Non serve negare | Ti Amo | Porto Cesareo | Musica | Tu soltanto |
Fiore | Monologo | Lacrime | Prigioniera | Ti pretendo |
non serve negare l'esistenza del passato sarebbe come negare la presenza del mondo Non vuoi ascoltare le parole della mia vita? ma io mai te le dirò se il tuo cuore non vuole sapere.
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io ti amo perchè dipingi di sole le mie grigie giornate. La trasparenza di un ruscello, le vette imbiancate di candida neve, son belle come bello è il tuo viso. Sapessi com'è dolce vedere un tuo sorriso. Se tu non esistessi io non amerei.
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ti ho definita la regina del mio cuore nelle tue vesti di capo supremo ho grazie a te vissuto la gioia e il dolore. La chioma spumosa del tuo mare conserva i ricordi di momenti fatali; non è stata la bellezza del luogo a farmici ritornare ma solo il valore che in me avevi segnato. Oh Porto Cesareo, sei stata una coppa di gelato, una ventata di aria fresca con te è nata la mia vita. Mare triste e solitario gioioso ed inarrestabile dentro di te ho custodito il mio cuore e sopra l'immensa distesa di sabbia, ancora le orme di baci.
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vorrei essere una dolce nota per rischiarare un tuo momento triste; con quelle sette note una canzone per te io vorrei comporre ed una musica innalzare al cielo per fartela ascoltare.
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solo tu capisci i miei silenzi; con te non serve parlare; solo tu comprendi il mio pianto la mia voglia di evadere, basta una lenta stretta di mano una voce sottile a farti capire che in quel vergine silenzio qualcuno invoca aiuto.
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sono un piccolo fiore i miei petali sono morbidi e vellutati; è proprio perchè sono un fiore anch'io come gli altri ho bisogno di sentirmi irrorata da due gocce di rugiada.
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troppe volte le mie orecchie hanno udito bestemmie ed imprecazioni. La migliore amica di me stessa sono io; quella che non mi manda al diavolo se le ho detto "stronza", quando dentro me ho il diavolo lei mi resta accanto è lei che veglia sulle mie notti, ma nonostante i suoi silenzi< Sei una vecchia signora vestita di nero che sghignazza di me ma un giorno via ti caccerò. Le catene di questa mia prigionia si spezzeranno ed allora riderò della tua sorte mia vecchia decrepita tristezza.
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per darti respiro l'aria ruberò; per farti sorridere una stella dal firmamento strapperò; se ciò non ti basta dimmi per favore cos'altro posso fare. Tu hai la fragranza che mi è sempre piaciuta sei la mia meta il mio punto d'arrivo. Lasciami varcare la soglia del tuo cuore ti assicuro che non farò alcun rumore.
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