Lazzaro Palumbo 

 

CASA DI RIPOSO IL VIAGGIO L'UMILTA' POESIA PRIMAVERA

 

CASA DI RIPOSO

 

Un vecchietto avvicinandosi mi disse

" Non venite qui.

Qui si aspetta la morte.

La morte si aggira tra le stanze di questi, burlandoli con finte che recano

acciacchi e dolori.

L' unica certezza del destino gioca distogliendoli dal mondo.

Mostra loro l' album dei ricordi, quando ancora non si conoscevano.

Seduto su una sedia c' è chi l'aspetta come un parente che da tempo non vede.

Vieni a strappare l' ultima emozione che posso strappare al mondo !"

 

 

 

IL VIAGGIO

 

Su questo treno sono passeggero.

Il tempo passa convalidando sul volto il mio viaggio,

sussurrando: " Stiamo arrivando ".

 

 

 

 

 

 

 

L'UMILTA'

 

L' umiltà è non sentirsi diverso.

E' vedere con gli occhi di un bimbo che ancora non distingue

la conoscenza di quello che siamo

la consapevolezza di essere un attimo del tempo.

Umiltà, vetta di chi ha sofferto.

 

POESIA

 

Poesia voce muta del mio cuore.

Parole urla silenziose delle mie pene.

Bimbi incompresi a cui il tempo darà ragione.

Tempo che non è questo,

tempo che non sarà mio.

Scelgo di essere con voi all' apparire,

voi che siete il conforto del mio sentirmi qualunque

voi testimoni di quel che sono.

Amici che un giorno parlerete per me.

 

 

 

 

PRIMAVERA

 

Il sole esce quando un vento nuovo accarezza un cielo grigio.

Arriva con un profumo d' inverno finito, portando via gli abiti pesanti.

Poi via con le nuvole, perché in parte sono simili.

L' altra, invece resta a tenerle lontane,

giusto il tempo di un po' di pace.

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito    

          |