Giorgia Blasi 

 

UN IMMOBILE MORBIDO. ASSURDO  FISCHIETTO  SULLA MORALE  VOLEVANO PIACERE  CONVOGLIO
TU: VUOTO:  Stump Pensieri   ...cosi mi vedrete di spalle   

 

UN IMMOBILE MORBIDO...

      VORREI FERMARTI,VORREI FERMARMI.

SCARTO IL SAPORE DEL TUO RESPIRO CON UN TATTO DIMENTICATO.

ORA LA TUA PELLE,SPECCHIO DI ODORI,SPIEGA LA DOLCE E TIMIDA ALA...

           E COSI MI SCHIUDO SU DI TE CON UN SOSPIRO NUDO.

L'ACCESO SGUARDO NELL'ARIA LIEVE...

     VORREI FERMARTI,VORREI FERMARMI.

MI AFFACCIO NEI TUOI OCCHI MENTRE TRACCI AMORE...

         E POI COSI LA PAURA,

                 LIMPIDA FALCE DEL MIO CUORE,

                                  ELEGANTE SI INCHINA

RENDENDO IMPRENDIBILE IL MIO VOLO.

 

 

 

ASSURDO TRASPARENTE.  LIMPIDO SI SCHIACCIA SUL MIO VOLTO...

     MASCHERA MOBILE.

IL QUOTIDIANO...BUM BUM,IL QUOTIDIANO RITORNA SBATTENDO

 LA PORTA.

RASTRELLO CARNEFICIE...AFFILO IL SUPREMO,

SENSIBILITA'DI GENIO

O GENIALITA' SENSIBILE.

SPALANCO LA BOCCA,TONSILLE VIBRANTI,SUONO IMPERCEPIBILE...

VOLUBILITA'.

 

FISCHIETTO IN UN ARIA DENSA CHE MI MORDICCHIA CON UNA

LENTEZZA  INSISTENTE...

DIVORA CON PREPOTENZA UN EQUILIBRIO INSTABILE.

                       FERMATEVI A ESITARE!

 QUESTO UN SASSO NEL FONDO DI ALGHE SCADUTE.

SALTO CON IL BUIO TRA LE MANI CON UN'AGILITA'DEVASTANTE E

L'ELASTICO MI IMMERGE NEL COTONE DELLA PERCEZIONE.

                      SENSI LOQUACI,SENSI ANNOIATI

                     DANZANO COME FORMAGGI NEL FORNO DELLA CONFUSIONE.

RUMORE IN BASSO,RUMORE IN ALTO,

RUMORE MULTIPLO

CATAPULTA NEL MIO TIMPANO AGHI ORAMAI TROPPO TIMIDI.

SONO RAMO DEL PINO,ALA DELL'AQUILA,UNGHIA DI LEONE

MA ANCHE FOGLIA DI AUTUNNO E ROMPO IL VASSOIO,

LO VOGLIO ROMPERE SENZA MALINCONIA.

CANTO PER ME,

SOLO PER ME NELL'ATTIMO DEL MOMENTO RARO

MENTRE BALLO IL WALZER DEI FOLLI.  

 

 

 

SULLA MORALE NON SI ODE FRUTTO...

DONNA CHE OFFRE IL SUO SENO CON UN LIMITE

INSABBIATO MI REPRIME.

ORRIBILMENTE IL MIO ORECCHIO MI SFUGGE,

LO RINCORRO.

MATTINIERA SIN DALL'INFANZIA LE MIE GAMBE SONO CICOGNE

IN CAMPESTRE.

AGGANCIO QUESTO TIMPANO INFURIATO,CIARLATANO E PERENNE,

                  FOTTUTISSIMO SCIALBO TIMPANO,

SORDO USIGNOLO INCOMPRESO.

ORA VORREI URLARE PAROLE APPICCICOSE,FILATE PER SCAVARE UN

NUOVO UDITO E AVVINGHIARE QUESTO MIO FUGGIRE CHE MI DEPERISCE

MI CONSUMA.

ED ECCOMI...DONNA CHE OFFRE IL SUO SENO CON ASSURDA

CONSAPEVOLEZZA DI MORDERE UNA RISATA NEL VENTO.

 

 

VOLEVANO PIACERE I CINQUE BENEFATTORI DELLA CARNE

VOLEVANO PROFERIRE,IMPOVERIRE E CALPESTARE...

CHIESERO CLEMENZA NEL MOMENTO IN CUI TUTTO

SEMBRO' OVVIO,

   COME UNA ASPREZZA DI UN VINTO CHE

NON HA UNA VALLE SU CUI SCIVOLARE,

  COME L'APPASSIRE DI UN FIORE MORSO DA UN VENTO MATURO.

GIUDIZIO,ATTENTATO NELL'IMMAGINE,PATRIA DELLA SPERANZA...

