Dell'amor perduto

 

Piange amare lacrime il cuor mio

sull'amore ormai perduto.

Chi mai son io

per desiderare qualcosa

di così infinito e puro?

Io,io,io sono l'amore!

Ma il ragazzo si volge

e non capisce.

Il mio cuore aperto sanguina,

ferito,

una domanda lo lacera

e percuote :

perchè lei,perchè non io?

Ma il silenzio solo è la risposta,

ed il nulla il mio amante.

Il nome più non è lo stesso.

Defraudato mi è stato

insieme dell'onore e della passione

del cuor mio esulcerato

che tempestoso rifrange

il dolore cupo

del mio animo estinto.

L'amor mio è deceduto

in una tomba fredda e desolata,

il destino altro non mi riserva

che il suo rifiuto.

Cos'altro mai potrò chiedere a Dio,

se non una dolce compagnia

nell'eterno lamento dell'oscuro oblio?

LA VERITA'

 

Tu non chiedi il mio nome

mentre sussurri,là,nell'altra stanza

le tue angoscianti parole di morte.

Tu non vuoi sapere

e rivolgi altrove la tua attenzione

mentre ti parlo.

Ma ora ascolta attentamente

perchè quello che sentirai

saranno le parole

sulla tetra vanità del tutto.