PAESAGGIO Azzurri laghi tempestano il bosco tra alte vette riflesse nel mio cuore in cerca di riposo.
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LA ROSA La rosa rossa accoglie la rugiada coi suoi petali. |
FRENESIA Somatizzando frenesie vita fluisce in giorni tra arrampicate e discese su artificiose montagne russe che si rincorrono a mordersi la coda tornando sempre al punto di partenza. È il momento di scendere di ritrovare il tempo per ciò che vale e far vita scorrere senza frenesia.
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SAKURA S'alza il vento e piovono petali son di ciliegio. |
GLASGOW Da solitario ricerco la mia strada nelle fumose ombre dei pub di Glasgow tra risa e birra chiara.
IL FREDDO |
LETTERE DELL'IMPOSSIBILE Mio intimo amore le tue lettere ho consumato leggendole mille e mille volte ancora fino a vedere nelle pieghe ormai lise l'inchiostro sbiancato e mentre più leggero si faceva il tuo tratto più il mio amore per te, incontrollabile istinto, montava. Così le tue parole ho bevuto tutte d'un fiato come vino novello d'ultima vendemmia. Vino dolce, ristoratore e fresco che nella gola scivola senza lasciare retrogusto amaro. Con occhi chiusi ho passato le dita sulla carta sentendo la tua pelle di calda seta, fremere di passione e ho sentito le tue carezze dolci, forti, ritmiche, affannate carezze innamorate. E sogno mi ha preso e a te portato a consumare profondi baci tra ansiti di gioia d'appassionati giochi in un arcobaleno colorato da parole sussurrate. Facile è stato perdermi in te tra le tua braccia e l'aria mi è mancata nella gioia del gioco nell'affondare il volto tra morbidi capelli mentre i baci s'inseguivano senza quartiere senza freno senza confine alcuno fino a sfinita quiete. Fino a brusco risveglio in quotidiana realtà tra sguardi nel vuoto persi a disegnare impossibili viaggi sui finestrini da pioggia rigatsami che per ansiosa attesa ci univano a condividere emozioni come platonici amanti. Carissima penso a noi nella vita divisi da strade che troppo di rado si sono incrociate forse troppo chiusi nelle nostre scatole di felicità e sofferenza nei pochi sogni realizzati e nei molti infranti. Adriana oggi ti leggo e quel pezzettino del mio cuore che fu tuo riapre le finestre e nuova aria fresca accoglie.
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UTOPIA DI UN INCONTRO Forti colori da luce accesi come un arcobaleno nel mio cuore risplendono e pulsano sentendo il tuo nome e il muscolo batte sempre più forte come a un bimbo in attesa del Natale. Così ai tuoi baci penso e gioia esplode e senso di vita e . amore e l'idea s'avanza fino al giungere della realtà oltraggio di sogni che a terra riconduce ogni speranza e rabbia scatena per il mancato amore che utopia annunciava. Così solo tristezza resta finchè, a braccetto con morto affetto anch'essa se ne va, sbiadendo in lontananza, come da nebbia inghiottita.
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FIFA BLU Ansia feroce, come gelida mano, il cuore blocca. Dura attesa e timore dell'ignoto, spirito ferma. Mano d'acciaio che fino al decollo, stomaco gela. Parte in volo un forzato battito: è la fifa blu. |
MARINAI Disincantati marinai viaggiano sulle acque chete pronti all'imprevisto. Sono le mie carezze. |
NUVOLE Tre nuvole s'inseguono sui monti, rossi e turchesi le dipingono. Nitidi profili di vette frastagliate indicano al sole il cammino del riposo e mentre l'azzurro lascia il cielo, attimi lenti segnano il tramonto. La sera mi attende e mi sorride, con occhi profondi di donna.
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NUVOLE E PIOGGIA Di nuvole e pioggia è il nostro destino che intreccia sogni e li affida al vento tiepido di primavera che al precipitare di pioggia invernale sostituirà calde gocce |
INTIFADA Spazi ristretti di ragione e di pace che si affacciano su vasti mari d'odio dove la vita annega.
