I miei bisogni sono quattro passi di cielo e di terra ricombinati in frammentati disegni di sale
sedimentati dall'andare e tornare dell'onda dall'anima all'anima
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Ho sepolto il mare in questo specchio di sale aggrappato allo scoglio Tuonano di riverberi le creste di spuma del braccio d'acqua che s'appresta a baciarla e continuamente baciandola l'ha lacerata succhiandone l'ossa di roccia d'argilla. Mi pare donna sta rupe invecchiata e accorciata nel tempo Solo il gioco lunare dei riflussi le sottrae il talamo e i dolci lamenti di un orgasmo perenne.
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Non c'è più gelo negli occhi di queste pietre palpitano di respiri questi spigoli aspri di terra sedimentata Lento, il silenzio tace e mi trapassa come se fossi vuoto a perdere e mi penetra e si permea di me rimanendone vergine E sono l'esito di un incontro mancato perduti i brividi delle mie voci sono qui sepolto la pietra più dura |
E' un morso di vita la tua pelle nuda al seno e docile s'offre alle carezze fino allo spasimo
ora non sottrarmi tutti i tuoi lamenti nè uno dei sussulti del tuo corpo Non tacere Non parlare
E' un morso di vita questo delirio della tua pelle nuda che non parla nè tace ma ai nuovi palpiti si torce ogni volta che donna ritorni donna
Poi s'acquatta ogni brivido e sei di nuovo il più amato dei miei silenzi.
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Le tue maniquante
volte tenute per mano se
dormivi se
camminavi quando
mi saltavi addosso per coccolarmi Le tue maniquante
volte accarezzate in silenzio e
in silenzio baciate la notte Le
tue mani la
risposta ad ogni tristezza il richiamo di tutte le gioie Le
tue mani il
volo sereno di ogni mio silenzio di tutte le mie solitudini, consolazione Le tue maniun
rosario laico che crede che chiede
Le tue mani, un
continuo bisogno di averti di stringerti
Le tue mani
l'infinito
finito dell'uomo traslato
da Dio a casa mia. Perché ? Le tue manise
fossero solo mani e
non mi guardassero se
fossero solo mani e non mi parlassero Le tue manitrascinate
in ogni angolo della mia vita tracciate
su ogni pagina della mia memoria Le
tue mani,
se
solo potessi ricordarle così
per
sempre.
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ECOLOGIA Se penso che c’è chi per dormire ha bisogno di una compressa, non mi meraviglia affatto che possano esserci milioni di uomini che dormono mentre il mondo va in rovina.
AIDS Si
ripete la storia di Sodoma e Gomorra.
Riprende la caccia alle streghe, nuove colonne infami.
L’unica verità immutabile dell’uomo è forse questa sua incapacità
di crescere nel tempo come cresce nel tempo la sua idiozia.
AMORE Quando
sento parlare di pace, di solidarietà umana, di diritti e giustizie,
penso che forse il mondo e quest’uomo
riusciranno un giorno ad essere felici.
Poi mi accorgo che c’è sempre una Beirut da
sacrificare, un negro da ammazzare, un prete da scannare, una donna da
comprare e violentare, un bambino da buttare e da traviare, un diverso da
mettere al muro…Allora una sola cosa è indubbia: il mondo sta cambiando
e l’uomo col suo mondo: è cinico come solo può esserlo un colto e
raffinato imbecille.
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