Giuseppe V.
Mille ninfe danzanti |
Quando qualcuno scorge brutti significati dalle belle cose; Quando ci si accorge di non aver voluto rischiare il sicuro per l'incerto. Come vortice nel cielo fresco suono di giochi sonori Aria di un qualunque morente, la più pura. Nascosto dietro un albero ad aspettare il momento adatto per gridare. Uscire fuori dal nascondiglio e scoprirmi reale e scoraggiato. Disperazione.
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Momento di suono, di piena armonia. Sublime equilibrio. Come se tutto ciò che solitamente non m'aggrada si fosse risolto in magia, in momenti argentati. Nostalgica ora è la mia espressione di paesaggi futuri che vengono e già mi mancano. |
Come un trauma mi ha colpito Come un pugno mi ha sconvolto.
Avendo avuto la certezza che la mia invincibilità è morta e che se mi cade una foglia giallo-marrone, portata dal vento, in testa, non è per chissà quale motivo, semplicemente ho avuto la funzione di cuscino per ciò che è l'immagine più chiara della Morte. Osservando l'apparente staticità della superficie di una Vecchia Romagna, mi accorgo dei rumori che inevitabilmente si propagano nell'etere.
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