Perchè
scriviamo?
Antonio Bologna:
"scrivere versi è la necessità di appoggiare
delicatamente fuori da noi qualcosa che non riusciamo più a sostenere
dentro , necessità che urge sotto la spinta di un elemento scatenante :
spesso l'amore , sovente la paura , frequentemente la malinconia ,
raramente la gioia .Perchè l'amore , checchè se ne dica , non è gioia ,
ma struggente fragilità . Delicatamente perchè prendono corpo e voce i
nostri più preziosi e profondi pensieri e giorni e sapori e noi , che
li custodiamo dentro da chissà quanto tempo , solo con grande cura, in
quella rarissima ora li lasciamo volare via.!
Enrico Cardiello:
"la
poesia è verità"
Alessandro 82:
scriviamo perchè siamo protagonisti
sensibili della nostra vita
MICHAEL SANTHERS:
..."dietro ogni
poesia c'e uno stato d'animo, poi ci sono poeti che lo sanno esprimere
meglio e quelli che si arrotolano nel proprio linguaggio, poi molti si
aspettano la gloria, il successo,questa e' un'arte povera e bisogna
accontentarsi della soddisfazione di riuscire a trasmettere
un'emozione
fosse anche per una sola
persona...."
PASQUALE PARADISO:
freddi
e creativi stolti sfuggono al nostro sentire ma il nostro più umile
fiato spegne ogni più appuntita invidia e levigatissima rabbia.il
nostro più tenero sentimento svilisce quella rabbia per questo
esistiamo e scriviamo
ANONIMO:
volare e
sentire,odorare e gioire,amare e sopravvivere,scrivere e comunicare
questi i nostri fini.
DI SALMASTRO:
"Per sapere che ci "sentiamo"
e che non è sogno quello che viviamo"
EUGENIA:
..io scrivo per "sentirmi" viva..per comunicare..per interagire..per trasmettere emozioni..per realizzare i pensieri..per conoscere la mia anima e quella altrui..quando scrivo sgorgano sorgenti sconosciute..si liberano grandi aquiloni o talvolta maree malinconiche...
SAL:
Credo sia uno dei tanti modi con cui l'essere umano si esprime e a me personalmente tramutare in versi i miei pensieri e i miei sentimenti, trasmette gioia, emozione e voglia di vivere...
NICOLA IMBRAGUGLIO:
Meglio sarebbe non porsi la domanda e lasciare la cosa al mistero della
vita. E però nello scrivere c'è l'uomo che va alla ricerca del Mondo, dei suoi Sogni, delle cose pensate e di quelle che avranno una risposta solo dal
caso. C'è sempre: tanto desiderio di amare ed essere amati.
VENTO:
lo scrivere come la livrea colorata di un uccello, come l'ululato di un lupo, o il ruggito di un leone, o il colore di un fiore, o il sorriso di un bambino, o l'opera di un artista, o l'ammiccare di un amante
...
comunicare
comunicare
comunicare
comunicare
...
uno dei più forti istinti
siamo degli animali gregari
non sopravviveremmo senza gli altri
senza comunicare loro i nostri pensieri e sentimenti
... nel bene e nel male
ANONYMOUS:
Sono d'accordo con Vento. Comunicare.
Aggiungerei, pensando a me, che comunicare non vuol dire solo condividere con altri. E' anche condividere con se stessi, è lasciarsi sentire e imparare a conoscersi.
ENZO:
ci sono diversi motivi per cui uno decide di...scrivere. Un motivo è quello di esprimere
sensazioni, un altro è quello di dire le proprie idee, un altro ancora è quello di mettersi in evidenza andando contro le idee di tutti, senza nemmeno essere sicuri delle proprie.
MASSIMO:
...scrivendo...s'impara
MAURIZIO:
Scrivere una poesia, per me, significa esprimere nella libertà più assoluta un sentimento, un emozione, scaturito da questa esperienza.
Per questo, sono convinto che un poeta, scrive per trasmettere a qualcuno la bellezza dei sentimenti, al di là di ogni idea.
Un'idea, può essere o no condivisa, accettata o rifiutata, un sentimento è il livello più alto dello spirito umano e non ci possono essere costrizioni o barriere per fermarlo od ucciderlo.
Ecco, io scrivo perché sento il bisogno di condividere con altre persone, non le mie idee, ma quello che giorno per giorno, istante per istante, coinvolge il mio animo.
BILCO:
io, il più delle volte, scrivo per bisogno. scrivo quando sono confuso e quando ho cattive sensazioni. scrivo quando non c'è canzone adatta a far compagnia al "vuoto" che mi prende o quando graffiare le corde di una chitarra non ha alcun effetto "anestetizzante". scrivo quando ho bisogno di capire cosa mi passa dentro o quello che mi passa intorno... quando devo decifrare i miei pensieri ed i miei stati d'animo... e non sempre scrivere è sufficiente.
Posso scrivere della bellezza di un onda, di un cielo immobile, di una nuvola senza forma... ma non so parlare della mia felicità, del mio mondo e della mia vita a colori... è come se avessi degli strani filtri, delle lenti al contrario... che fanno passare le mie ombre e non le mie luci...
Scrivo perchè scrivere mi fa sentire "comunque meglio" e, soprattutto, mi fa sentire vivo dentro.
IVANA:
La vita di tutti i giorni, con la sua fretta, con le sue esigenze, con le sue richieste, questa vita piano piano ci spegne, ci inaridisce, ci appiattisce.
Scrivere mi aiuta a ritrovare me stessa, mi dona pace e serenità è come se si risvegliasse in me, una parte sconosciuta e in divenire, sicuramente la più bella.
E nello scrivere, come anche nel leggere, io mi sento vicina alle persone e questo mi fa avere fiducia nell'essere umano e mi fa sperare che anche un semplice sorriso possa essere terapeuta dell'animo.
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