clicca sull'immagine per vederla nelle dimensioni reali
LA CASA DELLE VACANZE Cigolano i cardini vecchi nella penombra e nell'odore di chiuso e di polvere umida, ma è casa. Si spalancano le imposte su immutate viste che solo ieri pare d'aver lasciato e luce entra a dare vita alle cose ritrovate in un magico istante di occhi stupiti che indugiano ad abbracciare il tutto quasi a cercare la certezza d'essere davvero li tra quelle mura ancora più amate dopo l'abbandono che di ricordi e di speranze sono l'alcova.
|
UNTER DER LINDEN A casa. La casa in cima alla salita due occhi e una bocca come in un disegno di bambino in fondo al tunnel verde del viale. Il viale degli olmi intervallati ai tigli profumati il viale delle ginocchia sbucciate per le corse in discesa con la carretta e delle lunghe guerre indiane. Unter der Linden dei primi baci e delle prime carezze. Il motore sforza in salita e le ruote scivolano sul brecciolino che schizza e copre i battiti del cuore, se solo mia madre potesse affacciarsi e ancora sorridere al mio arrivo, ma forse sono io che non la vedo.
|
LA TORRE
|
LA METROPOLITANA
|
VENTO 7
|
CASENTINO 2
|
BACI POSTALI
|
SOGNI
|
IL TORRENTE Scorre corrente tra sassi e cascate freddo torrente di quotidiani pesi che amore (an)negano.
|
MIA ESTATE Sogni sottili di sereni paesaggi, di dolce estate. Immagini tue nelle spiagge assolate pelle dorata. Onde di mare, travolgente passione, schizzi di spuma.
|
LA RUOTA Lascero' prima o poi quest'oasi di pace con spirito ritemprato. Ripartiro' a caccia di tempeste e d'emozioni nuove che scuotono l'animo e rigenerano la mente. Rincorrerò fatalità che s'avventano sulle certezze e sangue fanno scorre nelle vene. Rimpiangerò di nuovo la quiete del grigiore e la pace che alla tregua conduce. Allora come in un nuovo giro della ruota sordo mi farò al mondo fino al rinnovasi del desiderio di tempesta.
|
IL MATERASSO Maledetto lerciume che incrosta il mio letto e il pavimento come una latrina di stazione. Maledetta puzza. Maledetto inutile lui che da anni non conosce donna e si vendica così e il liquido puzzolente cola caldo a impregnare ancora il materasso. Ora non ho tempo per pulire quello che conta è solo ricordare dove ho messo quella maledetta siringa per il prossimo maledettissimo buco.
|
NUBI NEL BOSCO Gelida bruma, che nel bosco avanzi a ghermire rami sommando i grigi. Come fuoco freddo inghiotti tutto e di perlate gocce t'ammanti. Silenziosa strisci e come viscida lumaca sulla montagna la tua bava lasci. Toni di grigio che s'inseguono nel cupo della forra a rubare luce e colori. Ed io ti lego e t'inchiodo piegandoti al mio scopo facendoti rifugio del mio sentire, e che la scena tra ovattati suoni si faccia accogliente come un eremo di pace per riposare la mente e il cuore e l'anima e le membra, così che mi possa ritrovare e tra la gente ritornare.
|
VERGINELLE Cuore rubano e poi lo masticano e lo sputano giovani verginelle cannibali d'amore. |
RISALIRÒ Risalirò la mia montagna per placare il mio cuore e ritrovare le certezze che i sogni travolti hanno cancellato. Vaste spinaie ergerò a circondare la mia vita sì che solo ch'io voglio sappia trovare il sentiero per raggiungere il mio eremo. Oasi di quiete che dopo la tempesta, l'anima assolve e purga e il pensiero riordina e i fantasmi scaccia. Qui solitario mi cerco e spirito inquieto placo al soffio del vento d'estate, tra cristalline trasparenze che sulla montagna inseguono l'alba.
|
L'ADDIO Mi stacco da te e l'anima disciolta in pioggia cade. |
SCOZIA
Gelida nebbia soffoca i colori tenui d’erica salvati nel calore di chiassose birrerie. IN RIVA AL MARE Ho consumato quel disco per mille giri e ancora mille e ho riascoltato parole brucianti come scintille. Memorie del cuore. Parole d'amore . . magari imbarazzate, sussurrate nel buio d'una notte d'estate sulla riva di un mare che nei ricordi sembra sfumare. Su sabbia di luna tra trine di spuma e riflessi di stelle rare Su pelle arrossata tra riccioli neri profumati di mare.
|
|
NEI TUOI PENSIERI Nei tuoi pensieri navigo solitario in avversità che sanno di bufera. Nei tuoi pensieri son naufrago su scogli tra amore e passione ma col tempo che scorre quietamente taglierò le catene e libererò i sogni dal timore dell'allegria.
|
FLESSIBILITÀ Come giunchi, nel vento si flettono i miei pensieri e abbracciano lieti le nuove prospettive. |
SPIAGGIA INVERNALE Legni ritorti e sbiancati dal sale come dita adunche fuggite dal mare abbandonati giacciono sulla spiaggia a sottolineare nel sole invernale la quieta solitudine del litorale di quella spiaggia dove è facile evocare l'estiva frenesia fatta di giochi e di rilassate passioni di urla e canti e motivetti assordanti dove in questa mattina tiepida di febbraio scaccio quei diafani fantasmi e sotto lo sguardo addormentato di cieche finestre di stabilimenti balneari, accarezzato dai raggi di un pallido sole, nella solitudine del silenzio mi godo dell'abitante solitario il ruolo, facendo mia la bellezza del mare e ammirando dei gabbiani il volo.