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UNA SERA DI FEBBRAIO Amore travolgente ho letto stasera tra nuvole al tramonto colorate gonfie di pioggia e di sospiri accarezzato nei pensieri di un vento gelido che soffia per la tua assenza su ali senza forma di sogni che sanno di sale e di profumi intensi di fiori di mare che mi raccontano di te mentre passione attende di assaporare il gusto della nostra pelle.
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INVERNO 3 Rughe profonde disegnano il sorriso nel tuo inverno. |
DUBLINO Rubizzi volti dai profili marcati son di Dublino immagine di calde sere passate al pub.
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BIANCO Se rose bianche sbocciano nel tuo cuore sono miei sogni.
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SESSANTOTTO Fummo guidati sgomenti e inquieti da insegnamenti che nella penombra s'acquattavano sfuggenti e fragili fatti da vuote parole e da slogan senza costrutto ma forti a sostenere il nostro debole pensiero che la storia ha poi distrutto.
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LIGURIA File di palme campanili barocchi case pastello tra caruggi in ombra dove tempo si ferma. |
FOGLIE Foglie nel vento rotolano vorticando, impossibili alla sosta, coriandoli di ruggine, caldi colori d'alba e tramonto e d'oro saturi. Sono pensieri sgusciati da un cuore dispersi dal vento tra refoli di passione.
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Dal
diario del Tenente Vittorio Baldassarri 2° battaglione mitraglieri, 140° Fanteria (i Gialli del Calvario), XIV° Corpo D'Armata 28a Divisione, S. Andrea sull'Isonzo, Friuli. CARSO 1917 Triste quel dì che sorteggio mi colse per profanare di vita il tempio quando comando del ploton m'impose per l'alba, del vile fare scempio. Avanti tenente, disse colonnello, il codardo non si può perdonare, perché l'esempio non sarebbe bello e truppa potrebbe indietreggiare. Così nel sole, plotone fu schierato davanti al vigliacco fuggitivo, dal volto sereno e rilassato Mai più sangue io verserò dell'uomo, dicevan per lui i suoi occhi neri che, codardi, non cercavano perdono.
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SENTIERI Splendidi sentieri di vita gioiosa s'accostano al mare tra aspre scogliere incrostate di sale e colori invidia di pittori e profumi di ginestre e di rosmarino in fiore mentre la risacca culla come pacata colonna sonora che accompagna passi sicuri. Ma la realtà con apparente inganno inaspettatamente muta per l'improvvisa bufera e nella sferza del vento i passi si fanno incerti nel timore del precipizio e, mentre pioggia il viso frusta la cheta risacca in rombo di tempesta trasfigura pronta a ghermire chi s'avvicina. Si disperdono i profumi nell'aria mossa e i colorati petali strappati e rapiti s'annullano nel cupo grigiore. Tutto diviene disperazione e soffocante angoscia che stomaco attanaglia come gelida morsa. Solo profonde radici abbarbicate a rocce salde son speranza di salvezza. Solidi ancoraggi che conducono al domani chi, bagnato e stanco, ha attraversato il sentiero della tempesta, fino a rinnovati istanti di serena gioia per i profumati colori ancora più brillanti e vivi nel nuovo sole.
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PENSIERI IMPORTANTI Pensieri distanti viaggiano nel tempo ravvivando la vita come bimbi ignoranti. Pensieri incostanti su morbide forme e richiami di vita senza remore scostanti. Pensieri montanti a travolgere il cuore con eventi ed incontri per la gioia importanti. |
ROSA Dolce Rosa che nel freddo i tuoi colori conservi inalterati e al chiaro di luna regali petali agli amanti e sogni ai poeti continua pure nel gelo a parlare d'amore e di profondi pensieri e d'avvincenti avventure, di vita vissuta e amata e così siano ancora sogno le tue parole.
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INVERNO 2 Gelo e nebbia, nudi rami ritorti, freddo inverno. |
FIGLIO Come una carezza la tua gioia avvolge il mio pensiero. Il tuo sorriso si posa sull'anima e porta pace al mio spirito che nei tuoi occhi consolazione trova e stabilità e affetto. Figlio mio, con le tue carezze crescerò anch'io.
