Lorenzo

Cadere dal cielo, sull’asfalto. Guardarsi attorno, nessun preconcetto in testa, solo una ferita sanguinante.

Anno 2002 .Colori, suoni, disgusti, amori, pensieri coniugati al tempo presente. Iosonoquiadesso, tutto attaccato.

(Prefazione)

GENESI (Ale01)

GRUPPO (Marzio01) PRIMOGENITO 2002 (Ale02) AD UN AMICO (Ale03) DRINK (Ale04) ALTRE ANGOLAZIONI (Marzio02) INCONTRI (Ale05) GRAMMATICA (Ale06)
CONDOMINIO (Marzio03) FUORITEMPO (Marzio04) ROMANTECHERIE (Sola) CLASS-ICISMI (Marzio05) AUTOSCATTO (Ale07) LA CASTA POETICA (Sola) MEDIAMORFOSI (Marzio07) QUADRIVIO MILANESE (Marzio06)

SCHIAFFO (Marzio08)

LO SPECCHIO (Ale09) CONTO ALLA ROVESCIA (Ale08) A PALAZZO MEZZANOTTE (Marzio09) GEOMETRIE SENSUALI (Sola) DISTANZE (Marzio10) FUTURE (Ale10) SOGNO (Marzio11)
CRISTO (Sola) ANSIOMNIA (Ale11) EGOISMO (Marzio12) BASTA PROVINCIALISMO (Sola)

 

GENESI (Ale01)

 

 Spruzzi di sperma

rimbalzi in tube cementizie

proiettili a dozzine

per sillabare esistere.

cadaveri ammazzati

stretti nelle credenze,

scarti rinsecchiti.

Particole lisergiche

microchip battesimali

streptococchi emozionali,

angeliche voluttà

sfracellate sul selciato

che non si può cozzare

 

 

GRUPPO (Marzio01)

  

Incipriati

nasi come angeli

colano trucchi

sniffano

polveri stellari

 

 

PRIMOGENITO 2002 (Ale02)

  

Mio fratello

è il prodotto

di mia madre per mio padre

meno

il loro amore per me

 

AD UN AMICO (Ale03)

  

Sparisci

stupido moscone occhiuto

il tuo sguardo

mille pregiudizi esagonali

il tuo fiato

putrido fetore di banalità

 

DRINK (Ale04)

 

Schifosi amniotici aperitivi

suggellano

liquefatte fratellanze

di meschine coltellate

alla schiena

al fegato

a tradimento inflitte

 

ALTRE ANGOLAZIONI (Marzio02)

 

Ma-dre

dubitativo inizio

d’un rapporto

INCONTRI (Ale05)

  

Com’è strano

                 l’idioma che usi

coriandoli

catene

stelle filanti

da quale pianeta

                 mi abusi?

 

 

GRAMMATICA (Ale06)

 

 Arraffano

acquistano

s’appropriano

soggetti

schiavi

di complimenti oggetti

 

ROMANTECHERIE (Sola)

 

 

Profumo d'arancio

le tue ascelle meccaniche

depilate

cromate di liscezza

incave m’attirano

 

CONDOMINIO (Marzio03)

 

 

Fotogrammi increspano

                      superfici mediatiche

 

ignoranze paraboliche

 

ricezioni d’infinito

da balconi intonacati

 

 

FUORITEMPO (Marzio04)

 

 

MadonnaMadre

tu sei

antica figura di

                   libidinosi sensi

scintilla di domestico

                            amore

quando casa è l’Universo

 

CLASS-ICISMI (Marzio05)

 

 

Quiete

la sera nei giardini

gazebo e giochi dei bambini

distinguo soave

il ronzare simpatico

dell’irrigatore automatico

 

 

 

LA CASTA POETICA (Sola)

 

 Claustrofobici tubi sintattici portano grammatica condizionata nelle stanze di un’ utenza verbolabile accomodata in poltrone tecnoisteriche affacciate su vicoli asfaltati ad animali e marmellata,

mezzi pubblici poetici percorrono le tratte in ritardo mai di niente trasportando pendolari aggrappati a finestrini fradici d’acida condensata banalità

 

 

   

QUADRIVIO MILANESE (Marzio06)

 

 Ferraglia ansimante

concentrica

approccia precedenze

nullifica patemi

sistemica incede singhiozzando

 

AUTOSCATTO (Ale07)

 

 

Decadente

manichino da crash-test

afflosciato

consumo

nasciture indigenze

 

 

 

 

MEDIAMORFOSI (Marzio07)

 

Muscoli

crescono

su occhi

        prima indifesi

 

 

 

 

SCHIAFFO (Marzio08)

 

Classici

s’atteggiano attuali

cumuli

di remoti avvenuti

indossano

succinte modernità

 

CONTO ALLA ROVESCIA (Ale08)

  

Tu

vivi

sempre

meno

morte

 

 

 

 

LO SPECCHIO (Ale09)

 

 

Impermeabili nudismi

                      mi svelano

pallido

allungato lombrico

d’infanzie incarnate

 

 

A PALAZZO MEZZANOTTE (Marzio09)

 

 

Androgino

educational bisex

divoro falli

m’immagino

penetrato

con candida passione

 

 

 

 

 

 

GEOMETRIE SENSUALI (Sola)

  

Goniometrica perfezione

sinuosità senz’ angoli retti

ti stilizzo a linea curva

per goderti in uno sguardo

 

DISTANZE (Marzio10)

 

 

Rinchiudimi

rinchiuditi

in scioglilingua

e impliciti

messaggiami

in caso di conversazione

 

 

 

FUTURE (Ale10)

 

  Infarti telematici

informatici timori

             atterriscono

fantasmi digitali

popolano

anfratti d’atavico culto

 

  

SOGNO (Marzio11)

  

Mamma maschio

martire invertito

profana

loculi culturali

 

 

CRISTO (Sola)

 

Tre chiodi

sufficienza pene-trante

primitivi

falli robotici

trafiggono

la vergine icona

EGOISMO (Marzio12)

  

Ermafrodita

banchetta

         attorno al falò

cuoco

cameriere

unico invitato

cellulare muto

 

 

BASTA PROVINCIALISMO (Sola)

AL POMODORO

 

 

Disagio voglio,

un po’ d’eroina

                in bianco

con formaggio grana

grazie

 

 

ANSIOMNIA (Ale11)

 

 

Notturno interrogare

il bagliore del soffitto

il faggio delle imposte

il mago nei pensieri

notturno rigirarsi

nel passaggio

al domani uguale a ieri

 

 

 

 

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