Vetrina
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A little hope Anonima |
Fosti Tu... Vincenzo Clemente |
SEGRETI |
Nembi scuri Valentina |
abbracciami. Monica |
OGNI NOME Tindaro |
Jocker Carlo DM |
CREAZIONE DI UN ANGELO Crobeddu Francesca |
Un saluto che attraversa il tempo Aurelio G. |
Ciao Giò Massimo C. |
IO, UOMO Luca Spiniello |
Non muovere nulla.
Emanuela |
Il cuore di un uomo
scandisce il tempo
dell'universo ordinato.
La notte viva
lo custodisce in seno
ed il sole lo illumina
alla luce riflessa della luna.
Un lago di tenebra
lo ricopre dolcemente,
oscillando frastagliato
ad ogni battito dal profondo.
La mia vita è la sua ricerca;
l'agognato ricongiungimento.
Non mi basta nulla
nulla mi può soddisfare,
per questo eternamente in ricerca
ed eternamente oscillante
tra mille diversi me stessi
sempre sto.
Dalla sofferenza il riscatto
dal riscatto la sofferenza,
e poi vita e poi morte
luce e buio
giorno e notte
amore odio
spirale senza fine,
e senza inizio.
Nell' eternità della mia vita
io non ho ragioni d'essere
se non la tua sfida
la gara tra un uomo ed il destino.
Ed in tutto questo..la solitudine
a cui mai mi rassegno,
ma che, sempre, porto addosso
tatuata sulla pelle
col fuoco della conoscenza.
Ma altri uomini,
figli di Prometeo
e di madre Notte,
soli anch'essi
al centro di loro universi
paralleli e confinanti al mio
cercano come me
il lago fantastico,
l'albero della vita
e della conoscenza.
Ognuno a modo suo,
ognuno cerca il suo paio d'ali,
per raggiungere il cielo.
Verrà il giorno,
in verità ne ho certezza,
che noi Titani scaleremo l' Olimpo,
che la stirpe di Luci- fero,
colui che portava la Luce,
tornerà all'Eden.
Continueremo a credere
a soffrire cadendo
ed a rialzarci tra la crime e sorrisi.
E quando uno di noi cadrà,
un altro verrà a sostituirlo.
Non importa
se siamo rimasti in pochi,
non importa quanti fratelli
hanno perso l'anima,
conservando il corpo.
Io sto marciando
sulla strada verso il nulla;
e sono nudo
senza maschere o protezioni
e per questo sono forte.
Il mio cuore sta battendo
in questo momento
dal profondo del mio petto;
ed ora, in quest' attimo di lucidità,
ancora una volta so
che l'importante è andare,
non arrivare.
quello sguardo luminoso che mi catturò
quando il mio cuore era solo..
solo ad aspettare che qualcuno lo chiamasse.
Eri Tu....
quella voce sottile che pronunciava il mio nome.
Quel dolce suono che cambiava la mia vita.
Eri Tu...
che mi davi la forza di provare..
provare a sperare che il tuo sorriso
splendente come un sole tra le nubi
sarebbe venuto ad illuminare la mia oscurità.
Eri Tu...
quell'indifferenza che mi sconvolgeva
quel rifiuto che mi uccideva
SEI TU...
QUELLA LACRIMA DOLCE CHE SI PERDE SUL MIO VISO
AL PENSIERO DI NON POTERTI AVERE.
Vincenzo
Clemente
Nembi scuri si schierano contro
un cielo di crepuscolo tinto.
Non di pavento giammai son empia
per l'ora fuggente
se il dolce canto mormori al mio senso
stanco omai di protendersi
nel gelido mattino,
lacerando folle il vento
a ricercar di te il respiro
Valentina
questa sera fatta d'ombra
mi porta solo nudità di parole vuote
soffio di vento soffocato
da un tramonto di fuoco quasi spento.
abbracciami.
la passione è cancellata da libertà temute
le stelle cadono su di me
ma fanno male, dentro
abbracciami.
siamo noi, sono io
quell'angelo che non voleva
farti volare
e che adesso vede
spiccare il tuo nuovo volo
senza di me
abbracciami nell'immensità della tristezza
portero' con me il dolce ricordo
delle tue calde braccia
ma anche il doloroso e silenzioso
suono delle tue ali che si separano da me
monica
Il tempo scorre lentamente,
si nutre dei nostri spazi,
approfitta delle nostre debolezze per
avvicinarci l'una
all'altro,
per rendere le nostre vite
intense,
quasi fossimo lancette di un
magico orologio che attendono di
incontrarsi
per un dolcissimo secondo.
