O grigia amica delle nostre terre,
con la tua foschia tutto avvolgi e nascondi
come per dare ad ogni cosa un'isola
dove non veder tra cosa e cosa.
Tu avvolgi anche me e mi porti nella tua isola
dove non vedo... dove non mi vedono
gioisco passeggiar con te .
Intorno come stringo a me il cappotto
per non far passar la brezza che ti porti appresso
racchiudi anche la mia tristezza
e son lieto di non poter scorger più di tanto.
Davanti a me nebbia attutisci anche i rumori
odo un can che abbaia ma non lo vedo
il chichiricchi di un gallo ma non lo vedo
il mesto rumore di un trattore lontano nei campi
la luce fioca e polverea dalla finestra di una casa......
ha il camin che fuma
s'ode anche il canto di una mamma
che felice il suo bimbo culla
ed io che nella tua fuliggine mi nascondo
lentamente con la mia tristezza cammino.
Ispira poeti e pittori
affascina coi suoi colori di luce diversa,
tutto illumina
anche una foglia vagante
portata dal vento sembra tranquilla .
Avvolge i rumori e li fa sembrar canzoni.
Ogni tramonto porta via con sé un giorno
il tramonto è la vita
che se ne Va.
Passeggiando
tra i filari potati
assaporo
il profumo
dell'erba
da poco falciata,
della
terra appena arata.
La
nebbiolina del mattino
nasconde
un sole fioco
una
brezza velata
mi
sfiora il viso
facendomi
provare un brivido.
Passeggio
e passeggio
verso
una meta
alla
cieca ricerca
di
quel che ho perduto
e
rincorrendo i miei pensieri
una
triste certezza mi affiora,
per
sempre l'ho perduta
e
non ritrovo la meta.
Ma
passeggio e passeggio
tra
i filari potati
e
assaporo l'odore
dei
campi arati.
La
nebbiolina si dirada
e
mi ritrovo
su
una strada
fisso
un punto lontano
qualcuno
mi tende la mano
il
sole ha fatto capolino
e
riscalda un pochino
mi
avvicino,
allungo
la mano
era
la mia ombra
ma
passeggio e passeggio
voglio
andare lontano
e
lascio dietro al cammino
il
profumo dell'erba tagliata
dei
campi arati
e i filari potati.
Come dipingere il sorriso
della mia velata tristezza
quando i sogni son bolle di sapone
volanti e leggere,
ma scoppiano e si trasformano
in piccole lacrime cadenti.
Una
parrucca, un bel naso
nel
viso mi stampo
un
largo sorriso,
i
vestiti di mille colori
sono
solo al di fuori
perché
di grigio
è
pervaso il mio cuore
non
trovo la meta
né
l'amore
ma
corro, salto, inciampo
canto,
ballo, suono,
cado,
mi alzo, ricado e mi rialzo
e
di sorrisi son pieni
tutti
quei volti sereni,
ma
è solo la scena.
Si
abbassan le luci
quando
ai bordi della pista
tutti
allegri ti salutan
ti
sorridon
c'è
anche chi ti regala un fiore,
la
gente se ne va io.....resto
qua,
nel
buio, colpito da un faro
che
vita e speranza mi dà
e
dentro a questa maschera
che
tutto mi avvolge
il
mio cuore pace non ha.
Andiamo
amico
clown
vedi
quel punto lontano
c’incamminiamo
presi
per mano
chissà
che non ci sia la felicità.
Nell'autunno
soleggiato
tra
le foglie cadenti
dal
vento portate,
come
farfalle ondeggianti
la natura muta i colori
e
li rende splendenti
cammino tra i viali
dei campi bagnati
e leggo da un libro inventato,
che
un'amica mi ha donato delle....poesie.
Son
parole toccanti,
invocanti
e un pò tristi
ma
in tutte di speranza
son presenti,
l'autrice
è leale e sincera
semplice,ma vera
e nel cuore mi piglia
un allegro
parapiglia
che solo lei capirà.
Alzo
gli occhi al cielo
e
nell'immensa serenità
c'è una nuvoletta
che
vagante tranquilla
porta
gocce di felicità,
mi strappa dal cuore
un sorriso
una speranza
dopo
la notte viene il giorno.
Cammino e leggo
questo
libro inventato
che diventa
realtà.
Delle
sue gocce mi bagno
ma
tocco la felicità.
C'è un giardino....
C è un giardino
nella vita di ognuno
scolpito nei sogni
radicato nel cuore
dove le piante più rare puoi trovare
vi cresce anche una pianta favolosa
efficacissima contro
una brutta malattia,
la solitudine,
la pianta è splendente e sincera
si chiama Amicizia vera.
Te ne mando un ramoscello
lo so, non la puoi vedere
l'amicizia si può solo provare,
conservalo bene anche se sei lontana,
si adatta ad ogni clima,
può farti volare dall'alto da una cima
e portarti ogni mattina amore,felicità e stima
l'amicizia vera è una pianta rara.