Nell’ombra
il mio cuore, che sente ma non sa parlare
Nell’ombra
il tuo volto, come un ricordo offuscato nel dolore
Nell’ombra
noi due, sconosciuti amanti ma vicini e amici
Nell’ombra
Il mio pensiero, a sogni impossibili e realtà perdute
Nell’ombra
una promessa, di oggi e di sempre
Insieme, nell’ombra
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Un
pensiero
Spero
di ritrovarti
Spero che quando ti vedrò mi abbraccerai
Spero di sentire il tuo calore mentre lo farai
Spero che quel calore sia forte e mi tolga ogni difesa
Spero che quando anche l'ultima difesa che ho sarà caduta sarai capace di
amarmi, come sono
perchè in quel momento, indifeso, troverai la mia anima
e avrai il mio cuore
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Con
gli occhi avrei
dovuto vedere.
Con l’istinto avrei potuto immaginare.
Con la mente dovevo cercare e capire.
Invece ho usato solo il mio cuore.
E, nonostante tutto, ho continuato ad amare.
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Parole
Le
dirò con frasi spezzate e gesti arrabbiati,
forse con lacrime o tra risate scherzose.
Sapranno di dolore o di amicizia,
per consolarti o prenderti in giro.
Vedrò il tuo volto o scriverò le parole,
magari abbracciati oppure lontani.
Diranno di sogni o di luci e profumi,
di cose successe, di ricordi preziosi.
Potranno far ridere o farti pensare,
renderti triste e farti soffrire.
Solo una cosa ricorda sentendole,
non saranno mai solo parole.
Sono dette per te, porteranno il mio cuore.
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Pensiero
di te
Ho
fermato i tuoi occhi e i loro sguardi d’amore,
ti ho tenuta lontana e ho ingannato il mio cuore.
Non ho voluto ascoltarti né vederti al mio fianco,
ho camminato da solo con passi da stanco.
Nelle sere con te ho raccontato di altri,
di vite non mie e di destini diversi.
E poi ci ho creduto, ho creduto al mio inganno,
ne ho fatto il mio scopo, la mia unica arma.
L’ho usata per dirti che non ero per te,
per farmi lasciare e scordare chi sei.
Ma adesso nel tempo che ritorna e ricorda,
ti riscopro vicina, in attesa, paziente.
L’inganno si svela per quello che è,
non ci sono altre armi, né barriere né lotte.
Non c’è più la paura di essere, insieme.
Resta solo il ragazzo che ti chiese per lui,
le promesse che ha fatto e il sogno di noi.
E c’è ancora la vita da domani, da adesso,
per rendere vere le cose che ho detto.
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Ciao
Papà
Sei
in piccole braccia che si stringono al collo
e mi fanno tornare a giochi tra noi.
Sei nei suoi occhi che mi vedono grande
e ricordano i miei fissi su te.
E sei nelle voce che mi arriva ridendo
che toglie fatica e ricolora il mio mondo.
Sei in quel saluto, nel suo “ciao papà”,
perché quelle parole io le ho dette per te.
Nel mio essere padre ti ritrovo ogni giorno
e sei qui vicino mentre cresco per lei.
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Lacrime
Guardando
dal velo
che copre i miei occhi
i contorni si sfumano
mentre le mani
si stringono a pugno
e la ragione dice di no.
Adesso non basta
il mio essere solo
le parole le ho dentro
col loro rumore.
I pugni si aprono
negli occhi c’è pioggia
che scende con forza
e fa strada al dolore.
Sulle labbra ne sento il sapore
dà gusto al mio essere
mi insegna a parlare.
La mente riposa
non riesco a pensare
posso solo sentire e capire di me.
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Insieme
versi leggeri che arrivano dolci
parole arrabbiate che spezzano i sogni
lacrime stanche di tante promesse
dita un po’ rudi che accarezzano piano
occhi gioiosi come specchi tra i volti
corpi abbracciati da silenziose emozioni
siamo matite sul foglio del tempo
l’amore è la mano che scrive di noi
nell’essere insieme viviamo poesie
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IL
MONDO
Il
mio mondo ha tre soli
che non tramontano mai
il buio è ricordo
le stelle il suo pianto.
E’ tutto più verde
primavera per sempre
infinite creature
come linfa nel cuore.
E’ fatto di sogni
inconsapevoli e forti
come fremiti d’ali
che scompigliano l’anima.
Vi regna una fede
nell’essenza di te
riflessi d’immenso
in cui perdo il respiro.
La sua terra è passione
negli sguardi e nei corpi
arroventati da un fuoco
che consuma e ricrea.
Il mio mondo ha una legge
immobile guida
solo poche parole
tre nomi e l’amore.
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Sogni
Sogni incantati
increspati dal tempo
che ne cambia le forme
rendendoli vita.
Orme confuse
dagli inganni del sapere
che offusca i desideri
rubandogli forza.
Pensieri dannati
in un rogo di sensi
che incendia lo spirito
nella sete di te.
Ritratti schizzati
da mani inesperte
cercando colori
che l’ingegno non ha.
Scomodi doni
accettati con me
che lascio con gioia
mentre mi sveglio al tuo fianco.
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