Vetrina
di poesie 3
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Nino Gennaro |
DOPO IL VOLO LO SCHIANTO Francesco Gheza |
Marroni Battisti Arianna | Del desio Amon | Stornellata alla mamma
Bruna Fosi |
CALABRIA
search Rosa d'Alba |
Rabbia di nubi invadono il Cielo di grigio Olivia |
La vita Curcio M.C |
Anonima |
Maurizio |
La palude umana
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Mia danza |
La mia amante donna Raffaele |
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Hai finito anche tu il corso della tua vita fringuello schiantato sul bordo di strada nel contorno d’un cielo rifatto a stagione adatta a libero volo negli spazi splendenti! Qual è stato il motivo della vita tua breve mentre gli altri festanti ora godono il volo? Ancora caldo d’un poco il tuo soffice corpo: ma io non posso ridarti tua vita asportata! Chissà se tu forte hai potuto un palpito dolce provare in bellezza per altra lieta compagna in questa natura esplosa lungo fiume fluente!? Anch’io son vicino ora all’incontro d’amore Un amore sbocciato quasi a distanza di volo: ma è maturo lo stesso per volgermi all’assolo con lei dolce bella di uguale affetto fremente: finisca pur io di schianto in amore suo ardente! Francesco Gheza
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“Un
istante di tempo ma il tempo fu inventato attraverso quel momento”.
Correre a piedi alti per
strade di montagna, vestiti
in stinti abiti da
aperta campagna, scendere
tra felci e pietre giù
fino al torrente, risalire
l’irta ripida con
il pericolo imminente. Pregare
di capire cosa
fosse la tua vita, temere
che quella amica ti
si smarrisse tra le dita. Agghiacciare
fino all’anima per
uno sguardo di malizia, quando
tremando per tutto il corpo riscoprivo
l’amicizia. Sulla
strada del ritorno cantavamo
senza vergogna, dicendoci
che la nostra vita non
è più menzogna. E
ora cammino sulla mia via implorando
Carità, sto
cancellando i cinerei sogni di
una vita a metà. E
poi scelgo tutti gli attimi che
disegna per me l’Eterno colorando con umiltà quel foglio che mi donò il Padreterno.
Battisti
Arianna |
Del
desio Questo
è un pensiero dedicato a |
Fior di gaggìa.... E' bello il sol nella gran luce sua. Più bello è il viso di mammina mia.
Fior di piselli.... Occhieggiano i bei fior su monti e valli; ma gli occhi della mamma son più belli.
Fior d'amaranto.... Cantar per l'aria gli uccellini sento; ma assai più dolce è della mamma il canto.
Fior che olezza... Zefiro lieve carezzando passa: ma più lieve di mamma è la carezza.
Fiore d'acanto.... Se una pena nel cuor pungente sento, corro da mamma, e si rasciuga il pianto.
Ginestre d'oro.... Nè ricchezze né beni in terra spero: ma basta il cuor di mamma: è il mio tesoro.
Bruna Fosi
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Anonima
Mai
più nella mia mente Eri
sempre costante nella
mia mente, anche
se quando ti guardavo, facevi
finta di niente. Mi
avevi usata, e
poi abbandonata, credevo
di morire senza di te, ti
amavo, ma
tu avresti meritato dolore, piuttosto
che il mio amore..... Quando
mi hai escluso dalla
tua vita, ho
capito che era proprio finita. Per
un anno, ti
sono stata dietro, ma
ora mi sono stufata e
non occupi più i
pensieri della mia giornata. Sono
sicura che
tornerai da me, ma
ricordati, che
io non ci sarò più per te. Ho
capito che
non sei la persona giusta per
me, Ely |
Amico che conosci quell'emozione soave di note intrecciate a formare canti di luci e ombre, squisita, leggiadra armonia ove io mi lascio cullare senza paure e pure tu condividi e l'emozione ti illumina il volto, ti prende, ti dona quell'espressione che nemmeno tu sai di avere, tremante solletico all'anima, sferzante colpo di frusta al quale tu, come me, ti ribelli e non cedi! L'anima sente e respira in quei palpiti note di assoluto stupore...! Avrà un futuro quest'arduo pensiero? Chissà......
Anonima
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Sconforto,
nebbia, lugubre
il paesaggio; nessuno
vola più. La
lucciola muore nella densità
dell’aria ormai irrespirabile. Pesci
senza spina galleggiano
in una pozza d’acqua
stagnante. Ronzii
incessanti bucano il
silenzio del luogo non
c’è vita negli alberi anneriti
dal fumo industriale. Non
c’è nulla nella pozza che
viene a galla, la palude t’imprigiona
e non ti fa respirare.
Paolo Fabbrizi
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"Suoni di mani intrecciate e membra scalpitanti di energia un piede una battuta di tamburo un occhio un rintocco bacino ondeggiante violino echeggiante di dolci note espressioni di gote che voglion danzare e salti e rimbalzi e urla e silenzi dentro un pianto o un riso che vuol parlare" Silvia Franci
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