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VERDE 1 Su verdi fronde riflettono speranza raggi di sole.
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FELICITÀ Vagano ciechi i miei pensieri tra pagine d'ansia e paragrafi di dolore. A tentoni brancolo in capitoli neri d'odio tra brani di soffocante opprimente grigiore. Ma luce scorgo al di la del vuoto. Mi basterà muovere le mie gambe e i piedi per giungere a te al tuo caldo abbraccio. Per giungere a te e farti sentinella del mio dolore. Ma paralisi mi prende e a te non so venire così prossima eppure irraggiungibile e il cuore si perde e paura l'anima brucia, al serrarsi di mascelle d'ombra che la gola m'attanagliano, soffocando il mio grido che mai ti giungerà. Così vicina e irraggiungibile felicità.
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I RICORDI RITROVATI Frammenti di vita, irriconoscibili, abbandonati nel tempo, eppure, ancora parlano al mio cuore. Raccontano antiche storie, di lontani affetti che ormai più non sono, e di profumi mai più gustati. Raccontano storie dove spirito ristagna. Storie del: "se fosse stato" che nei "ma" e nei "forse" annegano l'anima. Storie di occasioni perse e di vuota ricerca di un futuro mancato, mentre la vita scorreva nell'indifferenza, Ma ora, a quei ricordi ritrovati, guardo sereno, come a una lontana strada già percorsa, come a una salita superata, gustando nuovamente gli antichi profumi, che, un po', sanno di malinconia. |
ROSSO 1 Anima prendono dolci occhi di bimbo e rosse gote.
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ROSSO 5 Schizzo di sangue sulle dorate messi un papavero.
ROSSO 6
ROSSO 7
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INVERSIONE In mie stagioni primavera fiorisce dopo l'estate, è colpa dei colori catturati dal vento. |
SOLO DANNI MATERIALI Un kamikaze prezzolato in aria è saltato una casa ha sfondato lasciando solo e isolato un muro sbrecciato, da una scheggia forato, dove un uomo ha abitato. Un uomo affamato dal corpo emaciato e il volto scavato che quando si è salvato nessuno ha notato. Uomo fortunato dall'animo straziato col cuore violentato che casa ha lasciato mesto e sconsolato, ma con solo . un ginocchio sbucciato, così stampa ha titolato: "ATTENTATO SVENTATO!"
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FORESTE Sentieri accoglienti accompagnano il cammino tra silenziose ombre da raggi di sole incise. Ombre fresche, profumate di vita, dove lo spirito corre nella gioia di perdersi. Foreste amiche che di scoperte e meraviglia i miei passi segnate con immagini serene. Rifugi dell'anima e del cuore a voi vorrò tornare nel giorno di mia quiete, quando cesserà la tempesta e come nuvola v'avvolgerò, intrecciando con le mie spire le vostre fronde brillanti, come un eterno amante.
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SCOGLI Scogliere taglienti, sul mare protese, d'onde possenti, lasciano solo rivoli trasparenti. Realtà taglienti, nella mente protese, di sogni possenti, lasciano solo riflessi sgomenti. |
LA CANZONE DELL'IMPOSSIBILE La canzone dell'impossibile parla di noi che siamo colori dispersi nel vento. Ha note calde e assonanze rare e forti di accordi frementi e di passioni travolgenti. Finisce l'ultimo ritornello effimero eco di un arcobaleno che dopo tempesta brilla e poi sfuma tra le nubi disperso. Bufera è passata e la nostra canzone è ormai terminata. cala la quiete lasciando vuoto l'orecchio ora che siamo dispersi nel vento.
