tuo nettare l’anima
fa parassita Lungo
il cammino. |