sguardo livido riflette ottagonali ombre grigio-verdi emisferi di lucente tristezza e ostinata vacuità smeraldi amareggiati illustrano maculate gradazioni d'animo. Bocca riso acido corroborante accordo chimicamente destabilizzante enigmatica smorfia dolente. Cuore polpa informe narcotizzata frutto acerbo embrione di rigurgito fertile inarrestabile macchina da presa inseguitrice di nuovi delirii nuvola sconosciuta di un malcelato sole caotico disordine sentimentale atomo pulsante ricerca
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Spesso. Ritrovarmi a dondolare nell'ossessiva percezione di una non fine già nata franta dal trasparente soffio del concreto tarlo di un non voluto arriverò. Azzurro. Luce intermittente nel giorno e nel buio. Ricarica dell'esistere. Generatore di un potente sentire Tutto Tutto in ogni cellula. Dopo i saluti finali prima del prosciugante salto ci inchineremo assorbiti da sua maestà Universo.
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