...l’ultimo gabbiano… | …abbandonarsi… | ...Al cuore… | …al segreto… |
...alla Luna… | …Alla notte…. | …alla poesia… | ..alla tua anima… |
“…sogno è
il quieto mar in su la sera fra
mille echi fonde la sua voce e
fra mille flutti echeggia a ricordar il vano quando
alita Elisio l’acre odore del sale mentre
cala il Sole cala
e muore piano sogno è
il placido volo del gabbiano silenzioso
s’ alza in volo mirando
l’innocente preda laggiù ove
null’altro è nulla e
dispera così
a volteggiar nell’aria a
rimirar nel mare fino
a perdersi nel chiaro della sera e
tu sparuto
e solitario schivo
e indifferente di
che pensieri va il tuo cullar sull’acqua? Le
tue membra s’ adagian stanche paghe
di infiniti
voli e
paghi gli occhi d’ infinite aurore di
albe di
tramonti e di alti scogli ove
soavi notti contemplasti oltre gli orizzonti con
il sereno con la tempesta volavi
fiero senza
padroni or
t’ acquieti a vita peregrina sogni
e t’ abbandoni sogno è
il tacito vagar mio in su la rena placide
e vaghe appaion l’ orme che
mute lascio una dopo l’altra come
a voler scandire il tempo e
come sale il crespo mi
coglie un tedio a quelle solitarie forme quando
nell’ocra sabbia anelo il tuo profumo: cara
ombra al male sogno è
la pallida Luna sorta silenziosa fra
velati nembi e capricciosi cirri s’affaccia alterna candido
viso che per
tanto illuminasti la mia via e
così il cuor mio che
nell’adagio morir dell’onda compagno
del gabbiano in volo
volge su altra sponda…”
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tenerti
fra le mie braccia stringerti e
con mani incerte rapire
dal pianeta immaginario le
curve del tuo corpo abbandonarsi
guardare
la tua pelle come
gemma di madreperla brillare come
fine diamante riflettere la
più lontana delle stelle vederti
nell’ultima Luna quando
le sue rive calano
oltre l’orizzonte e
nulla più biancheggia
verso il mare abbandonarsi tenerti
fra le mie braccia sentire
il tuo fiore di nube disegnarsi
sul mio e
respirare nell’aria il
tuo respiro addormentarsi
come
un bimbo sopra il seno come
l’alba al Sole e
svegliarmi sulle tue labbra
questa notte…”
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"...s’impoverisce
il mondo quando
un cuore nobile e generoso è
incompreso quando
costretto nella solitudine si
contrae in silenzio quando
colmo d’amore naufraga
nell’oblio quando
i doni suoi si
perdono come foglie al vento quando
la sua ineffabile bellezza cade
negletta e
quando il suo ampio respiro ansima
nell’indifferenza
s’impoverisce il mondo…” |
“…questa notte più
di ogni altra miro
le stelle sento
che ognuna porta
con sé un segreto anche
la più piccola la
più tenue la
più lontana anche
quella che non vedo e
che forse brilla per altri occhi sento
che porta con sé un segreto questa
notte più
di ogni altra vedo
ombre ombre
di uomini e
sento che ognuno stenta
a portare con sé un segreto stentano
a mirar le stelle anche
la più brillante la
più vicina la
più grande e
ogni ombra che vedo senza vederla non
porta con sé un segreto questa
notte più
di ogni altra miro
le stelle le
miro ad una ad una la
più piccola la
più tenue la
più lontana e
in quelle che non vedo vedo
gli occhi miei gli
occhi tuoi e
tutti quelli di coloro che
portano con sé un segreto e
so che il mio è il tuo il
tuo il loro
e il loro il mio…”
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“… o vagabonda e solitaria Luna che
sempre miri e
sempre cangi che
timida sorgi e
certa vai fra
lembi di un mare senza bordi senza
coste e spiagge senza
cuori che
fiera scendi e
che illimitata risorgi fra
perle di antico splendore è
nella notte che
spargi il tuoi segreti ed
è nella notte che
silenziosa canti quando
candida come un giglio biancheggi dove
un solo amore resta
e tutto muore…”
|
“…è nella notte che
scrivo le cose più belle che
penso le cose migliori che
posso mirare le stelle |