Lo spazio separa i nostri
cuori,li rende aridi
d'amore,
bramosi di passione,
alla ricerca dell'emozione che
possa rigenerarli,
farli battere come un tempo,
traccia inediti percorsi
costringendoci ad intraprenderne
il cammino alla
ricerca di noi,di te,di me,
illuminati nel buio dal
candore dei
nostri animi.
Il suono della tua voce
ravviva il ricordo del tuo viso nei
miei pensieri;
è un continuo ostacolo
alla conquista della tua immagine,
è un tesoro impalpabile che
attendo di restituire al
suo sovrano per poter
meravigliare gli occhi con la
dolcezza della sua figura.
Ora il tempo,lo spazio e il suono
si sono ridotti sino a
divenire un'unica sfera
al cui interno,plasmato dallo
scorrere degli anni,dai lunghi
sentieri percorsi e dalle
melodie delle voci udite ci
sei tu angelo.
Crobeddu
Francesca
Un saluto che attraversa il tempo
Quando
vai nel mondo, nel tempo
vedrai vele rigonfie
Oceano ondeggiare
canne smosse
rami flettere
carte svolazzare
foglie d'autunno volteggiare
insegne come bandiere
balenare i vetri
vedrai
il turbine di neve
il gorgogliare pimpante dei ruscelli
sciarpe di bambini agitarsi
sguardo d'uomo, luce mossa melanconica
Quando sentirai un delicato sussulto
gonfiare dalla pancia alla mente
capirai che tutto quel movimento:
- sono io
è il mio saluto
che
rompe il silenzio dei venti.
Aurelio
G.
Lacrime di cielo
si uniscono al tuo pianto,
passi soli nella notte
rincorrono i tuoi pensieri.
Senti il suono delle sue parole:
dicono di lei fragile farfalla,
che ti ha sfiorato col suo volo,
per sparire nel buio del nulla.
Non essere triste,
non fermarti a pensare. E' dentro di te,
nei tuoi ricordi, nelle tue emozioni.
e questa notte non te la puo' rubare.
Ha volato con te,
ha volato per te.
Un giorno solo
ed e ritornata la notte.
Massimo
C.
L’annata sepolta dal ridicolo sorriso
d’un Jolly,
che beffe i ricordi scappati,
inconfessabili errori a me ignoti;
qual folle ritrova le orme
dell’orca,
saetta tra spumante
si disseta d’amari tailleur neri.
Senatori e Maschere di Carnevale.
Il guizzo di vetro ed è cin,
si alza la brezza della menzogna,
inizia la pace perpetua.
Carlo DM
"SEGRETI"
L'amore e l'amicizia sono due doni del cielo,
tutti e due preziosi.
da te desidero soprattutto l'amicizia.
L'amore
non può essere dato a cuor leggero,tienilo caro e
stretto,coltivalo come una piantina,e poi, quando è in fiore, portalo
al sole e offrilo allo sguardo
di chi ti contempla con stupore.
18.06.2002.parma Agata toron
Ruvido canto dell'acqua morta,
riverbera stridule voci interrate.
Le senti oscillare ventose
ogni qualvolta muori,
ridere meschine quando il gelo
dei tuoi piedi tocca
un raggio di sole.
Tindaro
Non
muovere nulla.
Sono in equilibrio
appoggiata appena
sul filo
di un'intuizione:
Sono.
Non viva.
Sono.
Se il silenzio si preservasse
ancora
per un istante...
Sono questa pioggia
d'universo
che mi scorre sulla pelle
come acqua su roccia
lacrima su viso
come musica nell'aria.
Ma i tuoi occhi
già parlano
di lunghe e affannose
corse per le strade
di luci folgoranti e
risate chiassose
ed io...
io cerco il riso
che si perde
nell'azzurro lucente.
Sono.
E non chiedermi
di vivere.
Tutto il resto
è solo
disperata follia.
Emanuela
Come un'ottusa mosca cerca uscita
battendo testa e cuore al vetro terso
della vita io vago senza senso
perso nell'aria sordida finita.
Luca Spiniello
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