Anna Garbo

"Ammira la luna" 

"Madre e figlia" 

"Cannella" 

CONGIUNTURE PERCOSSE TACIMI SCRISSI POESIE DA SOPRANO  

 

CONGIUNTURE PERCOSSE

 

Congiunture percosse

Sul peso di declinazioni aggrappate

Mal digesta frattura di un esile ritmo

Ciò che di poetico ho scartato.

E derisioni e derisioni belliche.

Trascendenti e cospicue variazioni

Infliggono lo scenario di gomma.

 

 

 

 

 

SCRISSI POESIE DA SOPRANO

 

Scrissi poesie da soprano

Permisi al porto di viaggiare

 

 

 

 

TACIMI

 

Tacimi.

Cantileniamo voraci

distanti mai distratti

 

soffi.

 

Fiatami

sul collo un mutismo

di frugali benvenuti

 

 

 

"Ammira la luna"
Ammira la luna
perchè guarda la
tua oscurita'
ogni sera tra
le stelle accese.
-4 marzo 1999-

 

"Cannella"

Era un profumo di cannella e
la flanella delle lenzuola a
tenere intatto il tuo sapore
amore.
Amore indigesto dal consumo
che ne ho fatto.
Era un profumo,non ricordo
bene quale e la federa del
cuscino setata.

-11 giugno 2002-

"Madre e figlia"

Come stai
sorellina luce,
fiaca concentrazione,
piacere arso,
lapide grigia.

Come stai
anima di latta,
bollito di pillole,
gabbia di matti,
sbarre coperte.

Gradisci,
vanno giu' parole
amare.

Gradisci,
non vedi piu' il fondo
stellina.

Cadi,
Cadi.

-20 marzo 2002-

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