Biagio (Scepsi)

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Sezioni di un attimo sogno La Fine del giorno gabbiano senza ali Haiku 

 

Sezioni di un attimo

È buio ormai
le membra si sopiscono in un caldo sonno
mentre la greve realtà avvolge
come fitta nebbia ogni dolce sogno
determinandone l'impatto
contro la parete delle illusioni

Noi ci incontrammo
e camminando mano nella mano
provammo a dipingere con colori tenui
il sottile canovaccio della nostra vita
cercando con lo sguardo il calore di un sorriso
che facesse sublimare ogni nostra pena

poi il tramonto delle certezze
l'alba delle lacrime:
potevo forse dimenticarmi di respirare?
potevo stancarmi del battito del mio cuore?

Allora solo e alieno
nel silenzioso greto dei miei pensieri
guardai supino l'esile fiamma
che sotto il soffio dei ricordi
in un ultimo sussulto si consuma

sogno

Aquilone senza vento
da piacevole vertigine irretito
deflagrazione d'estetizzante ebbrezza in uno sguardo
equilibrio precario tra estasi e affanno
fluttuazione di ricordo e attesa

Illuminanti incontri

qual è la tua via?
dove ti guida quel sogno?

degli astri cammino,
della luna brillante faro.

L'alba ormai sorge
il silenzio dell'umanità s'arresta
inautentici abbagli rivivono
annebbiandone la rotta

qual è di questo viaggio dunque la meta?
a quali luminosi orizzonti aspiri?

fievoli risposte, ali di cera
alle prime luci del mattino dissolte
nell'eco di un nome.

 

 

La Fine del giorno

Forse perché
da prospettive suadenti tradito
per un fugace battito
in un'alba nuova ho creduto
di carpire dall'ombra la luce
Ma il giorno stava solo tramontando
e quella vagheggiante iridescenza
non era che nelle mie timide speranze
illusorio eco di un sorriso
fittizio ricamo di suggestioni
nella velata detonazione di sogni opachi

Ma adesso mentre scende ancora la sera
la precarietà del giorno svanisce

riapparirà domani
facendo empiamente riemergere
gli esili miraggi
l'insensibile fantasia
che nell'intensità d'ogni fiato
tra i brividi della notte plagerà

Ceneri scarlatte di corrotte ambizioni
resti impuri di lucide illusioni

Ora prima di celare nel buio
l'incertezza dei miei pensieri
prima di abbandonarmi alla pace della notte
imploro con sincere lacrime
che il mio cuore sia per i sogni inaccessibile barriera
affinché nessun dolciastro orizzonte
possa della mia intimità la quiete turbare

 

gabbiano senza ali

Se solo avessi saputo
volare via da qui
se solo avessi potuto
ovunque il profumo della tua anima seguire
e mostrarti l'intima essenza dei miei sogni
forse attraverso i tuoi occhi il mio cuore
saprebbe ancora respirare

Standoti accanto solo per vederti vivere
per fissarti in anelato silenzio
cogliendo l'irreversibilità di sì dolce istante
sintetica eutanasia di smarriti sensi
ascoltavo in suadente attesa
lo sconosciuto eco di sentimenti appena plasmati
desiderio dissolto d'eternità

Forse se solo al mio cuore avessi saputo stringerti
avremmo fatto della nostra felicità
indimenticata effige d'affabile armonia
sconfinato specchio di pensieri controvento

Haiku - mattino
La pioggia
accenna un sorriso:
È silenzio
 
 
Haiku - Risvegli
L'alba di luce
di rosa e azzurro
tutto carezza
 
 
Haiku - tramonto
Sguardi nudi
respiri già spenti
ora svelano
 
 
Haiku - crepuscolo
Ombre di sogni:
il cielo si spegne
in occhi grigi
 
 
Haiku - sera
Ad ampi sorsi
una luna nuova
fissa il buio
 
 
Haiku - Novembre
Gocce d'inverno
dentro il silenzio
dei ricordi
 
 
Haiku - Dicembre
pallidi nembi
disfiorano freddi
trame di stelle

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