anna40

SENTIMENTI.

L'imponderabile

intrecciato al volo di un airone.

L'inevitabile.

legato al filo della Morte.

La felicità:

unica amica della memoria.

La speranza:

àncora di gioia

e perenne poesia.

La forza:

scudo di guerriero

nell'arena della vita.

L'amicizia.

Delizia dell'aurora

o arsura nel deserto?

L'amore!.

Sublimazione divina,

dolce culla di fragili pene.

ECCOTI...
ECCOTI…

Eccoti!…
o mia agognata rupe
che domini il creato!
Arrivo a te ansante ma contenta.

Lo sguardo stupisce
in sì grande bellezza.
Apro le braccia
in cerca di aiuto…
lo spirito s’innalza
lasciando sulla terra
il grande fardello
che grava nel mio cuore.

Ammiro le amate sponde
del mio adorato lago,
mi libro leggera e felice
nel terso e azzurro mio cielo.

L’anima mia rientra
in quel corpo inerme
involucro di gioie e di dolori
e… ritorna il benessere,
il soave aiuto
per continuare a vivere.

NEL "CAMPO" DELL'AMICIZIA.

Ferite che imprimono

un marchio indelebile nell'anima;

ferite che fanno morire un frammento

del proprio sereno intelletto,

e privati, inariditi e smarriti

restiamo accecati nel ritrovare la "via."

Angoscia che dilaga .

sdegno verso l'umanità!

Abbandono che sfiora

la Valle dei morti!

Domande.

e ancora tante domande.

Nel Campo dell'amicizia

ho potuto dissetarmi col nettare sublime

ma ingannevoli gli Oleandri

hanno attratto il mio volo

donandomi soltanto. stordimento e pena.

Ora. disorientata,

cerco, al di là di quella barriera

oltre la linea lontana del tramonto.

e là, sì!

io troverò la sicurezza che cerco.

inebriandomi soltanto

con mammole in fiore.