IL MAESTRO DELLA VITA,CHE PRECIPITA COME GOCCIA

            VUOTA ALL'INTERNO

           E PIENA NEL PROFILO,

MI DISPERDE E MI ARRICCIA NEL PENSIERO.

GELA IL MIO CUORE,

  TERRA IN CUI NESSUN CHIODO FU SCARDINATO

                IN CUI NESSUN GHIACCIO FU SCIOLTO,

                    IN CUI NESSUN DISEGNO FU CANCELLATO...

E SOLAMENTE IL MANTELLO DEL MIO SGUARDO MI PUO' COPRIRE

SENZA TEMERE CHE I COLORI MI POSSANO ILLUMINARE E L'ANIMA

MI POSSA CULLARE.

SOFFICE IL NOME CHE DEVO SCOLPIRE,

    MITE L'ODORE CHE DEVO FONDERE...

ALTERO TUTTO IL SOTTILE VIVENDO SENZA TOGLIERE E RINUNCIARE,

ANZI SPOSO ME STESSA,

      CONTRO L'IRA E LA PREGHIERA,

IMPASTATA TRA GLI INFINITI VELI MI TINGO COME IL CIELO,

AFFONDO COME UN'ALBA E APRO IL MIO CUORE.

ARDENTE MI BRUCIO IN QUESTO MIO CONFESSARE.

 

 

 

CONVOGLIO,RITAGLIO,QUASI NON RICONOSCO.

MORTE LABILE,IO SEPOLTA NO,FORSE MISTA,FORSE CORROSA

    MA SEPOLTA NO.

STAGLIO,RIPONGO,MI IMPONGO,QUASI QUASI NON SCENDO.

VOLUBILE COME UN ARCOBALENO,

        VOGLIO COLLA NEL MIO ORDINE.

RADDRIZZO E STRIZZO,IO INCLINATA NO,FORSE FERITA,FORSE

PORROSA

     MA INCLINATA NO.

IMMOBILE NELLO SGUARDO,TIMIDA NEL MOBILE,LODATA

NELL'INUTILE,COLGO,ESPONGO,NON TENGO.

VOLO SOPRA,VOLO SOTTO,IL FORSE BACIO,

  PINGUINO NELL'OCCHIO CONTO SENZA DITA,STRAZIO NEL TROPPO.

VERBO MORTO QUASI RISORTO,IO LOQUACE NO,FORSE

CAPTATA,FORSE RADIOSA,

   MA LOQUACE NO.

ECCITAZIONE NELLA CONTINUAZIONE,MISTERO

DELL'EMOZIONE,PORTATA STRABOCCATA.

PONGO,MUNGO,VOLENDO MI TRATTENGO.

LIBIDINE MASCHERATA,IO STROZZATA NO,FORSE

CONFUSA,FORSE BRUCIATA,

  MA STROZZATA NO.

CONVOGLIO,MI IMPONGO,VOLO SOPRA,VOLO SOTTO,

VOLENDO SORPRENDO.

 

TU:

Conforme,perplessa e lucente...

labbra disegnate nella sensazione mi cullano con un bacio di seta.

non è un sogno di polvere, nè un illusione senza piedi

             non è una volgare bugia, nè una speranza senza coda...

spicchi TU conforme,perplessa e lucente tra mille pilastri di

emozioni, quei pilastri che io, forza di Ercole, non riusci' a far

cadere e che TU,dolcezza che arrossisce il miele,hai abbattuto con 

          un soffio.

non è una viscida malizia, nè un secchio di parole

          non è il solito esaltato, nè l'infatuazione imbranata...

mi reagisci e ruggisci,mi culli e mi accolli...TU conforme,perplessa e

lucente mi hai iniziato all'amore, quell' amore che mai avevo

conosciuto ma solo sfiorato,amore che ha bussato ed è entrato 

nella pelle,nello sguardo e nella testa,l'amore che a tutto è sopra e a

nessuno sotto.

non è un fottuto gioco, nè un albero con mille rami

            non è una risata fulminea, nè un eterna lacrima...

è tutto,di più di tutto,è il vuoto che si riempie,il nulla nel pieno,

il pieno nel infinito...TU conforme,perplessa e lucente in ME.

 

 

 

VUOTO: 

LIBERO,LACERO,ARRANCO,CORRO,SCAPPO...VERMI

FUGGITIVI VOLANO...MISCHIO,PIANGO,RANTOLO,FUMO,

DIVORO...LADDOVE C'E' LA FOLLIA MI RIFUGIO...BEVO,

CERCO,RIMANGO,TRAMUTO,OSSERVO...MINUSCOLI E

LIBERI I RITI DELLA RAGIONE...SCRIVO E PENSO,PENSO,

PENSO...TESTA COME UN SECCHIO...CIRCONDO,ADORO,

PROTEGGO,SCENDO E SALGO...APRO LE PINZE DELLE

SENSAZIONI...AMO,SCUOTO,VOLO,SCANSO E AFFERRO...