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UNA MATTINA DI GENNAIO Fredda pioggia scorre su facciate grigie di periferia e vetrine incide con rivoli sinuosi sovrapponendosi ai fragili fatui colori della passata festa. Tutto fagogita nel suo gelido, umito abbraccio in una mattina qualunque di gennaio quando ormai si è fatto lontano il suono degli affetti fragili come quello delle campanelle e delle palle di vetro colorato e la vita torna a esigere il suo pedaggio. |
BELGRADO Stelle comete giungono fiammeggianti si riflettono negli sguardi attoniti dispersi nella notte. |
NONNI Malinconici pensieri s'inseguono sfuocati dal tempo alla ricerca di antichi volti e di antichi affetti. Pensieri persi nel ricordo di consolatori abbracci di lacrime asciugate e dolori alleviati di carezze e bonari rimbrotti. Sensazioni d'amore e d'incondizionato sostegno che i primi passi accompagnarono e seguirono finchè ruota si fermò sostituendo all'affetto un cupo dolore. È ora che il mio pensiero si perde a rincorrere i piccoli gesti e le desuete parole che di quei lontani affetti furono il sale m'illudo che possa giunger loro il mio pensiero d'amore come laica preghiera conforto dei presenti e per gli assenti calda carezza.
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HIROSHIMA Sole lucente improvviso e ruggente soffia rovente a cancellare sogni e rapire gli amori. |
NAGASAKI Ombre oscure stese sugli assordanti silenzi, dove il vuoto è ancora li echeggiante di vita |
IL QUADRO Quattro mani di colori luminosi intrecciati nel vento a strappare petali ai bianchi fiori di un ciliegio fiorito fuori stagione. |
SCOGLIERE Percorro a fatica sentieri in salita e il fiato mi sento mancare tra rive scoscese sul mare a calare. Mare buio pericoloso e inesplorato eppure accattivante desiderato che schizzi di schiuma scaglia al cielo a catturare luce e colore. Senza voltarmi indietro al baratro mi affaccio ad ammirare le gocce cadenti su scoglio infrante disegnare arcobaleni iridescenti così come gabbiano stufo di camminare le ali dispiego e nel vuoto mi lascio andare a sfidare venti e spruzzi con la sola speranza di non finir sugli scogli più aguzzi.
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CHIARO DI LUNA Già è difficile, nel sole, scoprire la voce del cuore e del pensiero trovare riscontro figuriamoci nel buio dove ora arranco, alla ricerca del battito del mio cuore, e senza luce, a tentoni, ricerco dei miei pensieri il filo, ma nel chiarore della luna s'illumina il cammino, scorgo il tuo volto e il tuo sorriso. Così, nel profondo dei tuoi occhi perdo il pensiero e il cuore mio ritrovo. |
MONTE SAN SAVINO Sulle colline della Chiana tra ulivi e girasoli tra verdi di vite e di cipressi i cupi toni, torri e campanili disegnano l'inconfondibile profilo e incalzano teorie di tetti bruni e rossi addossati e accavallati a proteggere muri antichi e facciate costellate di finestre spalancate come occhi vigili sulla campagna. Mura sbrecciate come vecchie arzille e un poco sconsolate fan da guardia a giardini che più non vedono ne dame ne cavalieri ma grida di bambini. E al naso torna odore di polvere e d'umida pietra di vicoli stretti ove non giunge il sole, mescolato ad afrore di stie e fragranze di forno mentre una campana lancia rintocchi che sono battiti del mio cuore. |
CATTIVI SOGNI |
AFFANNO
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RICORDO, CON COLONNA SONORA Vecchia canzone di gioventù passata consumata in istanti banali qui assume sapori amari tragicamente reali. - - - - - - - - - - RE 4 RE SI- - - - - - - - - - - Son morto ch'ero bambino - - - - - - - - - - SOL RE - - - - - - - - - - son morto con altri cento - - - - - - - - - - DO7+ RE - - - - - - - - - - passato per un camino - - - - - - - - - - LA4 LA RE - - - - - - - - - - e ora sono nel vento - - - - - - - - - - DO LA Nella fresca mattina sotto a un sole settembrino anche la natura sembra smorzare i suoi canti e i suoi colori - - - - - - - - - - RE 4 RE SI- - - - - - - - - - - Ad