Odo guardandoti,ancora la mia
febbre
Non so...viaggio lungo la strada
per estati e per autunni
Giorni pallidi d’insonnia
il resto non contava nulla…
Mi ripeto…
E mi stupisco che tu possa scordare il mio tempo
Io che, solo per poco sono potuta incupirmi
Io che se dico il bene, e’ il bene che pretendo.
Vivo di uno slancio costante
Per poi stremare
Cercando un po’ di calore.
Mi ripeto…
Scialbe le mattine tazza vuota
E ho compreso
Il sangue di un uomo e’ un fascio d’aghi
Vienimi accanto tu,che giri al largo
Hanno saputo sorriderti i miei occhi
respiravi ed il tuo soffio mi liberava
Oh,mio timoroso,ora che il silenzio ti fa "grande"!
Arrampicandomi sulle macerie
Cosi’ ho perduto il mio slancio
Ascolto CIO’ che in me dorme inespresso:
la rugiada del mio cuore farà luce
ho quarantuno modi per vedere primavera nell’inverno!