NUOTO NEL VUOTO MUTO!

 

 

   Stump



Stump...suono vuoto ridotto all'osso!!!

Stump...mi arriccio costringendo il fumo a morire tra le narici!!

Porgere questo grasso filo di ingegno alla mia onesta'

e stordire il passatempo con un ticchettio che polverizza

anche il piu' solido dei miei sentimenti mercenari.

E il soffio si incalza benestante con un fiore in una mano

e l'ascia tra le labbra,figlio del padrone,schiavo di ogni

nostro sospiro,fannullone e dittatore delle danze...

Stump...e rimbomba...rimbomba,rimbomba....
 
 

 

Pensieri
                
 

Un pensiero dolce,soffocato,perfettamente in sincronia con il mio respiro mi vacilla tra le tonsille,fluisce dolcemente nello stomaco,ti penso...

Un pensiero dolce,solare come il riflesso in una goccia,rabbioso e ruggente,partorisce silenzioso un sorriso,ti vivo...

Un pensiero dolce e misterioso si fonde con l'odore della tua pelle,con il suono del tuo sguardo,dondola nell'amaca dei miei desideri,ti voglio...

Un pensiero,mille pensieri in un pensiero,il tuo viso nelle mie parole,le tue parole nel mio sguardo,il tuo respiro nel mio battito,il mio battito nelle tue mosse,emozioni che mi sbattono, mi accarezzano,mi svegliano e mi cullano,la mia vita nella tua mano..ti amo."

 

 

 

...cosi mi vedrete di spalle 

Raschio e sgrullo verità che rotea lontano dal tatto.

Osservatemi non mento,le tonsille sono torbide e devastate,

le lacrime scorrono a testa alta e se avessi un pene farei invidia

al mio sorriso mollusco di questa afosa e densa incomprensione.

La bastarda incomprensione che mi vieta il rogo del sollievo?

Potrei raschiare e sgrullare tutto come fosse polvere,come

grattugiare ovatta eppure raschiare e sgrullare non mi è permesso,

un cerchio rosso sulla mia nuca.

Un amore che comanda e accarezza,mi punta la canna in bocca e dice

"ti amo",mi annega le parole e mi regala ali"

un cuore sommerso dal vuoto contro un cuore sommerso da odio ,

nessun vincitore è permesso,nessun perdente può giocare,

solo due cuori a cui non è permesso  raschiare e sgrullare.

Vorrei raschiare e sgrullare come una gola infiammata e un

imbuto sferico con mille buchi,fate voi,ma vorrei raschiare

questa mia parete inesistente di gesta non mosse e di un viso

mai nato e sgrullare tutto il sudore che accresce sulle mie esili

spalle oramai senza tendini e volontà" e deperire nel mio passato,

danzare oggi,si proprio oggi danzare e regalarvi un mio petalo

domani.

Nella notte folle e senza fine il rosso mi colora ogni profezia..

stanotte non sono stata ascoltata,ma senza colpa il mio amore non

perde il suo splendore e senza saperlo il mio amore ha cullato il mio

gemello senza età e senza volto,il mio amore ha odorato quello che

sono e non sono il mio amore che non ascolta il mio amore,il mio

amore che non crede al mio amore il mio amore che non ha una fine

palpabile,il mio amore a cui ho affidato il mio silenzio e il mio urlo

 e vorrei raschiare e sgrullare con la piramide della violenza e il

 rischio della dolcezza,raschiare e sgrullare,sgrullare e raschiare.

E queste parole sono la sorgente del mio sfogo,non danno colpe e non

pretendono di essere agganciate ma gridano solo questo maestoso

desiderio di raschiare e sgrullare,la volontà nello sperare,la certezza

di amare,la prontezza nel perdonare,la voglia di non voler più

sbagliare.

Si vede,evidente, l'arrotolarsi della vipera incomprensione su tutti

i pilastri del processo,su quello che scambiano per esperienza ma non

è  altro che un passato che si incolla ferocemente per paura di essere

dimenticato senza lasciare incisioni e la paura di raschiare e

sgrullare per la coscienza di essere incoscienti,per la paura che il

sorriso non sia quello sognato,per la priorità della delusione in ogni

situazione di autocompetizione .

Il pene la cui minima e intermittente esistenza non mi farebbe

esistere ma invidiare,non mi farebbe amare ma calpestare,ora è

rifugiato nella mia colossale paura di apparire?ma io raschierò e

sgrullerò come un roditore  senza tregua e compassione,con una

dolcezza che svela i più morbidi misteri senza pretendere di essere

compresa.

Cosi mi vedrete di spalle,camminare lentamente abbracciata al mio

amore senza punti opachi intorno,senza lasciare orme imprecise?

vedrete il mio sorriso riflesso nei miei occhi,il mio amore che nulla

teme,il mio  amore sicuro nel mio amore,io soddisfatta di aver

raschiato e sgrullato.

 

 


 

 

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