Auschwitz c'era la neve - - - - - - - - - - SOL RE - - - - - - - - - - il fumo saliva lento - - - - - - - - - - DO7+ RE - - - - - - - - - - nei campi tante persone - - - - - - - - - - LA4 LA RE - - - - - - - - - - che ora sono nel vento - - - - - - - - - - DO LA e passato il portale il silenzio è tangibile è quasi totale. - - - - - - - - - - RE 4 RE SI- - - - - - - - - - - Nei campi tante persone - - - - - - - - - - SOL RE - - - - - - - - - - ma un solo grande silenzio - - - - - - - - - - DO7+ RE - - - - - - - - - - che strano non ho imparato - - - - - - - - - - LA4 LA RE - - - - - - - - - - a sorridere qui nel vento - - - - - - - - - - DO LA Dietro a spoglie finestre ancora i volti emaciati dagli occhi incavati. - - - - - - - - - - RE 4 RE SI- - - - - - - - - - - Io chiedo come può un uomo - - - - - - - - - - SOL RE - - - - - - - - - - uccidere un suo fratello - - - - - - - - - - DO7+ RE - - - - - - - - - - eppure siamo a milioni - - - - - - - - - - LA4 LA RE - - - - - - - - - - in polvere qui nel vento - - - - - - - - - - DO LA Volti atrofizzati dal terrore incapaci ormai di esprimere ogni dolore. - - - - - - - - - - RE 4 RE SI- - - - - - - - - - - Ancora tuona il cannone - - - - - - - - - - SOL RE - - - - - - - - - - ancora non è contenta - - - - - - - - - - DO7+ RE - - - - - - - - - - di sangue la bestia umana - - - - - - - - - - LA4 LA RE - - - - - - - - - - e ancora ci porta il vento Nei cubicoli dei dormitori ancora la sofferenza di corpi straziati e di affetti strappati. - - - - - - - - - - DO LA - - - - - - - - - - RE 4 RE SI- - - - - - - - - - - Io chiedo quando sarà - - - - - - - - - - SOL RE - - - - - - - - - - che un uomo potrà imparare - - - - - - - - - - DO7+ RE - - - - - - - - - - a vivere senza ammazzare - - - - - - - - - - LA4 LA RE - - - - - - - - - - e il vento si poserà. Non c'è bisogno di poesie per chiedersi quali piedi calpestarono quella terra quelle assi quella polvere grigia serve solo il cuore per leggerne i nomi e il coraggio di non dimenticare.
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NEL FREDDO Nel freddo autunnale della sera, un dolce caffè scende nella gola, caldo, forte, ristoratore. Nel freddo autunnale della mia vita, un dolce amore scende nel cuore, caldo, forte, ristoratore. |
UN PRETE Triste malinconia che in tue piatte giornate fa del grigiore sinfonia mentre ti muovi in ore affannate tra un offertorio e un capezzale senza poterti riposare perché scacciare il peccato o placare del prossimo il dolore non consente pausa per contare del servizio l'ore. Così, sotto l'anestesia d'un quotidiano affanno il tuo tempo rotola via fino al giungere della sera il danno quando solitario in una vuota atmosfera consumi il tuo pasto sciapo pensando dove ancora ritrovare del bandolo di speranza il capo. E mentre femminili rotondità ammiccano dalla televisione tra le pieghe di un ordinario rimpianto come spilli in un cuore infranto tornano ricordi di antica passione di gioventù annullata tra austere mura dall'odore d'incenso quando pelle di pesca sfuggivi come satanasso soffocando tua natura sul duro materasso. Così oggi vecchio e stanco nel solitario silenzio della tua casa mai d'ansito di donna o da frullare di bimbi rallegrata ti chiedi sconfortato ma quanto mi costò l'averti amato?
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MARE Liquido incanto d'onde su scoglio infrante che sguardo lega ed occhio non stanca. Liquidi flussi che nel loro ritrarsi come tentacoli catturano l'anima con ipnotici riflessi. Liquido argento ispiratore di sogni, che tua dirompente forza lasci solo intuire. Liquido mormorio che nel cupo canto della risacca racconta memorie di passioni antiche di storie d'uomo e d'epiche fatiche. Compagno ti fai di pensierose ore e nell'ingannare l'attesa sei amico. Così a te il mio sguardo volgo per ritrovare, nella tua mobile quiete l'energia per ravvivare i sopiti istinti e i sogni ambiziosi, respiro di vita. |
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