|
TIMORE Non voglio tempo per pensare a noi due nel mio timore che la mortale resa sia un atroce incubo. |
IL NIDO Scivolano i miei sogni tra le tue braccia nel caldo nido di pace e di quiete per perdersi felici.
|
SULLA GIOSTRA Gioia sprigiona la mia mano nel carezzare la morbida pelle del bambino. Seta arrossata dal vento accarezzata su questa giostra colorata e folle immersa in note semplici e risate garrule tra colori vivaci e maschere che in questa giornata di festa l'accompagneranno a sera.
|
ILLUSIONI Per te potrei radunare passioni disperse potrei rifiutare quello che mi piace potrei accettare quello che non voglio per te metterò al polso questo filo di lana e come pegno e promessa a me lo legherò fino ad assaporare le tue labbra ed a cogliere ciò che ormai già è mio. Dopo si vedrà.
|
ULTIMA CORSA Luci riflesse dall'asfalto lucido per le gocce battenti che su ombrelli colorati ruscellano insistenti. Rumore ovattato di traffico e sirene lontane lungo strade inondate da sembrare fontane. Al margine del marciapiede una ruota d'autobus sciaguatta tu aspetti l'ultima corsa ma la tua mente è distratta a sognare liquidi affetti consumati in mari lontani tra dune frementi nel calore delle sue mani e il tuo animo vola portato in braccio dal vento . e l'autobus riparte ignorando sentimento. Brusca realtà ricade per l'ultima corsa ormai persa non ti resta che avviarti nella serata avversa.
|
DA LONTANO Da lontano mi giungono i tuoi baci e le dolci carezze che d'amore e gioia sono certezza come un frullare d'ali che dall'azzurro del cielo scende nella mia sera a rubare del sole la luce ed a tirare su di noi la coperta della notte nostra alcova dove poesia diventa realtà e il sogno s'incarna in passioni fatte di tenere labbra e caldi baci e impertinenti carezze.
|
TRAMONTANA Salati schizzi di spumeggianti creste in un mare gelido del color del piombo sono come spilli su guance arrossate dalla fatica e dal freddo di tramontana. Eppure è pura gioia dispiegare le vele e fendere le onde nel silenzio del vento d'inverno, tra gli incuriositi sguardi di gabbiani infreddoliti. |
L'INTERVALLO Giovani schiamazzi d'esuberanza senza freno sciamano in corridoi che d'austeri tempi han conservato solo spoglie pareti e qualche fregio. Al suono di campanelle immutate da generazioni fluiscono come essenza vitale come sangue nelle vene a rafforzare amicizie per la vita compagne a condividere ansie e affanni di compiti e interrogazioni ad intessere sguardi e promesse d'amore. Troppo presto torna campanella a chiudere la tregua a far scrollare dai maglioni briciole di merenda a scacciare il fumo da finestre di cessi dai muri addobbati più della Sistina. Ma ora basta, silenzio! La lezione ricomincia.
|
NAVIGANDO (in rete) Da sponda a sponda s'intrecciano storie e confidenze come nastri colorati intessuti d'amicizia e affetto e divertita complicità. Da sponda a sponda in questo mare vuoto virtuale immagine del nulla felice ti trovo reale amica e con te intreccio sogni felici. |
TRAMONTO 2 Scende il sole, momenti silenziosi, poi le cicale. |
SUL MARE Vento in faccia e schizzi di bianche spume da chiglia infrante ebbrezza di velocità consumata nel silenzio interrotto solo da schiocchi di vela e sbatacchiare di stralli mentre il mare ombroso sempre pronto a negare il tuo volere ti lascia scivolare ad inseguire sogni che ad esso ti legano come appassionato amante. |
PENSANDO |
PERLA NERA
|
BIDONVILLE Occhi di vetro e toraci concavi morenti sogni raccontano di addomi tesi ed insensibili |
PAROLE NUOVE Vorrei trovare parole nuove mai pronunciate che s'un vocabolario non son state mai cercate. Parole svolazzanti come fatue farfalle misteriose e danzanti che a sfinimento finiscono ansanti a colorare i suoi capelli come fiori in quel prato dove l'erba è affollata da pensieri sognanti. Ecco, vorrei inventare queste parole mai dette e pronunciarle per lei e urlarle, sussurrarle, sillabarle, sulla sua pelle vergarle. Parole inesistenti parole importanti da gettate come dadi a sfidare il futuro di sogni danzanti.
|
L'ULTIMA SBRONZA Sbronzo. Notte. Luci ronzanti sfrecciano come vespe furiose. Sul ciglio mi accascio nell'erba bagnata brividi di freddo come una scossa corrono attraverso le mie braccia poggiate a terra. Vomito. Casa, ancora pochi metri. Com'è lucido l'asfalto ha intrappolato le stelle, come riflesse sul fondo di un pozzo. ... e quella stella sempre più grande che dal pozzo su di me precipita in questo stridore assurdo lacerante sempre più forte, ma cosa . |
La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.
Home page | L'autrice del sito | Le pagine del sito