L'immagine della tua lontananza,

dei tuoi dolori, delle tue delusioni

provocano in me una ferita nell'anima

come una scossa di un lampo in una

tempesta.

Nonostante tutto, il mio cuore come

una fortezza non si lascia abbattere

e stringendo i denti, lentamente,

ricomincia a ruotare scagliando

messaggeri dallo spirito limpido

ma soprattutto colmo di rosso;

purtroppo nel tragitto tuoni e angosce

esplosero il creato e, a causa di ciò

non raggiunsero i 60 battiti.

Cadde la prima goccia, poi la seconda

e ancora una terza, fin quando questa

non divenne una cascata.

Una semplice e piccola ferita

si trasformò in un cratere immenso e

profondo, che solo grazie ad una nuvola

caduta dal cielo avrebbe potuto

salvare uno degli ultimi messaggeri,

inconsapevolmente, sopravvissuto;

e chissà se questo giungerà a destinazione...

 

sr 08-01-'03 damy 00:18

-La vita non si conosce mai abbastanza-

 

Sembravano interminabili anni,

ma invece come una foglia d'autunno

ormai secca, la sicurezza, i pensieri

spensierati e il volto limpido e sereno

come quello di un bimbo con il

suo gelato in mano, lentamente

comincia la sua corsa verso la

tristezza e l'incertezza.

Sono attimi, battiti e pensieri nella testa

che scorrono via come la foglia

in un ruscello di vetro che secondo

dopo secondo si frantuma crollando

nell'infinito abisso del malessere.

Scioccanti sensazioni nel momento

in cui uno dei messaggeri sbuca

dall'ignoto nulla pronunciando

e esaltando una concezione di vita

che si può riassumere in : "Amare e Pregare",

per cui vivere serenamente gettando

l'ancora al di la del muro

che ci separa dal Sorriso.

 

(sr 29-Settembre-2003 damy  11:40)