19 luglio 1999 | 29 luglio 1999 | 22 agosto 1999 | 28 agosto 1999 | 13 settembre 1999 | 14 settembre 1999 | 15 settembre 1999 |
1 novembre 1999 | 5 novembre 1999 | 11 novembre 1999 |
19 luglio 1999Lungo il sentiero che porta nel bosco contemplo
luce ed ombre che s’intrecciano come
in un gioco senza tempo e fine. Nella
frescura di mezza mattina cerco
la calma che altrove non c’è; da
secoli le fronde che stormiscono raccontano
la stessa storia ai tanti viandanti
di montagna che ricercano quassù
qualche ragione per la vita. E’
solo nel silenzio che ritrovo anch’io
le radici di me stesso. Tanto
silenzio piacerebbe a te? Di
sicuro vorrei averti al mio fianco per
divider con te un’altra emozione. Santa
Caterina Valfurva (So)
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Sulla
collina la luce soffusa, notte
stellata al chiarore di luna; le
case sono sagome stagliate contro
l’immenso disegno del cielo. Un
campanile lontano fa giungere i
dodici rintocchi: è mezzanotte. Il
silenzio sublime che circonda questo
paesaggio mi rimanda un’eco: frammenti
di stagioni già vissute rincorrono
memorie e tempi andati. La
giovinezza e le colline intorno, lunghe
sere d’estate nelle feste, notti
insonni a cercare il grande amore; tornare
a casa all’alba, insoddisfatto, i
fari della macchina a squarciare il
velo della notte sui filari. Questa
sera vorrei tornare indietro e
portarti in collina fino all’alba; il
vento sulla pelle e tra i capelli, le
nostre voci a coprire il fruscio dell’erba;
nel silenzio dei pensieri baciarti
dolcemente sulle labbra per
vivere un momento d’abbandono. Borgomale
(Cn)
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Nebbia
sulle colline, stamattina: le
sagome son come cancellate dal
grigiore che cresce, all’orizzonte; le
case sono avvolte nel torpore. Ieri,
s’è fatto festa fino a tardi: qui,
tutto è come una volta e la gente tra
Ferragosto e san Bartolomeo fa
follie, tra i fuochi a fine estate e
l’attesa impaziente a coglier l’uva. Le
musiche assordanti hanno suonato fino
all’alba, per giovani e ragazze seminude
benché facesse fresco. I
canti degli anziani son saliti fino
alle chiare stelle appese in cielo a
completare una serata bella, da
ricordare fino all’anno prossimo. E
mentre passeggiavo tra la folla sentivo
il sangue scorrer più veloce, voglia
di vita e di cose proibite s’agitavano
dentro di me, insieme al
ricordo del tuo viso stagliato sulla
collina come fotografia. Cortemilia (Cn)
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28 agosto 1999Il concerto dei grilli canterini rompe
il silenzio della sera buia; ombre
vaghe s’addensano tra il folto delle
piante dai frutti appesi al vento. I
lampi e i tuoni scrivono nel cielo i
percorsi fantastici che voglio vivere
nella noia d’ogni giorno. Sta
incominciando a piovere: sui colli cadono
mille gocce, e poi altre mille, per
rinfrescare la calura d’oggi. Io
vado sul balcone per bagnarmi il
viso sotto l’acqua che benefica, mi
cullo nel fruscio delle fronde, m’imbevo
di speranza tranquillante; cerco
l’oblio e il silenzio notturno m’aiuta
a scordare le sofferenze. Alba
(Cn)
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Non
mi chiedere cosa sei per me. Quando
ammiro il profondo dei tuoi occhi, lasciameli
guardare e non pensare che
alla felicità che mi regali nei
nostri incontri sempre troppo brevi San
Mauro (To)
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Trovarci
in un parcheggio semibuio, tra
fabbriche negozi e capannoni nell’ora
in cui si torna dalla moglie o
dal marito per stare in famiglia. Trovarci
di nascosto per le strade, come
la prima volta, come sempre, con
la voglia di stringerci l’un l’altra dimenticando
il tempo che trascorre e
non ci basta mai per dirci tutto. Parole
s’accavallano e susseguono nella
rincorsa dei nostri discorsi, i
nostri termometri si riscaldano ed
il tempo che non sarà mai nostro ci
deride fuggendo coi fantasmi. T’abbraccio,
ci baciamo, ci scaldiamo in
un concerto d’amore e d’oblio e
quand’è l’ora di tornare a casa è
troppo presto per lasciarti andare. Torino
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Coma
fai a leggere nei miei pensieri? Sei
davvero la strega delle favole? Sei
verità o soltanto fantasia? Sei
emersa tra le nubi del mio cielo, presenza
troppo a lungo ricercata per
riempire gli spazi della vita; e
tu me li hai occupati quasi tutti… Sei
dolce come essenza di lavanda e
sai essere pungente quando vuoi; quando
ti guardo negli occhi e mi perdo, ritrovo
insieme a te cose perdute. San
Mauro (To)
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1 novembre 1999Nebbia sulle colline, nebbia in me, perché
mi rende triste questo giorno dedicato
a quelli che non son più qui
con noi a condividere la vita. Piccolo
cimitero sulla cresta d’un
colle che rimanda, con lo sguardo, colline,
campanili, vigne e boschi. E
le tombe s’affollano di gente che
torna qui soltanto per un giorno a
rivedere i suoi morti al paese. T’avrei
portata su queste colline per
vivere con te un’ora d’amore. Benevello
(Cn)
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Tu
sei l’isola dei miei tesori, in
te ho ritrovato la ricchezza della fantasia, la
voglia di vivere e
il piacere di pensare. Più
ti cerco, più voglio scoprire. Torino
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11 novembre 1999L'alba che mi risveglia non possiede la
tua freschezza; il tempo che trascorre ti
scolpisce più bella dentro me; il
vento che scompiglia i tuoi pensieri ti
sussurra parole che disegno per
te. Conservo il ricordo d’un mare che
non ho visto insieme a te; rammento giorno
per giorno i tuoi sorrisi, sempre
diversi, sempre innamorati. Vorrei
trovarti sempre così dolce e
guardarti stagliata contro il cielo, un
affresco stupendo mai dipinto, un
pianeta invisibile allo sguardo che
incendia di colore l’orizzonte. Torino
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